Francesco Jerace
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Francesco Jerace (Polistena, 26 luglio 1854 – Napoli, 1937) è stato un pittore e scultore italiano.
Fratello di Gaetano, pittore, e Vincenzo, pittore e scultore; fu zio dello scultore Fortunato Longo. Suo padre era un disegnatore e costruttore di opere murarie. Fu esponente della scuola napoletana a cavallo del 1900.
Francesco Jerace nel 1869 lasciò la provincia di Reggio per andare a Napoli dallo zio Vincenzo Morani che però rifiutò di ospitarlo. Dopodiché entrò nell'accademia delle arti e iniziò la sua carriera di pittore e scultore.
Il suo primo lavoro fu un bassorilievo di gesso con una testa barbuta conservata tuttora nel Municipio di Polistena.
Nel 1880 a Torino scolpì Victa.
Con Victa, Marion e i Legionari di Germanico Francesco Jerace partecipò al triplice concorso dell'Esposizione Nazionale di Torino con successo.
Scolpì teste possenti come Carducci, Crispi, Finali. Modellò busti: Fiorentino, Teresa Ravaschieri, Andrea Cefaly, Di Rudinì, Rattazzi, e più recentemente Gioacchino Toma, e Rubens Santoro.
Tra i monumenti scolpiti da lui ricordiamo:quello al Martucci a Capua, quello a Pietro Rosano ad Aversa (1907), quello al Cefaly nella villa catanzarese; quello a Umberto I, a Pizzo Calabro, a Gabriele Pepe (1913), e infine all'austero ricordo dell'Arcoleo (1918) e i monumenti di guerra e d'arte sacra recentissimi: Monumento ai caduti di tutte le guerre a Reggio Calabria, sculture di San Paolo e Santo Stefano al Duomo di Reggio Calabria, altre sculture di guerra a Sorrento, a Stefanaconi e a Polistena.
Scolpì Due episodi storico-religiosi nel Duomo di Napoli; due bassorilievi in cui in uno è raffigurato il Martirio di San Gennaro, nell'altro è raffigurato l'episodio del Miracolo delle Reliquie durante una eruzione del vesuvio.
Si espresse maggiormente nell'arte sacra e nell'arte allegorica, iniziò come scultore con monumenti di arte funebre.
L'opera più nota è la scultura presente al Vittoriano di Roma: L'azione.
Fu un artista di dimensione internazionale, sue opere sono presenti all'estero in parecchie città. In Europa a Madrid, Londra, Monaco di Baviera, Atene, Odessa, Berlino, Varsavia, La Haye e l'Irlanda e fuori Europa a Bombay.
A Francesco Jerace é dedicato il museo civico di Polistena, che oltre a sue opere e degli artisti della famiglia, contiene opere di altri artisti e quanto é legato al territorio polistenese dalla preistoria ai giorni nostri.
[modifica] Galleria
Duomo di Reggio Calabria, statua di San Paolo Apostolo. |
Duomo di Reggio Calabria, statua di Santo Stefano di Nicea. |
Vittoria alata, parte del monumento ai caduti di tutte le guerre sul Lungomare Falcomatà. |
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- La sua madonna a Cittanova
- Opere al Museo Regionale
- Il busto dedicato a Francesco Jerace opera del nipote Fortunato Longo
- La statua di Beethoven al conservatorio Di Napoli
- Il monumento a Cimarosa ad Aversa
- Arte funeraria a Londra: For Such is the Kingdom of Heaven
- La Gipsoteca di Catanzaro
- Stefanaconi: Monumento ai caduti