Douja d'Or
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La Douja d'Or, è un concorso enologico a carattere nazionale che si tiene tutti gli anni a settembre nella città di Asti.
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[modifica] La Douja d'Or nel dettaglio
La manifestazione è nata nel 1967, col patrocinio della Camera di Commercio di Asti, con lo scopo di promuovere la conoscenza e l'apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane,educando i consumatori nella scelta dei vini.
Ogni anno viene bandito un concorso nazionale per vini D.O.C. e D.O.C.G..Le commissioni di esperti e tecnici dell’Onav,dopo un'attenta selezione,assegnano il premio “Douja d’Or”ai vini che hanno raggiunto il punteggio di 85/100 . Queste etichette,potranno fregiarsi del bollino “Douja d’Or” ,mentre solamente a coloro che avranno superato i 90/100 andrà l’Oscar della Douja
E' una manifestazione che dura dieci giorni nel "settembre astigiano", collocata tra il festival delle sagre (secondo week-end di settembre) ed il Palio (terza settimana di settembre).
Durante i dieci giorni di apertura, si possono acquistare e degustare i vini premiati al Concorso .La manifestazione non è soltanto una vetrina di vini prestigiosi ma un importante appuntamento con mostre, eventi, incontri, concerti e con i raffinati menù della cucina d´autore piemontese (i piatti d'autore).
Dal 2000 le edizioni della Douja d'Or si svolgono nell'ottocentesco Palazzo del Collegio, nel centro storico di Asti.
In considerazione del suo significato per la promozione dell´economia locale e per la valorizzazione del territorio e di uno dei suoi prodotti d´eccellenza, la Manifestazione nel 2001, ha ottenuto l´Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
[modifica] Sezioni speciali
Da alcuni anni , la manifestazione ha voluto darsi un "respiro" internazionale, dedicando ogni anno, una sezione speciale , alle produzioni enogastronomiche di un paese estero. Ha ospitato l'Australia nel 2003, il Sudafrica nell'edizione 2004 e il Portogallo nel 2005,l'Argentina e Grecia nel 2006.
[modifica] Curiosità
La Douja è il termine dialettale con cui si indica un antico e panciuto boccale piemontese, ad essa è legata anche il nome della maschera settecentesca Gianduja. Dice la tradizione, che deriverebbe da un arguto e furbo contadino di Callianetto, un paese in provincia di Asti,soprannominato Gioan d‘la douja perché nelle osterie chiedeva sempre un boccale di vino (in lingua piemontese douja) Il suo nome fu presto abbreviato in Gianduia e divenne la popolare maschera piemontese.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- sito ufficiale della douja d'or
- sito ufficiale della Camera di Commercio di Asti
- sito ufficiale del Festival delle Sagre
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