Death metal
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Death Metal | |
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Origini stilistiche: | Thrash Metal |
Origini culturali: | Stati Uniti, Inghilterra e Svezia nei primi anni '80 |
Tipici strumenti: | Chitarra Basso Batteria |
Popolarità: | Prevalentemente underground nei primi anni '80, guadagna consensi verso l'inizio degli anni '90 e raggiunge una buona popolarità negli anni recenti |
Generi di derivazione | |
Melodic Death Metal Technical Death Metal |
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Voci correlate | |
Voce death - Blast beat |
Il Death metal è un genere musicale appartenente all'area più oltranzista dell'heavy metal.
Indice |
[modifica] I Precursori
Citando da "Metallus": "Quando alla fine degli anni '80 il thrash esaurisce la sua prima spinta propulsiva e si spegne nei mille rivoli dei sottogeneri oramai avviati, nasce il death metal" . Se il thrash estremizzava tutti gli aspetti vuoti della vita, deflagrando nel vuoto culturale di quegli anni, parlando con esasperazione di rabbia, corruzione, violenza e distruzione, il death esplora tutti gli aspetti musicali legati al mondo della morte, della decomposizione, del satanismo e, per certi aspetti, della politica.
I Venom furono, indubbiamente, i precursori del genere, dato che fu il primo gruppo a delineare le coordinate stilistiche del metal più estremista, grazie al loro sound più duro e cupo rispetto agli altri gruppi heavy metal di quei tempi. Il loro esordio, Welcome to Hell, e ancor di più il loro secondo disco, Black Metal sono definiti dei "masterpiece", destinati alla storia del genere.
Le idee del gruppo di Newcastle vennero evolute dai californiani Slayer. Tuttavia, mentre i Venom influenzarono di più l'area black metal, gli Slayer furono indicati come la principale "musa ispiratrice" di tutti i gruppi facenti parte del death metal. Il loro secondo album, Hell Awaits, album importante per lo sviluppo del genere ed è stato definito da alcuni critici (anche se questo parere non è condiviso da tutti) il primo album death metal della storia, per via delle sue sonorità molto feroci che formano le fondamenta di questo genere. Il suo successore, Reign in Blood, generò una marcata rivoluzione musicale nel genere, delineando strade da percorrere per nuovi modi e stili di suonare metal estremo.
Da menzionare anche i Celtic Frost, formazione svizzera che suonava un heavy metal dalle atmosfere oscure e la loro musica sarà, perlopiù, una lezione per molti gruppi facenti parte del doom metal, sottogenere del death, grazie soprattutto al loro disco definito più riuscito, Into the Pandemonium.
[modifica] Le Origini
Le prime tracce di death metal risalgono alla seconda metà degli anni '80. Molti definiscono i capostipiti del genere i Death di Chuck Schuldiner. Tutto ciò è vero in parte dato che i primi a determinare la nascita del death metal furono, secondo i critici, i Possessed. Essi suonavano un thrash metal unito a un cantato diverso rispetto alle altre bands dell'epoca, una sorta di growl primordiale.
Il primo vero gruppo death metal sono considerati i Death, che con le demo sotto il monicker Mantas e con il loro primo album (Scream Bloody Gore, 1987) fissarono subito quelle che sarebbero state le coordinate del genere. Ispirandosi chiaramente al thrash metal americano dei primi anni '80 e a gruppi come Slayer, Bathory e Venom, la band di Chuck Schuldiner si caratterizzava per un uso volutamente monotono della voce, per la brutalità dell'esecuzione, ruvida, tagliente, pesante, ossessiva; per i testi, orientati sistematicamente alla sofferenza, al dolore, al dramma (anche se agli esordi trattavano tematiche gore). In seguito, l'evoluzione musicale dell'eclettico chitarrista/cantante, avrebbe portato a quell'eccellente eccesso di tecnica e di intricatezza compositiva, culminato nel 1998 con The Sound of Perseverance, vera (e ultima) opera summa del pensiero Schuldiner.
[modifica] Altri Gruppi Fondamentali
Un'altra band di indubbio valore sono i Morbid Angel, guidati dal chitarrista Trey Azagthoth, che hanno dato man forte al genere con due grandi lavori come Altars of Madness (1989) e Blessed are the Sick (1991). Accanto a loro in Florida numerosissime band che hanno contribuito a creare l'intero genere, come i lenti e marci Obituary o i violenti e splatter Cannibal Corpse. Altre band molto attive e importanti per il genere in quegli anni sono i Malevolent Creation, Deicide, Suffocation e successivamente i canadesi Kataklysm, Kruento.... Importantissimi furono anche i brasiliani Sepultura le cui influenze in ambito thrash/death si sono propagate in gran parte dei gruppi estremi anni '90.
