Euroflora

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Una visione a 180° del padiglione S della fiera di Genova

Euroflora, mostra del fiore e della pianta ornamentale, è una delle principali floralie (rassegne floreali) che si svolgano in Europa ed una delle principali al mondo. È organizzata dalla Fiera di Genova.

Allestita con cadenza quinquennale, si tiene dal 1966 con la partecipazione di centinaia di espositori provenienti da tutto il mondo.
Il record nel numero di visitatori si è avuto nell'edizione del 2001 quando la rassegna aveva fatto registrare la presenza di oltre seicentosettantamila visitatori.

Sotto i riflettori

Per circa dieci giorni, ogni cinque anni, fiori e piante di ogni specie sono al centro dell'attenzione di una delle maggiori floralie mondiali.
Particolare apprezzamento viene riservato in ogni edizione alle diverse varietà di rosa prodotte in ogni parte del mondo e qui rappresentate nei migliori esemplari.

Nell'immagine una rosa "Marbella".

Nel 2006 la manifestazione - giunta alla nona edizione (e svoltasi dal 21 aprile al 1 maggio) ha avuto come tema l'acqua, rappresentata nelle più svariate forme collegate alla natura, all'arte, all'architettura: dal mare, ai laghetti, alle cascate e ai giochi d'acqua, alle fontane, ai piccoli rivoli che scendono dalle montagne.
È stato per l'occasione ricostruito sotto la tensostruttura della Marina del quartiere fieristico un porticciolo stile Old America. Pur registrando un notevole afflusso di visitatori non ha ripetuto l'exploit dell'edizione 2001, attestando il numero dei visitatori a circa 560 mila unità.

[modifica] Per i fiori anche un teatro

Nell'edizione del 2006 ha occupato ampi spazi dei padiglioni coperti B, C e D - oltre al Palasport, o padiglione S (cuore dell'esposizione) - e delle aree all'aperto del quartiere fieristico di Genova; un apposito Teatro del fiore è stato appositamente allestito nel padiglione D.

Fra i salici, spettacolare getto d'acqua

Oltre alle aziende floricole provenienti da diversi paesi del mondo, partecipano a questa floralie numerose sono le regioni e gli enti locali italiani che sono rappresentati con appositi stand.

Nell'ambito della manifestazione - che illustra in dettaglio le più svariate tecniche di coltivazione di fiori e piante e di una corretta utilizzazione del verde - si tengono numerosi concorsi che premiano le varietà di fiori e piante maggiormente apprezzabili per qualità o quale risultato dell'ingegno dell'uomo nel campo della botanica.

In occasione di Euroflora tutto il centro di Genova si trasforma in un giardino, con particolari allestimenti floreali al Palazzo Ducale.

Euroflora gode dell'altro patrocinio del presidente della Repubblica e del patrocinio dei ministeri delle Politiche agricole forestali, dell'Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti.

Numerose le manifestazioni collaterali allestite a margine della rassegna principale. In particolare, si segnalano, al padiglione C, Flortec, salone delle attrezzature e dei prodotti professionali e amatoriali per il florovivaismo, Florcasa, che presenta arredi e complementi da giardino, e - al padiglione B - Mercato verde, opportunità di acquisto delle piante direttamente dai produttori.

[modifica] L'esempio di Gand

La rosa da guinness e la pianta venuta dal passato

Nell'edizione 2006 di Euroflora ha fatto spicco la rosa più piccola del mondo, presentata in una tazzina da caffè, una novità da Guinness dei primati che ha attirato l'attenzione dei visitatori, al pari di una particolare specie di conifera, la Wollemia nobilis (o Wollemia Pine), imparentata con specie botaniche fossili risalenti a novanta milioni di anni fa.

Importato dall'Australia da una azienda floricola di Bolzano che lo distribuirà in diversi paesi dell'Europa, questo particolare tipo di pianta - che da adulta può raggiungere i quaranta metri di altezza ed assomiglia vagamente nella struttura alla palma - è stato scoperto nel 1994 da un guardacaccia del parco naturale di Wollemi, ad ovest di Sidney.
Assimilata in maniera impropria al pino, si è guadagnato il soprannome di Jurassic Pine o Wollemia Pine.

L'esemplare presentato nella rassegna genovese misurava oltre tre metri di altezza ed era contornato da una suggestiva ambientazione di epoca giurassica.

Nell'immagine: l'esemplare di Wollemia nobilis esposto ad Euroflora 2006.
Su Commons altre immagini di questo particolare tipo di pianta

Euroflora ha avuto la sua prima edizione nel 1966, ma il progetto originario aveva preso le mosse un anno prima sulla base di un'idea del senatore Carlo Pastorino, all'epoca presidente della Fiera di Genova (che oggi è una società per azioni, ma fino a non molto tempo fa era un ente a controllo pubblico ma con nomina dei vertici all'interno della nomenclatura cittadina).

Pastorino propose all'associazione dei florovivaisti liguri di organizzare, con cadenza quinquennale, una grande floralie ad imitazione di quella di Gand, in Belgio. I florovivaisti liguri accettarono di buon grado e, con interessamento del segretario generale della Fiera, Giuseppino Roberto, venne avanzata formale richiesta all'AIPH, l'Association Internazionale des Producteurs de l'Horticulture, responsabile del calendario degli eventi floristici, che acconsentì di buon grado.

Dalla prima edizione del 1966, Euroflora - che nel frattempo è diventata anche un marchio registrato, con un proprio logo costituito dalla scritta euroFlora affiancata da un'astratta composizione floreale - è il maggiore mezzo di promozione del florovivaismo italiano nel mondo ed un apprezzato strumento per far conoscere ed amare ad un più vasto pubblico possibile i fiori e le piante da giardino.

Alle otto edizioni tenute dal 1966 al 2001 hanno partecipato 4.900 espositori di tutto il mondo e sono state visitate da quasi 4,2 milioni di persone. Il record di maggiore afflusso si è avuto nell'edizione del 1986 visitata da 730 mila persone Già al debutto i numeri della manifestazione furono di tutto rilievo: 250 mila i visitatori e oltre 260 espositori provenienti da diciannovesi paesi.