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Giovanni III Vasa, re di Svezia (Stegeborg, 1537 - Stoccolma, 1592).
Era figlio secondogenito di Gustavo I Vasa. Il fratello Eric aveva ereditato il trono, e Giovanni, che aveva ricevuto il titolo di duca di Finlandia, venne presto alle armi contro il fratello per avere la supremazia, avvalorato dal matrimonio contratto con Caterina Jaghellona di Polonia. Nacque così un lungo conflitto durato sette anni, durante i quali Eric vide venir meno il suo potere in maniera preoccupante. Una ribellione dei nobili capeggiata da Giovanni e dal fratello Carlo depose alla fine Eric nel 1568. Giovanni, ottenuto il trono, concesse maggiori privilegi alla nobiltà e mise fine alla guerra contro la Danimarca, che perdurava da anni. La pace fu siglata nel 1568. Durante questa cerimonia, Giovanni III volle che a rappresentare la Svezia fosse l'attuale bandiera con una croce gialla su campo azzurro. I piani di politica estera di Giovanni si rivolsero soprattutto all'est e al mar Baltico, conquistando l'Estonia e la Livonia. Giovanni perseguì anche una studiata politica matrimoniale, facendo sposare il figlio Sigimondo con la principessa Jaghellona. Caduto il governo polacco, egli riuscì a far candidare Sigismondo al titolo di re di Polonia e a farlo realmente salire al potere. La politica di Giovanni fu anche molto influenzata dal sogno del sovrano di restaurare il cattolicesimo in Svezia, e a tal fine ebbe con vari pontefici una corrispondenza molto fitta: suo figlio Sigismondo venne educato nel nome della Chiesa Romana e il suo intervento fu decisivo contro il dilagare del protestantesimo in terra polacca.