Altra band fondamentale nella storia del Death e dell'Heavy Metal in generale sono stati i Carcass che hanno aggiunto al genere, a cominciare dal secondo album (Necroticism: Descanting the Insalubrious del 1991), una forte dose di humour inglese ed una certa predilezione per testi anatomopatologici, dopo un primo album (Reek of Putrefaction) prettamente grind. Il trio formato da Jeff Walker (basso e voce, considerato tutt'ora la voce del death), Ken Owen, dotato batterista, e Bill Steer, chitarrista di notevole caratura tecnica, hanno saputo sfornare album di sempre crescente qualità tecnica, passando dallo sgangherato grindcore degli esordi al progressive death del loro ultimo disco (Swansong) del 1996. Album della maturità: Heartwork del 1994, da ascoltare. Altra (fugace) icona del genere e del periodo sono stati gli At The Gates, considerati ancora un punto di riferimento con il follemente veloce Slaughter of the Soul.
[modifica] Lo stile
Non è fuori luogo tracciare un parallelismo fra la storia dei Death e quella del death metal. Nei dischi successivi al primo, pionieristico Scream Bloody Gore i Death andarono affinando la tecnica delle esecuzioni e del song-writing: il suono divenne più pulito e curato in fase di produzione; anche i testi divennero gradualmente più raffinati, pur insistendo sui temi dell'oscuro e della morte. E così, stranamente, fecero tutti gli altri a venire.
Il sound è veloce, compatto e "diabolicamente" tecnico: le sfuriate batteristiche di doppia cassa (un must del genere) e le melodie granitiche sono all'ordine del giorno. I testi sono quanto di più decadente si possa trovare sulla scena musicale di quegli anni e doppiati, qualche anno dopo, solo dal movimento black metal.
La voce si compone di growl e scream che si estrinsecano in una serie di suoni gutturali di differenti tonalità, che precludono, in parte, la musicalità generale dei brani proposti ai non avvezzi.
Col passare del tempo, si assistette verso la prima metà degli anni '90 alla crescita ed alla maturazione di gruppi death in tutta Europa, soprattutto nella fredda Scandinavia, in cui ai canoni ormai classici s'intersecò una spiccata vena satanica e un ritorno ad un sound assolutamente scarnificato, scevro di ogni raffinatezza compositiva, che farà la fortuna del black.
[modifica] Le contaminazioni Jazz e Fusion
Con il passare degli anni, il genere inizia a subire vari mutamenti stilistici e la sua strada sembra aperta a qualunque possibilità; il death metal si apre dunque a contaminazioni di qualunque tipo, compreso il jazz e la fusion; le melodie si fanno più elaborate evidenziando tecnica e creatività notevoli, con un pizzico di inconsulta follia. Questo particolare tipo di death metal contaminato è definito oggi come technical death metal (o progressive death metal) e i suoi maggiori esponenti furono gli Atheist, che nel 1990 con il loro esordio Piece of Time crearono la prima "composizione" death che facesse grande sfoggio di tecnica. In seguito sfornarono altri due album (Unquestionable Presence e Elements) ancora più contaminati e distanti dalle produzioni mainstream. La band si sciolse nel 1993. Nel 1991 l'esempio degli Atheist venne preso anche dai Death, con il loro "Human". Altro gruppo importante dell'area sono i Cynic, gruppo composto da due membri dei Death di Human, Paul Masvidal (chitarra) e Sean Reinart (batteria); la loro produzione si limita ad un unico album, "Focus" (1993).
Altra realtà molto importante del genere è rappresentata dai Pestilence, inizialmente dediti ad un death metal abbastanza classico, ma evolutisi verso sonorità technical death metal con il loro terzo album, "Testimony of the Ancient".
[modifica] Il Death Metal Svedese
Parallelamente, nel resto della Svezia che non si è buttata a corpo morto sul black (e principalmente a Gothenburg), troviamo gruppi come i Dark Tranquillity, i Ceremonial Oath e gli At The Gates, che introducono un nuovo figlio nell'oramai sempre più folta schiera di sottogeneri del metal, chiamato Melodic Death Metal o anche Swedish Death Metal.
A volte ispirato dal black scandinavo, altre dal thrash e in casi sporadici anche dall'hardcore, all'inizio era essenzialmente una versione più accessibile e melodica del consueto death, anche se sempre oscura e violenta. Tuttavia, già dalla metà degli anni '90 gruppi di rilievo della scena, come i già citati Dark Tranquillity o gli In Flames, veri assi portanti del genere, iniziano ad allontanarsi dal genere per proseguire su strade proprie, aprendosi a generi di musica elettronica.
