Gorefest
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I Gorefest sono un gruppo musicale olandese di death metal nato nei primi anni ’90.
Gorefest | ||
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Nazionalità | Olanda | |
Genere | Death metal | |
Periodo attività | 1989 - 1998 / 2004 - in attività | |
Album pubblicati | 7 | |
Studio | 6 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 0 | |
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Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Gli Inizi Death Metal
Fondati nel 1989 dal bassista/cantante Jan-Chris De Koeyer e dal chitarrista Frank Haarthorn, muovono i primi passi nell’underground olandese creandosi un discreto seguito suonando un potente death metal carico di groove, in linea con gruppi quali Entombed e Bolt Thrower. Marginalmente assestata la line-up con i nuovi entrati Mark Hoogedoorn alla batteria e Alex Van Schaik alla seconda chitarra, il gruppo dà alle stampe prima due demotape intitolati Tangled in gore del 1989 e Horrors in a Retarded Mind del 1990 (oggi oggetto di culto), e successivamente nel 1991 l’album di debutto Mindloss sull’ etichetta underground olandese Foundation 2000. Lo stile di Mindloss risulta molto particolare anche ispirandosi ad acts già affermati come i succitati Bolt Thrower , ai Carcass, agli americani Obituary e ai Death di Chuck Schuldiner. Spicca su tutto il vocione ultragutturale di Jan-Chris che diventerà un trademark per il gruppo. Del tour di supporto al disco verrà data alle stampe una testimonianza live su 7” pollici intitolata Live Misery uscita per la indipendente Cenotaph records. Non soddisfatti del livello tecnico ed interpersonale del gruppo, i fondatori Jan-Chris e Frank decidono di dare una scossa alla formazione reclutando l’eclettico Boudewijn Bonebakker alla chitarra solista ed il batterista Ed Warby. Con questa formazione e con un contratto con l’allora in ascesa etichetta tedesca Nuclear Blast, il gruppo registra nel 1992 il secondo album False prodotto da Colin Richardson (già rinomato per aver collaborato con i Bolt Thrower di Warmaster e i Napalm Death di Utopia Banished). I ferali riff di chitarra di chiaro stampo death vengono cosi resi pesantissimi dalla mano alla consolle di Richardson, creando un ensemble tecnico e finalmente personale, dove il drumming preciso di Warby (che implenta i tempi inserendo blast beats dove meglio può) ben si sposa con l’estro del chitarrismo di Bonebakker ottimo sia in fase ritmica che solista. Rispetto al debut Mindloss, le liriche una volta incentrate su tematiche splatter gore, diventano qui più riflessive e impegnate sui mali della società. L’impatto live della band nel tour di False sarà immortalato nel disco dal vivo registrato al Dynamo Festival in Olanda nel 1993 intitolato The Eindhoven Insanity.
[modifica] La svolta rock e il successivo scioglimento
Nel 1994 la band subisce un cambio di coodinate musicali registrando il terzo album Erase avvicinandosi al British metal anni ’70 più commerciale ed accessibile ma mantenendo una certa base di death metal. Da notare anche il cambio del logo sulla copertina che prende forme cubitali sostituendo quello classico frastagliato consono ai canoni death metal. E’ con gli album successivi Soul Survivor del 1996 e Chapter 13 del 1998 che questo approccio si cristallizza portando la band su lidi rock e stoner, e l’unico elemento death metal rimasto è il tono gutturale della voce di Jan-Chris che comunque resta impostata su canoni cadenzati rock oriented. Gli insuccessi commerciali e le stroncature di critica e fan di questo nuovo corso dei Gorefest porteranno al loro scioglimento alla fine del 1998.
[modifica] La reunion
Nell’estate del 2004 la Nuclear Blast contatta la band per ristampare i loro vecchi dischi e dall’incontro che ne deriva Jan-Chris e gli altri decidono di jammare insieme e rimettere in piedi la band che riceve subito dopo l’offerta di suonare ai festival estivi del Dynamo Open Air in Olanda, del Wacken Open Air e del Graspop in Germania. I Gorefest iniziano anche a scrivere nuovo materiale e quindi a registrare durante i primi mesi del 2005 il nuovo disco che sarà intitolato La Muerte ed uscirà nell’estate dello stesso anno sotto etichetta Nuclear Blast. Fin dalla splendida copertina ad opera del visionario Mid, La Muerte segnerà un ritorno al passato riprendendo il sound ed il groove di False ed anche se influenze dell’ultimo periodo rock si faranno sporadicamente sentire, il clima che si respira in questa ultima fatica del gruppo è comunque molto death metal con accenni anche doomish e qualche richiamo ai Carcass del periodo Heartwork.
[modifica] Membri odierni
- Jan-Chris DeKoeyer, voce e basso
- Frank Haarthorn, chitarre
- Boudewijn Bonebakker, chitarre
- Ed Warby, batteria
[modifica] Membri passati
- Mark Hoogedoorn, batteria
- Alex Van Schaik, chitarre
[modifica] Discografia
[modifica] Demotape
- Tangled in Gore 1989
- Horrors in a Retarded Mind 1990
[modifica] Lp
- Mindloss 1991 (Foundation 2000)
- False 1992 (Nuclear Blast Records)
- The Eindhoven Insanity Live 1993 (Nuclear Blast Records)
- Erase 1994 (Nuclear Blast Records)
- Soul Survivor 1996 (Nuclear Blast Records)
- Chapter 13 1998 (SVP / Steamhammer)
- La Muerte 2005 (Nuclear Blast Records)
[modifica] Ep e Singoli
- Live Misery 7" Live EP 1992 (Cenotaph Records)
- Fear EP 1994 (Nuclear Blast Records)
- Freedom CD/Single 1996 (Nuclear Blast Records)
[modifica] Progetti paralleli e collaborazioni
- Ayreon (Ed Warby, batteria)
[modifica] I Gorefest su Internet
- Gorefest (sito ufficiale)
- Nuclear Blast (sito dell'etichetta discografica)