Ermanno Aebi
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Ermanno Aebi (Milano, 13 gennaio 1892 - 1976) è un ex calciatore attivo negli anni 10-20 del '900.
[modifica] Biografia
Nato a Milano da padre svizzero e madre italiana, a 18 anni viene convinto dall'allora presidente dell'Internazionale Giovanni Paramithiotti ad aggregarsi alla società nerazzurra, fondata da neanche due anni, dove giocano peraltro molti giocatori svizzeri, per lo più impiegati di filiali e commercianti.
Impiegato come interno destro dalle spiccate doti offensive, contribuisce alla vittoria del primo scudetto nerazzurro (1910), giocando la finalissima contro la Pro Vercelli. Risulterà poi decisivo nella conquista del secondo tricolore di dieci anni dopo segnando ben 19 reti in 21 partite.
In dodici anni di maglia nerazzurra gioca complessivamente 142 partite, segnando 106 reti.
Aebi è il primo oriundo ad indossare la maglia della nazionale azzurra, scendendo in campo in due occasioni. L'esordio avviene il 18 gennaio 1920, quando l'Italia gioca contro la Francia al Velodromo Sempione di Milano e Aebi contribuisce con tre reti alla vittoria degli azzurri per 9-4.
Ermanno Aebi morirà poi nel 1976.