Le differenze dal death metal arrivano dall'approccio, dall'attitudine, dalle influenze e, soprattutto, dal basarsi sulla melodia e non sulle caratteristiche del death originale, che diventano anzi ormai abbandonate (come i testi che si dedicano invece all'introspettivo, al malinconico, allo psicologico e in alcuni casi sul disagio moderno riprendendo quest'attitudine dalla scena alternative metal americana); sul finire degli anni '90 addirittura è diventato erroneo definire anche solo melodic death queste band, e molti critici si limitano a definirle Swedish Metal, Melodic Extreme Metal o semplicemente Gothenburg Metal per differenziarle dalla scena di inizio decennio.
Esempi di questa situazione si ritrovano nella quasi totalità degli album di fine anni '90/inizio nuovo millennio, e a volte i "deathsters" di vecchia data portano ad esempio alcuni album di questo periodo per far notare la differenza di stile; molte giovani leve del genere, a detta di loro, rimangono ingannati dalla definizione "melodic death" e coltivano la propria cultura musicale con fortemente instillata l'idea che album molto melodici, ricchi di passaggi elettronici, di giri "catchy" e anche di parti pulite, siano semplicemente esempi di death molto melodico, pur spesso dicendo di non apprezzare il death vecchio stampo e il brutal (caratteristiche impensabili fra i deathsters). Ciò secondo i deathsters è alla base della grossa confusione e dalle accese discussioni che orbitano attorno a questo mondo.
Gli Opeth, vero e proprio progressive/death metal agli inizi, quasi non inquadrabili col passare degli anni, ad ogni modo sicuramente i più lontani dal death canonico per via delle loro lunghe composizioni, con intermezzi acustici, passi in canto pulito e la struttura poliedrica dei loro album.
Un'altro gruppo appartenente alla scena svedese sono gli Hypocrisy che, partendo come gruppo death classico, hanno evoluto il loro sound fino a creare pezzi storici del death melodico, come ad esempio "Fractured Millenium" e "Fire in the sky", ispirate a tematiche aliene ed extraterrestri.
[modifica] Il Death Metal Finlandese
Affini a questo sotto-genere sono da ricordare i finlandesi Children of Bodom divenuti famosissimi per la loro miscela di elementi Melodic Death Metal e soprattutto di Power Metal. Alcuni comunque sostengono che in realtà la loro commistione sia fra power metal e black metal invece che il death metal, per via di un'attitudine nei riff più essenziale e per la condivisione culturale col genere che in Finlandia è molto espanso, a differenza del melodic death che all'epoca era principalmente in Svezia. È una discussione molto lunga, certamente i Children Of Bodom hanno ripreso influenze da vari generi, ma spesso i deathsters fanno notare come siano la band "death" preferita da chi ascolta power metal, oltre al fatto di come siano poco digeriti da chi ha per preferenze assolute musica estrema o la scena metal alternativa (due mondi che in passato hanno dimostrato poca affezione al power). I Children Of Bodom godono comunque di grande successo in tutta l'Europa, successo che un po' li distanzia da quella che è l'idea underground che il death metal ha sempre avuto.
[modifica] Il Death Europeo
Ad ogni modo, sempre in Svezia già dall'inizio degli anni '90 salivano alla ribalta bands di puro death metal propriamente detto come Entombed, Dismember o Desultory. Riguardo agli Entombed, sono diventati abbastanza famosi per l'inserimento, nei periodi successivi di carriera, di influenze heavy metal, r'n'r e blues nella loro musica, per certi versi riavvicinandosi ai Carcass di Swansong; gli Entombed si definiscono death'n'roll, e non è improprio dato l'impatto sonoro dei loro album. Queste band erano i pionieri del death metal in Europa, anticipando numerose scene e influenzando miriadi di gruppi, alcuni solo in Svezia (come i recenti Bloodbath che propongono un riaggiornamento del classico death ad alcuni spunti più melodici ma comunque violenti), altri in molti altri paesi d'Europa.
Generalmente questa scena ebbe le sue radici a Stoccolma, fioriera di gruppi del genere, ma a volte altre città svedesi diedero i natali a band molto apprezzate nell'ambiente. Sempre a Stoccolma vi sono anche alcune band definite anche qua melodiche e a volte progressive per le influenze che combinano fra loro, e questi nomi sono divenuti col tempo molto stimati e importanti nel panorama metal internazionale: gli Hypocrisy, estremizzanti il rapporto violenza/melodia, alle volte ripescando qualcosina dal black, ma non rinunciando a qualche sperimentazione sul finire di carriera.
