Callejeros
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Callejeros | ||
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Nazionalità | Argentina | |
Genere | Rock | |
Periodo attività | 1995 | |
Album pubblicati | 7 | |
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Callejeros è un gruppo rock proveniente dall'Argentina molto popolare, formatosi nel 1995, inizialmente con il nome di "Río Verde".
Il 30 dicembre 2004, sono diventati famosi a livello internazionale per una causa esterna: nel luogo in cui stavano per tenere un concerto, (República Cromagnón), un incendio provocò la morte di 194 persone.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Inizi
Verso il mezzo del 1995 alcuni giovani del quartiere di Buenos Aires di Villa Celina si sono uniti allo scopo di formare una band rock. Consciuti inizialmente come Río Verde, il loro repertorio riprendeva Chuck Berry, Creedence Clearwater Revival e i The Rolling Stones. Alla fine del 1996 la band vive un'epoca di cambiamenti e nella formazione entrano nuovi membri. Il suono della banda cambia integralmente, motivo per il quale essa si dà un nuovo nome a partire da gennaio 1997: Callejeros.
Tra fine del 1999 e gli inizi del 2000, si verificano altri cambiamenti nel gruppo. Entra un nuovo chitarrista e si inserisce il sassofono. Questa formazione è stabile, ma si aggiunge poi un percussionista nelle esibizioni live, ed è con questa che i Callejeros registrano i due dischi prodotti fino ad oggi.
[modifica] Pre-cromagnon
Nel 2001 hanno pubblicato il loro primo disco, Sed, nel quale hanno proseguito la linea rock degli anni precedenti, ma con l'esperienza sassofonista di Juan Carbone, ex musicista di Viejas Locas, altra banda conosciuta dell'Argentina. La traccia principale di questo disco è Vicioso, jugador y mujeriego (viziosi, giocatore e donnaiolo), da cui è stato tratto un video, non molto diffuso.
Il secondo disco è stato lanciato nel 2003 e presentato alla stadio Atlanta. Presión' (pressione) - questo il titolo - comprende generi diversi: tango, bêlées, ritmi di candombe rioplatences, rock latino fino al rock'roll classico. Il disco ha avuto diffusione un po' in tutta l'America Latina. Non è passato molto dal suo lancio quando è uscito il video di Una nueva noche fría (una nuova notte fredda).
Dopo avere toccato alla stadio Obras Sanitarias, così avere conosciuto come il "tempio del rock", durante l'anno 2004, si poteva prevedere che questa banda arriverebbe molto lontano. Tra 6 mesi è passato da 1.000 persone o meno, riempire una fase per 5.000 persone, quello era stato la banda con una più grande crescita in così tanto poco di tempo.
È arrivato alla fine del 2004` il terzo disco, Rocanroles sin destino. Benché non abbia la potenza dei dischi precedenti, si può osservare lo stile "callejero" nelle proprie canzoni. Questa volta si è concentrata più a essere descritto ad essi stessi nei loro argomenti, le loro vite, la sua carriera come musicisti ed i conflitti che porta la notorietà. Il disco è stato presentato due volte: la prima, nella "Provincia de Córdoba", dinanzi a 10.000 persone, ed il secondo, alla "stadio di Excursionistas" dinanzi quasi a 15.000 persone.
Il taglio dell'ultimo disco, Prohibido (vietato), canzone che descrive quelli che sono i tabú della società ed i divieti inutili, continua già a suonare nelle radio molti mesi fa. Occorre sottolineare che già per questo momento, la banda aveva firmato un contratto con Pelo Music ed aveva rieditado gli ultimi due dischi (Sed e Presión) con questa società.
[modifica] Cromagnon
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Per approfondire, vedi la voce República Cromañón. |
È stato la notte di 30 Dicembre, quasi 31, nel locale República Cromañón, dove hanno perso la vita 194 persone a causa di un incendio prodotto da un gioco pirotecnico, che ha incendiato un drappo che copriva il soffitto del locale.
[modifica] Post-cromagnon
Nel febbraio 2006, la banda ha provato a decidere di tornare alla scena nel Festival Jesús María (a Córdoba). Benché in accordo con una consultazione effettuata tra i cittadini, "attorno a 70 per cento" consideri "prudente" permettere il ritorno della banda [1], e dell'intendente Jesús María, Marcelino Gatica dichiara "Questi ragazzi sono anche vittime, hanno anche avuto genitori ed amici morti in Cromañón. In Argentina disciplina il principio d'innocenza e ciò perché so, la giustizia non li ha condannati" [2], non c'ha stato maggioranza degli 11 membri della Commissione Domptage e folclore per permetterlo.
