Castello (architettura)
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Il castello è un complesso composto di uno o più edifici fortificati, tipico del Medioevo, costruito per ospitare una guarnigione di soldati, con il loro comandante (il castellano) e i suoi familiari. Esso sorge solitamente in un luogo strategico, in posizione elevata e facilmente difendibile.
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[modifica] Storia
Il nome odierno deriva dal volgare castellum, a sua volta dal latino castrum, insediamento militare. Furono infatti i Romani a sviluppare un accampamento organizzato con diverse strutture di difesa. L'arrivo dei Barbari comportò uno studio da parte degli ingegneri romani di nuove fortificazioni, come le Mura Aureliane. Tuttavia è con la caduta dell'Impero e il conseguente annullamento del potere centrale che si cominciò a sviluppare l'idea di un edificio fortificato adatto a difendere un territorio.
Durante tutto il Medioevo ogni territorio, ogni comunità venne dotata di castelli e fortificazioni, grazie all'avvento del feudalesimo: ogni proprietario terriero, dal vassallo al valvassino si dotò quindi di un castello, usato come abitazione della sua famiglia e come ricovero della guarnigione di soldati alle sue dipendenze.
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Sono i secoli cosiddetti dell' incastellamento. Molti castelli in principio erano solo delle torri di guardia isolate, solitamente di legno, adatte a proteggere appezzamenti di terreno e a controllare passaggi obbligati. Con il passare degli anni si assiste a un progressivo processo evolutivo dove il castello diventa un complesso di edifici fortificati, a volte comprendenti un intero borgo, abitato dal popolo che serve il Signore e i suoi bisogni e che, all'occorrenza, si rifugia all'interno del complesso fortificato sopportando assedi. Sede del signore, rimase per tutto il Medioevo, il centro amministrativo e giuridico. Nel tardo Medioevo si assiste all’edificazione di castelli nelle grandi città, allo scopo di controllarla e per far fronte alle insubordinazioni cittadine.
Il castello assolve le funzioni protettive fino al XVII secolo, quando la polvere da sparo e le nuove armi da fuoco rendono obsolete le protezioni medieval-rinascimentali. Nascono quindi le fortificazioni alla moderna e le cittadelle, mentre i castelli vengono ristrutturati come residenze signorili per le famiglie nobili.
Questa trasformazione è stata particolarmente forte in Francia, dove i numerosi castelli reali della Loira sono stati trasformati in splendidi palazzi. Ancora oggi oltralpe si usa distinguere questi château con le fortezze che mantengono aspetto medievale, chiamate château-fort. Altri castelli diventeranno delle prigioni.
[modifica] Architettura
Anche se progettati diversamente, tutti i castelli presentano alcune caratteristiche canoniche. Nella figura è rappresentato il castello di Pierrefonds.
- A - Residenza fortificata, comprensiva del Mastio, la vera e propria abitazione della famiglia feudale e della corte
- B e C - Torri difensive
- D - Mastio o Donjon la torre più grossa, residenza dei feudatari ed estrema difesa in caso di invasione della corte
- E - Cappella
- G e H - Torri difensive minori
- K - Accesso laterale
- M e N - Torrette del mastio collegate con scale a chiocciola alle torri esterne difensive
- O - Garitte a strapiombo, camere delle sentinelle e torrette di guardia
- P - Merlature
- Q - Cammino di ronda
- S - Barbacane
[modifica] Tipi di castelli
Ci sono due tipi di castelli: il primo tipo non ha un mastio e ha un grande cortile centrale e le stanze del signore e la cappella o sono nel cortile o nelle mura. Il secondo è composto dal mastio al centro con una o più mura intorno.
[modifica] Mura
La cinta di mura difensive era costituita da muri continui (cortine) interrotte da torri angolari a più piani, dove erano concentrate la maggioranza dei mezzi difensivi. Le cortine sono sormontate dai cammini di ronda protetti dai merli. Dopo la conquista di Costantinopoli nella IV crociata, i crociati copiarono l'idea di costruire cinte multiple. A volte, le mura più esterne proteggevano i borghi vicini.
[modifica] Fossato
Spesso i castelli erano circondati da fossati, che potevano essere o colmi d'acqua (Celebre è il Castello degli Este a Ferrara, alimentato dall'acqua del Po) oppure semplici fossi. Il Fossato impediva al nemico di attaccare le torri dal basso cercando di farle crollare e permetteva di mantenerlo ad una distanza tale da essere colpito con frecce. Il fossato poteva essere superato tramite ponti fissi in muratura o ponti levatoi in legno, i quali venivano sollevati in caso di attacco impedendo alla fanteria di colpire direttamente gli ingressi e anche di raggiungerli.
[modifica] Merlature
I castelli medievali presentano la caratteristica architettonica della merlatura, che consiste in un'alternanza di settori pieni e vuoti nella parte terminale della muratura così a formare una sommità dentata. Scopo delle merlature era proteggere i soldati sui camminamenti dagli attacchi di arcieri e frombolieri. Dai bordi dei merli si aprivano le caditoie, delle botole che consentivano di versare sui nemici olio, acqua bollente o punte.
I merli presentano due stili architettonici: si definiscono merlature ghibelline quelle che presentano sommità a coda di rondine mentre guelfe sono le merlature a corpi quadrati. Tuttavia questa definizione è impropria poiché anche se guelfi e ghibellini effettivamente utilizzarono queste divisioni, negli anni successivi le merlature furono costruite a discrezione dei progettisti.
Merlature guelfe, Almourol, Portogallo |
Merlature ghibelline e mensole del cammino di ronda, Castello Castelbarco, Cislago |
[modifica] Torri
La torre quadrata fu il primo tipo ad essere costruito e dava alcune linee di tiro e era spesso soggetta a scavi nelle fondamenta da parte dei nemici per farla crollare; più tardi un secondo tipo più raro comparve sulla scena, la torre poligonale offriva più linee di tiro. Ultima e più recente, la torre rotonda sostituì le precedenti perché non poteva essere minacciata dagli scavatori e offriva illimitate linee di tiro. Le torri potevano essere scoperte o coperte da una cortina conica.
[modifica] Il castello in Asia
[modifica] In Medio Oriente
Costruiti dai Crociati durante il Regno di Gerusalemme a protezione dei loro effimeri domini, i castelli distribuiti in Terra Santa presentano caratteristiche medievali, non essendo sostanzialmente modificate dai musulmani dopo l'abbandono dei cavalieri. Uno dei più famosi è il cosìdetto Krak des Chevaliers, in Siria
[modifica] India e Pakistan
Da sempre gli Indiani sono stati in contatto con l'Occidente, così, qualche secolo dopo il nostro Medioevo, anche in Asia meridionale ha luogo un incastellamento da parte dei feudatari. I castelli sono sostanzialmente simili a quelli europei, con torri e mura, ma si distinguono per una maggior attenzione alle decorazioni architettoniche, ovviamente in stile orientale.
Durante la colonizzazione inglese vennero costruiti nuovi forti, pur mantenendo un certo stile orientaleggiante, come il Forte Rosso a Delhi.
[modifica] In Giappone
Chiamato kasutera, il castello giapponese è architettonicamente molto diverso da quelli europei. È un edificio enorme, a corpo unico, con pianta quadrangolare e alto basamento in pietra. Il kasutera si sviluppa in verticale con forme tipicamente a pagoda, e raggiunge anche i 7 piani.
I castelli giapponesi sono più recenti, alcuni hanno meno di 200 anni: questo perché fino al XIX secolo il Giappone aveva ancora una struttura sociale tipicamente feudale.