Benedetto da Rovezzano
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Benedetto Grazzini, conosciuto come Benedetto da Rovezzano, nacque nel 1474 e morì nel 1552 (circa). Ebbe il nome da Rovezzano perché abitò fin da piccolo nella borgata di Rovezzano. Egli fu scultore e architetto.
Di questo artista sono rimaste molte opere, fra le quali un'urna in marmo, nella Chiesa di Santa Maria in Campo, in Via del Proconsolo a Firenze, nascosta dal gradino dell'altare, contenente le ceneri di San Giulio, che Urbano VIII nel 1643 regalò a Lorenzo Della Robbia, vescovo di Fiesole. Nel Palazzo del Podestà a Firenze, si trova un'architrave originale della porta della Badia Fiorentina , con delfini, vasi di fiori e due stemmi della famiglia Pandolfini. Nella Badia Fiorentina c'è la cappella Pandolfini, costruita da Benedetto da Rovezzano e il Chiostro degli Aranci, restaurato dall'architetto Castellucci nel 1921. Nel palazzo del Podestà ci sono anche due nicchie di marmo trasferite qui dal palazzo Da Cepparello (XVI secolo). Queste nicchie facevano parte del monumento per San Giovanni Gualberto che Benedetto aveva cominciato e al quale aveva lavorato per dieci anni senza portarlo a termine. Inoltre qui si trova anche un camino in pietra che Benedetto eseguì per il palazzo Borgherini in Borgo Santi Apostoli.
Nella Chiesa dei Santi Apostoli c'è un'acquasantiera e il portale in marmo della facciata della chiesa, opera di Benedetto da Rovezzano. Altre opere di questo artista sono nella Basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze), dove c'è un cenotafio in marmo, scolpito nel 1513 per Pier Soderini, ultimo Gonfaloniere della Repubblica Fiorentina, morto esiliato a Roma nel 1522, sicché egli non venne mai sepolto nel monumento che si era fatto costruire ancora vivente. La parte inferiore del monumento e l'urna, semidistrutti da un incendio nel 1771, vennero rifatti a stucco nel 1780, come è detto in una lapide dentro la nicchia.
Nel chiostro della Chiesa di San Salvi ci sono tre bassorilievi in pietra serena, San Giovanni Gualberto adorato da due monaci; San Bernardo degli Uberti (santo ghibellino); San Michele Arcangelo e si trova anche un sarcofago con le reliquie di San Giovann i Gualberto.
[modifica] Altre opere
- Pila dell'acqua santa nella Chiesa dei Santi Stefano e Cecilia
- San Giovanni Evangelista entro un tabernacolo di marmo alla base di uno dei pilastri che sostengono la cupola nella Chiesa di Santa Maria del Fiore
- Chiostro e cappella dei Pandolfini nella Badia Fiorentina
- Camino nella sala dei Bronzetti nel Museo Nazionale del Bargello.