Diana (divinità)
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Diana , la dea della caccia e della luna, è una delle divinità più importanti della mitologia classica; secondo Esiodo sarebbe stata generata assieme al gemello Apollo nell'Isola di Delo (esattamente sul monte Cinzio, da cui il soprannome Cinzia; ma secondo altre versioni il concepimento sarebbe avvenuto nella piccola isola di Renea) da Giove e Latona; viene identifica nella corrispondente figura greca di Artemide. Custode delle fonti e dei torrenti, è considerata anche la protettrice degli animali selvatici.
Secondo la leggenda, Diana - giovane vergine abile nella caccia, irascibile quanto vendicativa - era amante della solitudine e nemica dei banchetti; era solita aggirarsi in luoghi isolati. In nome di Amore aveva fatto voto di castità e per questo motivo si mostrava affabile, se non addirittura protettiva, solo verso chi - come Ippolito e le ninfe che promettevano di mantenere la verginità - si affidava a lei. Per contro, in molte culture è ritenuta protettrice delle donne, cui assicurava parti non dolorosi.
Il maggiore tempio dedicato a questa dea si trovava al tempo dell'antica Roma sul colle dell'Aventino, mentre il principale luogo di culto era presso il piccolo lago laziale di Nemi, sui colli Albani.
Fin dal XV secolo a.C. a Creta veniva venerata una dea protettrice dei boschi e delle montagne; ugualmente, a Efeso, fu a lungo praticato il culto di una similare divinità i cui connotati conducono però alla dea frigia Cibele e, contestualmente, alla dea che in tutto il bacino dell'Egeo rappresentava la Madre Terra, vale a dire Rea. Facile comprendere, quindi, come - in base alle diverse epoche e civiltà - siano possibili diverse interpretazioni di una medesima divinità. Ed in questo contesto è possibile vedere anche una associazione della figura di Diana con quella della divinità lunare Selene: in molti riti dei romani, inoltre, Diana venerata come divinità trina, punto di congiunzione della Terra e della Luna per personificare il Cielo (in contrasto a Ecate cui era riservato il Regno dei Morti).
Diana corrisponde alla dea Artemide della mitologia greca, anche se la somiglianza tra le due è molto superficiale. Il suo carattere di protettrice della partorienti è molto più accentuato.
[modifica] Diana nell'arte
In molte rappresentazioni pittoriche e in letteratura, Diana cacciatrice - la cui grazia femminile del corpo contrasta decisamente con l'aspetto fiero e quasi virile del viso - viene spesso raffigurata con arco e frecce. Di figura atletica e longilinea, ha i capelli raccolti dietro il capo e indossa vesti semplici quasi a sottolineare una natura dinamica se non addirittura androgina.
[modifica] Pittura
- Bagno di Diana e storie di Atteone e Callisto di Rembrandt Harmenszoon Van Rijn.
- Diana al bagno di François Boucher (1742)
- Diana e Atteone di Tiziano (1556-1559 circa).
- Diana e Callisto di Pieter Paul Rubens (1637-1638)
- La Camera di San Paolo di Correggio (1519-1520)
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