Carcass
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Carcass | ||
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Nazionalità | Gran Bretagna | |
Genere | Grindcore (primi album) death metal (metà carriera) death progressivo-thrash metal (ultimi album) |
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Periodo attività | 1985 - 1995 | |
Album pubblicati | 7 | |
Studio | 5 + 2 EP | |
Live | 0 | |
Raccolte | 0 | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
I Carcass nascono a Liverpool nella seconda metà degli anni 80 grazie a Jeff Walker (basso), Ken Owen (batteria) e Bill Steer (chitarra).
Indice |
[modifica] Storia
Propongono un grindcore profondamente influenzato da sonorità metal a cui uniscono un immaginario testuale fatto di espliciti riferimenti al mondo della medicina e dell'anatomia. Metafora della società moderna, pugno nello stomaco per i benpensanti. Il loro disco d'esordio è del 1988 e porta l'esplicito titolo Reek of Putrefaction (puzza di putrefazione). A breve segue Symphonies Of Sickness. Il disco d'esordio consta di 22 tracce di velocissimo grindcore, mentre già la seconda opera presenta una diversificazione. I pezzi sono 10, molto più lunghi ed elaborati. I titoli e gli argomenti dei brani travalicano il buon gusto e ci trascinano in un vortice di puro delirio necrotico. La loro musica è velocissima e viene supportata da un gutturale uso delle vocals. Il disco della svolta è però la loro terza opera Necroticism - Descanting the Insalubrious. La band vede entrare nelle proprie fila lo svedese Michael Amott, proveniente dai seminali Carnage. I brani si fanno più cadenzati e il disco segna il definitivo ingresso dei 4 nei canoni del death metal. Le canzoni sono decisamente lunghe (6 minuti e più) ed intricate. I testi e le immagini del booklet continuano però a rimandare a testi di anatomia e a schizofreniche visioni di malattie e devastazioni. Nel 1994 pubblicano il loro quarto disco, Heartwork. Il disco si avvale in copertina di un opera dell'artista svizzero Giger e della produzione di Colin Richardson. Il disco sarà di ispirazione per la new wave del death metal svedese della seconda metà dei novanta. Tutti cercheranno infatti di ispirarsi e riproporre quelle ritmiche al fulmicotone, quei tecnicismi esasperati e quelle atmosfere malate che questo disco dei Carcass riesce a trasmettere. I testi sono più seri, sono molto "politici", pur rimandendo oscuri e criptici. I Carcass firmarono per una major, ma rimasti delusi dal trattamento loro riservato, scelgono di tornare alla Earache, l'etichetta grind che li lanciò. Dopo varì rinvii uscì il disco Swansong. Nome omen. Di lì a poco la band si scioglie. Amott aveva lasciato la band (rimpiazzato da Carlos Regades) prima delle registrazioni e dopo poco anche Steer lascia. L'ultima opera della band è un poco convincente disco di hard rock metal con delle vocals gutturali. Jeff Walker, Regades e Ken Owen daranno vita ai Blackstar che riprendono le sonorità di Swansong, ma che dopo un buon esordio si sciolgono. Steer invece si dedicherà ai settantiani Firebird. Amott è tuttora impegnato con Arch Enemy e Spiritual Beggars.
[modifica] Line Up
[modifica] Ultima Formazione
- Bill Steer - Voce, Chitarra (1985 - 1995)
- Jeff Walker - Voce, Basso (1987 - 1995), in seguito ha formato i Blackstar.
- Carlo Regadas - Chitarra (1994 - 1995)
- Ken Owen - Batteria, Voce (1985 - 1995)
[modifica] Altri Componenti
[modifica] Discografia
- The mythical demo w/Sanjiv (1985)
- Flesh Ripping Sonic Torment (1987, Demo)
- Reek of Putrefaction (1988)
- The Peel Sessions (1989)
- Symphonies Of Sickness (1989)
- Necroticism - Descanting the Insalubrious (1991)
- Tools of the Trade (EP) (1992)
- Heartwork (1993)
- The Heartwork EP (1994)
- Swansong (1996)