Geografia economica della Colombia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Colombia. |
La economia colombiana è stata considerata una delle più stabile di latinoamerica con una inflazione costante. Quello sembra anche paradossale in un paese con grandi disparità sociali.
Prodotto Nazionale Lordo: 5.180$ pro capite (29° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: -5.682 milioni di $.
Inflazione: 4,5%.
Disoccupazione: 12,00%.
Punti di forza: gli importanti giacimenti di petrolio e di carbone e la ben sviluppata produzione di energia idroelettrica rendono la Colombia quasi autosufficiente dal punto di vista energetico. Esportazioni buone e diversificate. Punti di debolezza: violenza legata alle droghe, corruzione dissuadono gli investitori esteri. Industria nazionale non competitiva a causa del protezionismo. Disoccupazione elevata.
Indice |
[modifica] Risorse
Produzione di energia elettrica: 10.800.000 kw.
Pesca: 167.080 tonnellate.
Petrolio: 444.508 b/g.
Allevamento: pecore 2,4 milioni, bovini 28,3 milioni, suini 2,5 milioni, cavalli 2,5 milioni.
Minerali: petrolio, gas naturale, carbone, nichel, smeraldi, oro, uranio e plutonio. L'economia della Colombia è in piena evoluzione nonostante le difficoltà create dall'ambiente geografico e dalla scarsa importanza del commercio estero.
[modifica] Agricoltura
La varietà del clima, la presenza di altipiani e la qualità dei terreni infraandini, sono all'origine di una produzione agricola estremamente diversificata, che unisce coltivazioni tropicali a coltivazioni di climi temperati.
I cereali sono sufficienti al fabbisogno nazionale: sono coltivati grano, riso e soprattutto mais. Nella valle del Cauca si coltivano la canna da zucchero, il cacao, il cotone; le banane sono coltivate nella Valle Magdalena, attualmente in regresso, e il caffe, il prodotto agricolo principale del paese.
[modifica] Allevamento
Gli allevamenti di notevole importanza (bovini, equini, suini) sono diffusi non soltanto nei llanos, ma anche nelle savane del Cundinamarca, di Bolivar e nei dipartimenti di Tolima e di Huila
[modifica] Risorse minerarie
Importanti sono i giacimenti d'oro e di smeraldi colombiani. Notevoli le riserve delle miniere di ferro a cielo aperto di Paz del Rio e anche giacimenti di carbone di Cali. In sviluppo la produzione di petrolio.
[modifica] Industria
Dopo la seconda guerra mondiale, l'industria ha registrato un rapido sviluppo. Le industrie principali sono quelle tessili e quelle siderurgiche.
[modifica] Trasporti
Rete stradale: 11.970 km.
Rete ferroviaria: 2.113 km.
Rete canali navigabili: 14.300 km
Le strade del nord sono in buone condizioni, mentre quelle del sud e dell'est, sono dissestate per le piogge frequenti. A causa delle morfologia, trasporti sono molto difficoltosi.
Gli assi principali della circolazione sono costituiti dai fiumi Cauca e Magdalena. I porti principali sono quelli di Cartagena, Barranquilla, Santa Marta (dedicato alle banane) e Buenaventura (utilizzato per l'esportazione del caffè). Flotta mercantile: 118 navi; 117.700 tsl.
[modifica] Turismo
1 turista l'anno per ogni 32 abitanti.
Provenienza: Venezuela 55%, Ecuador 15%, USA 11%, Canada 3%, Costa Rica 1%, altri paesi 15%.
[modifica] Esportazioni
USA 38%, Venezuela 8%, Germania 7%, Ecuador 4%, Perù 3%, altri 40%.
[modifica] Importazioni
USA 36%, Venezuela 10%, Giappone 6%, Germania 5%, Messico 4%, altri 39%.