Al mese che segue si è finalmente annunciato che la banda tornerà alla scena il 22 aprile alla stadio Central Córdoba situata nella città di San Miguel de Tucumán, Tucumán. Si spera che avanzino argomenti del suo nuovo disco (che sarà pubblicato e questo è vicino il 17 aprile), tra i quali si includerebbe una versione di quelli tango "Desencuentro", una canzone dedicata alla fiancée morta del cantante e come di solito altri argomenti di contenuto barrial e politico predominante.
Tuttavia, fine marzo 2006 il governatore di Tucumán ha segnalato che Callejeros non agirebbe questa provincia. Benché il governatore non abbia la facoltà di sospendere un'esposizione, il municipio esigeva dagli organizzatori una serie di esigenze sconosciute (ad esempio, 350 sanitari). Benché lui abbia sorpreso questo per avviso, l'organizzatore dell'esposizione Rubén Ureña, non è sembrato intimdar; ha dichiarato che non gli avevano espresso parere, e che proverebbero a soddisfare tutte le condizioni[3]. Concludendo, l'esposizione è stata sospesa, si restituirà completamente il denaro[4], benché si proietti già altro recital. Nonostante disporre già delle offerte per riguardare Montevideo, la banda renderebbe una presentazione giudiziaria per potere riguardare, di preferenza Buenos Aires.
[modifica] Formazione
- Pato (Patricio Santos Fontanet): Voce;
- Dios (Christián Torrejón): Basso;
- Elio (Elio Delgado): Chitarra;
- Maxi (Maximiliano Djerfy): Chitarra y Coro;
- Edu (Eduardo Vazquez): Batteria;
- Juancho (Juan Carbone): Sassofono.
[modifica] Invitati
- Stella Carbone: Coro;.
- Galia Komornaia: Violino.
- Gabriel Conte: Percussione.
[modifica] Discografia
[modifica] Solo x hoy (Demo), 1997
LATO A
- Durmiendo en la seccional
- Bufón
- Lejos del cielo
- Pichones
- Zapatos muy grandes
- Vivo en mi ilusión
LATO B
- Botija
- Teatro
- Ancho de espadas
- Milonga Rocanrol
- Rito de Holoalocû
[modifica] Callejeros (Demo), 1998
- Pichones
- Puñales
- No volvieron más
- Brillan los fantasmas
- Armar de nuevo
- Milonga rocanrol
- No somos nadie
- Ancho de espadas
- One after 909 (John Lennon-Paul McCartney)
- Lejos del cielo (Folk tradicional)
- Un monarca
- La cuadra
- Brillan los fantasmas (Versión lenta)
[modifica] Adelantos (Demo), 2000
LATO A
LATO B
- Pensar en nada (León Gieco)
- Los invisibles
- La buena vida
[modifica] Sed, 2001
- Los invisibles
- Rompiendo espejos
- El nudo
- Milonga del rocanrol
- Jugando
- Vicioso, jugador y mujeriego
- Palo borracho
- Sonando
- Tiempo de estar
- Teatro
- Sed
- Ojalá se los lleve
[modifica] Presión, 2003
- Otro viento mejor
- Presión
- Tres
- Una nueva noche fría
- Fantasía y realidad
- Morir
- Cristal
- Imposible
- Callejero de Boedo
- Si me cansé
- Ahogados de razón
- Tiempo perdido
- El duende del árbol
- Ilusión
[modifica] Rocanroles sin destino, 2004
- Distinto
- Sé que no sé
- Sería una pena
- Algo peor, algo mejor
- Rebelde, agitador y revolucionario
- Un lugar perfecto
- Todo eso
- Prohibido
- Tan perfecto que asusta
- Tratando de olvidar
- Rocanroles sin destino
- La llave
- Parte menor
- Canciones y almas
[modifica] Señales 2006
- Daños
- Puede
- Límites
- Creo
- Frente al río
- Sin paciencia
- Día a día
- Sueño
- Hoy
- 9 de julio
- Señales
- Desencuentro