Ernesto Lapadula
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Bruno Ernesto Lapadula (Pisticci 1902, Roma 1968) fu un architetto e urbanista italiano
[modifica] Biografia
Frequentò le scuole superiori a Melfi dopo le quali andò a Roma alla Scuola Superiore di Architettura, dove si laureò nel 1931 sotto la guida di Marcello Piacentini.
Fu molto attivo anche nel campo dell'articolistica e della vignettistica per cui scelse lo pseudonimo di "Bruno di Lucania".
Nel 1928 aderì al MIAR, Movimento Italiano di Architettura Razionale dal quale prese il via il Razionalismo italiano.
Dopo aver progettato il Palazzo della Civiltà Italiana, nel 1941, d’accordo con i colleghi, accolse la nomina di procuratore con pieni poteri nella progettazione artistica della Mostra della Civiltà italiana: ma la Mostra che doveva poi dar luogo ad un Museo permanente non si tenne mai, causa l’entrata in guerra dell’Italia.
Nel 1940 fu assistente straordinario incaricato presso la cattedra di Disegno architettonico e rilievo dei monumenti della Regia Università di Roma, nel 1946 gli venne affidato l'insegnamento di Architettura degli interni, nel 1948 diventò titolare della cattedra di cui prima era assistente. Dal 1942 il fratello Attilio collaborò con lui.
Nel 1948 lasciò l'Italia per l'Argentina dove l'Università di Córdoba gli offrì la cattedra di Composizione architettonica e quella di Urbanistica. A questi anni sono databili gran parte dei suoi scritti di urbanistica e storia della pianificazione urbana. Collaborò anche alla rivista "Historia del Urbanismo". Fu consulente urbanistico del Governo provinciale di Córdoba, Catamarca e Salta.
Nel 1963 rientrò in Italia.
Ernesto Lapadula morì nel 1968 lasciando tutto in eredità al fratello Attilio, che continuò l'attività dello studio architettonico romano, operando principalmente nelle zone a Sud della città ed in particolare ai quartieri EUR e Giuliano-Dalmata.
[modifica] Opere
- Sistemazione di Villa Bellini nel centro di Catania, 1929
- Casa del Fascio di Taranto (progetto di laurea), 1931
- Preture, palazzi postali, Palazzo del Littorio, 1933-1937
- Chiesa di San Rocco a Pisticci, 1934
- Casina Nautica della Fondazione Cavalieri di Colombo sul Lungotevere Flaminio a Roma, 1934
- Piazza Impero a Ragusa, 1934
- Palazzo della Civiltà Italiana (Colosseo Quadrato) all'EUR di Roma per l'esposizione universale E42, 1937-1939 con Giovanni Guerrini e Mario Romano
- Sistemazione urbanistica e architettonica della città di Bratislava, 1942 col fratello Attilio
- Piazza dei Ministeri di Bratislava, 1942 col fratello Attilio
- Sopraelevazione del Municipio di Pisticci, 1948