Giacomo Andrea Giacomini
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Giacomo Andrea Giacomini (Mocasina di Calvagese 16 aprile 1796 - Padova 29 dicembre 1849), è stato un medico e farmacologo italiano.
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[modifica] Biografia
Dopo gli studi primari a Desenzano del Garda e a Verona si laureò in medicina all'Università di Padova nel 1820.
Frequentò quindi la scuola biennale di perfezionamento all'Università di Vienna nel periodo 1819 - 1821.
Nel 1824 divenne professore di medicina teorica e terapia medica all'Università di Padova, mantenendo l'incarico fino alla prematura morte.
Fu uno degli scienziati italiani più noti del primo '800 ed è stato l'iniziatore, in Italia, della moderna farmacologia sperimentale, formulando fini e metodica dello studio dei farmaci.
Fu un convinto seguace del vitalismo e in polemica con Maurizio Bufalini arrivò persino a negare che la chimica potesse servire a conoscere i processi vitali.
Distinse due cause di morte: da malattie meccaniche e da malattie dinamiche.
Le sue opinioni nosografiche e terapeutiche erano dunque basate su questa distinzione tra effetti meccanici e effetti dinamici dei farmaci.
Allievi diretti ne furono Ferdinando Colletti (1819-1881) e Giambattista Mugna (1799-1866).
[modifica] Opere principali
- Trattato filosofico-sperimentale dei soccorsi terapeutici diviso in quattro parti: Farmacologia, Applicazioni meccaniche. Dietetica, Medicina morale (4 voll., 1833 - 1838).
- Opera omnia (10 voll., Padova, 1852 - 1855).
[modifica] Fonti bibliografiche
- Federspil G., Martini C., Giacomo Andrea Giacomini: a Padua clinician between metaphysics and science, Hist Philos Life Sci. 1991;13(1):73-95.
- Pazzini A., Storia della Medicina, II, pp. 338, 340, 546, Società Editrice Libraria, Milano, 1947.