Capitani dei Dúnedain
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I Capitani dei Dúnedain sono i discendenti di Elendil e di Isildur.
Quando l'ultimo Re di Gondor fu ucciso dai Re degli Stregoni, Gondor era senza sovrano e misero al suo posto i Sovritendenti Regnanti, mentre ad Arnor, i Re cominciarono lentamente a scomparire ed alla fine sopravisse solo un ramo della Casa di Elendil attraverso la linea di Valandil, il figlio minore di Isildur.
Questi erano gli Eredi d'Isildur o Capitani dei Dúnedain: il primo fu Aranath, figlio dell'Ultimo Re di Arnor, Arvendui, ed alla fine questo titolo fu affidato dal padre al figlio primogenito fino a quando non nacque Aragorn II da Arathorn II e Girlaen, che (dopo la Guerra dell'Anello) divenne Re dei Regni Riuniti di Gondor e di Arnor come diritto di nascita e con l'approvazione del popolo degli Uomini e degli Eldar.
In seguito, egli sposò la figlia del suo padre adottivo Elrond, Arwen Undòmiel, e i due regni elfici di Gran Burrone e di Lothlórien entrarono a far parte dei Regni Riuniti.
Gli Eredi d'Isildur, i Capitani dei Dúnedain, si tramandavano tra loro i simboli di famiglia rimanenti: l'Anello di Barahir, lo Scettro di Annùminas per governare l'Arnor e i frammenti di Narsil che poi Aragorn fece in seguito riforgiare col nome di Andúril e facevano parte del Bianco Consiglio.
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