Di-2-etilesilftalato
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Di-2-etilesilftalato | |
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Nome IUPAC | |
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di-2-etilesilftalato | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C24H38O4 |
Massa molecolare (uma) | 390,57 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | 117-81-7 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 0,98 |
Temperatura di fusione (K) | ~223 (-50°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 493 (220°C) a 500 Pa |
Solubilità in acqua | <0,1 g/l a 20°C |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 468 (195°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | ~673 (~400 °C) |
Limiti di esplosione | 0,1 - 0,2% vol. |
frasi R: R 60-61 Leggi il disclaimer |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il di-2-etilesilftalato (DEHP, DOP), o diottilftalato, o diisoottilftalato, è l'estere dell'acido ftalico e del 2-etilesanolo.
A temperatura ambiente è un liquido incolore, inodore, viscoso e poco volatile. Trova principalmente impiego come plastificante per le materie plastiche, anche se in tempi recenti la Commissione Europea ne ha bandito l'uso nei giocattoli e nei prodotti destinati all'uso in ambienti chiusi realizzati in PVC, mentre la statunitense FDA ne autorizza l'uso in contenitori destinati agli alimenti solo quando sono a base principalmente acquosa e non grassa.
Le ragioni di questi divieti risiedono nell'osservato graduale rilascio da parte del manufatto in plastica di di-2-etilesilftalato nell'ambiente, sia per evaporazione che per estrazione, quest'ultima facilitata dalla presenza di sostanze grasse a contatto con la materia plastica.
Un'elevata esposizione al prodotto causa danni al fegato ed ai reni dei topi; un'esposizione orale ha anche alterato il loro sperma. Gli effetti sono stati tuttavia reversibili al cessare dell'esposizione. Tale esposizione è comunque molto superiore ai livelli di prodotto riscontrabili normalmente negli ambienti. Il di-2-etilesilftalato non si assorbe facilmente attraverso la pelle, quindi il contatto con materiali che lo contengono non è da ritenersi pericoloso.
Il limite di sicurezza del DEHP nell'acqua potabile (EPA) è di 6 ppb. Il limite OSHA per l'esposizione sul luogo di lavoro è 5 mg/m³ di aria.