Franco Zeffirelli
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Franco Zeffirelli, nome d'arte di Gianfranco Corsi Zeffirelli (Firenze, 12 febbraio 1923), è un regista teatrale e cinematografico.
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[modifica] Biografia
L'infanzia tribolata dovuta al mancato riconoscimento paterno ed alla prematura scomparsa della madre fu in qualche modo equilibrata dall'affetto e dall'esempio che ricevette da Giorgio La Pira, suo istitutore ai tempi del collegio nel Convento di San Marco a Firenze.
Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti a Firenze, esordisce come scenografo nel secondo dopoguerra, curando una messa in scena di Troilo e Cressida diretta da Luchino Visconti. Compie, insieme a Francesco Rosi, le prime esperienze nel cinema come aiuto regista dello stesso Visconti in La terra trema e in Senso.
Negli anni '50 esordisce come regista sia in teatro che in cinema. Sul grande schermo debutta con Camping (1957), una commedia di ambiente giovanile. Verso la fine degli anni Sessanta si impone all'attenzione internazionale in campo cinematografico grazie a due trasposizioni shakespeariane: The Taming of the Shrew (La bisbetica domata) (1966) e Romeo and Juliet Romeo e Giulietta (1968). Nel 1966 aveva anche realizzato un documentario sull'alluvione di Firenze. Nel 1971 dirige Fratello sole, Sorella luna, una poetica rievocazione della vita di Francesco d'Assisi. Scenografo e allievo di Luchino Visconti, le sue opere sono sempre accurate nelle ricostruzioni di ambiente, e ha scelto sempre soggetti di forte impatto emotivo sul pubblico. Nel dicembre del 1974 cura la regia televisiva in mondovisione della cerimonia di apertura dell'Anno Santo.
Dopo il successo del film televisivo Gesù di Nazareth (1976) una coproduzione internazionale sulla vita di Gesù; realizza, tra gli altri, The Champ (Il Campione) (1978), Endless Love (Amore senza fine) (1981), Il giovane Toscanini (1988). Nel 1990 torna a Shakespeare con un nuovo adattamento cinematografico di Hamlet (Amleto). Nel 1991 mette in scena Turandot di Giacomo Puccini e Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello.
Nel 1993 torna al cinema con Storia di una capinera, da Giovanni Verga.
Già senatore della Repubblica negli anni '70, eletto nelle liste della Democrazia Cristiana, nel 1994 e nel 1996 è rieletto nelle liste di Forza Italia. Tra il 1996 e il 1999 ha diretto i film Jane Eyre e Un tè con Mussolini, quest'ultimo parzialmente autobiografico.
Nel dicembre 1999, torna a dirigere le riprese TV della cerimonia di apertura dell'Anno Santo.
Nel 2002 sempre per il grande schermo, realizza Callas Forever, liberamente ispirato alla vita di Maria Callas. Recentemente ha allestito, all'Arena di Verona, Aida di Giuseppe Verdi, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Il trovatore, ancora Giuseppe Verdi e Carmen di Bizet. Il 24 novembre 2004 la Regina Elisabetta II lo ha nominato baronetto del Regno di Gran Bretagna.
Nel 2006 cura il suo quinto allestimento di Aida di Giuseppe Verdi per l'inaugurazione del Teatro alla Scala.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regista
- Camping (1957)
- Per Firenze (1966, documentario)
- La bisbetica domata (1966)
- Romeo e Giulietta (1968)
- Fratello sole, Sorella luna (1971)
- Gesù di Nazareth (1976) - mini-serie TV
- Il Campione (1978)
- Amore senza fine (1981)
- La Traviata (1982)
- Pagliacci (1982)
- Cavalleria rusticana (1982)
- Otello (1986)
- Il Giovane Toscanini (1988)
- 12 registi per 12 città (1989) - episodio Firenze
- Amleto (1990)
- Don Carlo (1992) - film TV
- Storia di una capinera (1993)
- Jane Eyre (1996)
- Un tè con Mussolini (1999)
- Callas Forever (2002)
- Tre fratelli (2005)
[modifica] Altri progetti
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