Clan Di Lauro
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Il clan Di Lauro è un presunto clan camorristico operante nei quartieri di Secondigliano, Scampia, Miano, Marianella, Piscinola a Napoli, a Casavatore, Melito, Arzano, Villaricca e Mugnano, in provincia di Napoli e a L'Aquila.
Il nucleo centrale del clan sembra essere la famiglia del boss Paolo Di Lauro, di via Cupa dell'Arco, nel quartiere di Secondigliano.
Nel 2002 ci fu la prima inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia che portò in carcere i personaggi più importanti del clan, anche se non fu arrestato l'elemento di spicco, il boss Paolo Di Lauro (detto Ciruzzo o' milionario). Ma il potere non venne meno, anzi, quando subentrarono i figli del boss, Marco, Ciro e Cosimo Di Lauro, la cosca rafforzò le sue alleanze con gli altri clan dell'Alleanza di Secondigliano e moltiplicò i guadagni. Tutto ciò a discapito della "vecchia guardia", che venne in molti settori messa da parte, e che diede il via, nel 2004, a quella che è conosciuta come la faida di Scampia: alcuni fedelissimi di Paolo Di Lauro abbandonarono il boss, si ribellarono e gli fecero la guerra in nome del potere (scissionisti di Secondigliano).
Da Secondigliano a Scampia, a Mugnano, Arzano, Melito, a Napoli e nelle più importanti piazze del sud Italia, la droga la fa circolare il clan Di Lauro grazie ad una organizzazione verticistica senza precedenti nella storia del narcotraffico italiano. E grazie anche al suo esercito di affiliati; un tempo erano centinaia (forse migliaia), oggi qualcuno in meno.
Un potere che Paolo Di Lauro ha saputo esercitare anche senza farsi vedere. Il clamore suscitato dalla faida di Scampia era comunque troppo grande per poter passare inosservato. E cosi', dall'inizio del 2005, si sono susseguiti indagini e blitz nei bunker della cosca a Scampia e a Secondigliano, che hanno portato agli arresti di molti componenti del direttorio del clan. Come quelli dei figli di Paolo Di Lauro, Ciro e Cosimo. Infine, nel settembre del 2005, ci fu l'arresto del boss Paolo Di Lauro [1], avvenuto il 16 settembre.
[modifica] Le piazze di spaccio
- la "Torre bianca" (in via Baldi a Scampia)
- Via Dante (Scampia)
- la "Vela gialla" (167 di Scampia)
- la "Ciampa di cavallo" (via Ghisleri a Scampia)
- il Parco Ises (Secondigliano)
- Case Celesti (Secondigliano) detto anche o'CELESTON
- Rione Terzo Mondo
- il rione Don Guanella (Miano)
- i "Sette palazzi" (Secondigliano)
- rione Monterosa (Secondigliano)
- via Cupa Spinelli (Chiaiano)
- 167 di Melito (NA)
- Chalet Bakù