Carcere delle Stinche
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce fa parte della serie Via Ghibellina |
Voci principali |
|
Visita il Portale di Firenze |
Il Carcere delle Stinche era l'antico carcere di Firenze, situato in Via Ghibellina, più o meno sul sito dell'attuale Teatro Verdi
Le antiche prigioni delle Stinche furono costruite nel 1299 dalla Repubblica fiorentina. Presero questo nome nel 1304, quando in esse furono rinchiusi i prigionieri fatti nella presa del Castello delle Stinche, che si trovava nei pressi di Greve in Chianti, (tra Panzano, Lamole e Radda), appartenente ai Cavalcanti. In questo carcere si tennero prigionieri di guerra e i colpevoli di reati politici. In seguito vi furono rinchiusi i debitori, i falliti. Fra questi si ricordano lo storico Giovanni Villani, il pittore Cennino Cennini, Giovanni Cavalcanti, Niccolò Machiavelli, Roberto Acciaioli, la moglie di Francesco Gianfigliazzi (che si era introdotta in Firenze nel 1440 con un travestimento per perorare la causa del marito esiliato), Pietro Vespucci (ambasciatore del Re di Napoli che aveva preso parte alla congiura dei Pazzi) e molti altri.
Le Stinche erano una costruzione quadra, recintata da un muraglione altissimo: per questa caratteristica ebbero il nome di "Isola delle Stinche". Esse avevano per unico ingresso una porticina con sopra scritto: Oportet misereri (occorre compatire) e il popolo la chiamava: La porta della miseria. Cennino Cennini, durante la sua detenzione, dipinse in una parete del carcere un affresco che rappresenta Sant'Anna che consegna ai fiorentini le bandiere delle Arti, mentre un angelo caccia dalla città il Duca di Atene In questa pittura è dipinto Palazzo Vecchio fortificato, com'era nel 1443.
Dopo la chiusura del carcere delle Stinche, la zona penitenziaria si spostò di alcuni isolati più a est, nel complesso delle Murate.
[modifica] Curiosità
Lungo Via Ghibellina passavano i tristi cortei dei condannati che andavano verso il luogo delle esecuzioni capitali, presso la Torre della Zecca. Per dare conforto ai malcapitati lungo tutto il perscorso furono eretti una serie di grandi tabernacoli, come il Tabernacolo delle Stinche, dipinto da Giovanni da San Giovanni (1616, risistemato nell'Ottocento dall'architetto Luigi Cambray-Digny).
PORTALE · PROGETTO · I' BARRE Geografia: Firenze · Provincia · Frazioni della provincia · Quartieri · Quartieri storici · Piazze · Strade |
||
Progetto Firenze | CATEGORIE · BIBLOGRAFIA · ABBOZZI · VETRINA · IMMAGINI | Pagina discussione |