Ferdinand Guillaume
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Ferdinand Guillaume (Bayonne, 19 maggio 1887 – Viareggio, 3 dicembre 1977) -in Italia conosciuto come Tontolini o Polidor, è stato un attore, produttore cinematografico e regista italiano nell'epoca del film muto.
Ferdinand Guillaume fu uno dei primi grandi artisti del periodo d’oro del cinema muto italiano dei primi anni del XX secolo, ed in particolare uno dei primi protagonisti delle comiche slapstick, precursore insieme al francese André Deed, della commedia comica statunitense, riferimento e probabilmente anche ispiratore per i grandi del genere quali Charlie Chaplin, Buster Keaton, Fatty ecc…ecc…
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[modifica] Biografia
Ferdinand Guillaume discendeva da una famiglia di artisti circensi, suo padre Onorato fu famoso acrobata e giocoliere, gli zii furono grandi clown di fama internazionale(Bebé, Antonet). Le origini della famiglia Guillaume riconducono alla nobiltà francese fuggita in Italia per sfuggire alla rivoluzione e che casualmente trova nel mondo circense il proprio ambito d’espressione e di sostentamento.
Dal circo Ferdinand ed il fratello Natale apprendono l’arte dello spettacolo nelle sue varie sfumature: acrobati, giocolieri, cavallerizzi, clowns. I due fratelli Guillaume si specializzano in un numero di acrobazia che porteranno in giro anche sulle piazze e nei teatri europei. Nel 1908 durante un’esibizione romana vengono notati da produttori cinematografici che propongono loro di entrare a far parte della famiglia della nuova forma artistica nascente.
Due anni dopo (1910) Ferdinand, il fratello e le rispettive consorti compiono il balzo definitivo nel cinema accettando la proposta della romana casa di produzione cinematografica Cines. Ferdinand Guillaume assume il nome d’arte di Tontolini e realizza in poco più di un anno più di un centinaio di comiche ad un ritmo ossessivo; positiva l’accoglienza del pubblico che già aveva il beniamino del genere in Cretinetti(André Deed) e che imparò subito ad apprezzare la comicità di Tontolini, i suoi funambolismi e la grande espressività facciale, i suoi occhi vivaci e la buffa fisicità. Sempre nel 1911 sarà protagonista del Pinocchio primo lungometraggio di Giulio Antamoro.
Dal 1912 al 1914 Ferdinand Guillaume, con la collaborazione della famiglia, realizzò un centinaio di comiche con la torinese Pasquali Film inventandosi il nuovo personaggio di Polidor( mutuato da un cavallino delle sue prime esperienze circensi) e con questo appellativo conosce anche la notorietà internazionale: i suoi film sono distribuiti anche in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania, Austria, Olanda, America. I primi segnali di difficoltà delle produzioni nazionali(1914) e le mutate condizioni economiche generali prebelliche, convincono Polidor a produrre da sé le proprie comiche collaborando con diverse case cinematografiche e realizzando una cinquantina di pellicole fino al 1916. Negli anni a seguire le produzioni si stabilizzano in tre,cinque annue; dal 1918 Polidor si indirizza verso il lungometraggio; il 1920 vede la perdita del fratello Natale perito in incidente aereo durante la realizzazione di un film e la fine della produzione cinematografica del periodo muto di Polidor.
Nel decennio antecedente Polidor portò sullo schermo la sua maschera interpretando tutta la gamma di implicazioni psicologiche legate alle varie attività sociali interpretate regalando buon umore e spensieratezza alla moltitudine di pubblico che seguiva le sue comiche finali, proiettate di consuetudine al termine di cinegiornali infarciti di notizie certo ben più drammatiche e serie, accompagnadolo nel proseguo delle rispettive umane attività con animo possibilmente più sereno.
Gli anni venti vedono il ritorno di Polidor nei teatri di vaudeville perfezionando uno spettacolo di varietà che riproporrà in turnéé itineranti per la Penisola che lo vede direttore e protagonista guastatore di numeri altrui di comici, acrobati, danzatori, musicisti. Nel 1937 riappare sullo schermo ne Il corsaro nero, una manciata di apparizione negli anni quaranta e nel 1950 la partecipazione alla rivista di Nino Taranto.
Federico Fellini, memore delle sue comiche giovanili, affida a Polidor il ruolo del monaco ne Le notti di Cabiria(1957), sarà anche il clown de La dolce vita del 1960.
Pier Paolo Pasolini lo chiamò per il becchino de Accattone del 1961.
Su Polidor, il primo, grande, popolare clown del cinema italiano, artefice di quasi trecento pellicole, in parte fortunatamente recuperate e restaurate, per quanto difficilmente fruibili, calerà definitivamente il sipario terreno il 3 maggio del 1977 a Viareggio, città nella quale risiedeva dal 1946; ne resta la memoria di un grande ed amato artista protagonista del periodo pionieristico del cinema italiano.
[modifica] Filmografia parziale
- Tontolini (1910)
- Tontolini e Cocò rivali in amore (1910)
- Pillole portentose (1910)
- Pinocchio (1911)
- Lea salva la posizione (1911)
- Il Clarino di Tontolini (1911)
- Polidor cameriere della buona società (1912)
- Polidor uomo statua (1912)
- Polidor si sposa (1912)
- Polidor fa le iniezioni (1912)
- Polidor cameriere della buona società (1912)
- Il Grammofono di Polidor (1912)
- Polidor eroe (1913)
- Polidor e l'elefante (1913)
- Polidor ciclista (1913)
- Polidor eroe (1913)
- Polidor elettrico (1916)
- Polidor e il giapponese (1917)
- Pazzia contagiosa (1917)
- Polidor e il giapponese (1917)
- Il Regalo imbarazzante (1918)
- Polidor cambia sesso (1918)
- Il Regalo imbarazzante (1918)
- L'Elegante canaglia di Parigi (1918)
- Venti giorni all'ombra (1918)
- La Canaglia di Parigi (1919)
- Il corsaro nero (film 1937)
- È sbarcato un marinaio (1940)
- La reggia sul fiume (1940)
- Le notti di Cabiria (1957)
- La dolce vita (1960)
- Accattone (1961)
- 8½ (1963)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Ferdinand Guillaume dell'Internet Movie Database