Gli Edge Of Sanity, a volte simili agli Hypocrisy ma decisamente preponderanti su di un lato più progressivo, e che spaziano anche fra elementi di vario genere come gothic, doom, black e addirittura rock'n'roll. Nel resto d'Europa, fra i vari nomi si possono citare gli olandesi Sinister e Asphyx, i tedeschi Obscenity, gli inglesi Benediction, Bolt Thrower e Cancer, ed i polacchi Vader. Sono infine degni di nomina gli italiani Sadist che inizialmente pubblicarono un album Death metal con originali inserti tastieristici (Above The Light, 1993), e che, grazie ad un corposo cambio di lineup, arrivarono a comporre Tribe, sicuramente miglior lavoro del gruppo. Successivamente intercorsero altri cambi nella formazione, il chitarrista del gruppo prese il controllo della band e la riformò completamente, chiamando anche alcuni membri dell'esordio del gruppo ed incidendo i successivi, Crust e Lego.
[modifica] Il Brutal Death Metal
Un'ennesima evoluzione del death metal è il cosiddetto brutal death metal, a volte considerato come un genere a sé stante mentre altre volte come un sotto-genere. Si tratta del culmine dell'estremismo musicale: come suggerisce il nome, è una musica brutale, violenta, molto veloce. Il canto gutturale in growl in genere si tramuta in una serie di versi rabbiosi e animaleschi difficili da interpretare. La batteria è costantemente in un tripudio di velocità e pesantezza sulla doppia cassa. Le chitarre sono ronzanti e feroci.
Il brutal si è tecnicizzato molto col tempo, arrivando anche ad introdurre in alcuni casi influenze jazzistiche: fenomeno che convive assieme alla presenza di gruppi che prediligono la pura violenza sonora e che a volte sono criticati di fare solo "casino".
Fra i gruppi più stimati dell'area brutal vi sono i padri fondatori del genere, tra i quali si possono ricordare i Cannibal Corpse e i Cryptopsy, l'inizio delle cui carriere data ai primi anni '90 (quest'ultimo gruppo fu tra i primi a introdurre tecniche jazzistiche nella composizione), ma anche band più recenti quali i Nile, caratterizzati dalle atmosfere egizie che impregnano i loro album, e apprezzati quindi anche per la ventata d'aria fresca che hanno portato negli ultimi anni ad un genere che in precedenza si stava appiattendo per il sovrannumero di troppe band eccessivamente simili e povere di idee nuove.
Certi classificano in questo genere anche i Morbid Angel che, dopo aver pubblicato i primi due album fortemente influenzati dagli Slayer (Altars of Madness e Blessed are the Sick), hanno estremizzato dopo ancor di più la loro musica, avvicinandosi al sound dei Cannibal Corpse (esempi sono Covenant e Heretic). Essi comunque non hanno mai tralasciato la vena melodica che ha caratterizzato alcuni loro brani e i "tradizionalisti" continuano a classificarli nel death classico.
[modifica] Commistioni
Parlando di commistioni (come già visto molto fiorere nel death) invece, si sono coniati termini nuovi come Deathcore, sottogenere del Metalcore, che unisce la rabbia Harcore Punk alla violenza Death Metal, i cui gruppi solitamente si ispirano a quanto fatto in ambito melodic death dagli At The Gates (vedi Dimension Zero, Nightrage). Si trovano anche miscele thrash/death al tempo stesso melodiche e molto estreme come con gli svedesi Darkane, o più alternative e melodiche che estreme come con gli italiani Disarmonia Mundi, mentre innumerevoli sono i mix di death e black metal (primi fra tutti i Dissection dell'onnipresente Svezia).
[modifica] I Gruppi Del Genere
- Adimiron
- Akerkocke
- Amon Amarth
- Amorphis
- Angel Corpse
- Arch Enemy
- Armageddon
- At The Gates
- Atheist
- Augury
- Autopsy
- Behemoth (ultimi albums)
- Benediction
- Bloodbath
- Blood Red Throne
- Bolt Thrower
- Brujeria
- Cancer
- Cannibal Corpse
- Carcass (primi album Grind, ultimi Death metal)
- Carnal Forge
- Cattle Decapitation
- Cephalic Carnage
- Chaosbreed
- Children of Bodom
- Coram Lethe
- Corpsefucking Art
- Crematory
- Cryptopsy
- Cynic
- Cypher
- Dark Lunacy
- Dark Tranquillity
- Dawn of Azazel
- Death
- Decapitated
- Deicide
- Disincarnate
- Dismember
- Distruzione
- Dying Fetus
- Edge of Sanity
- Entombed
- Eucharist
- Exhumed
- Fleshcrawl
- Forgotten Tears
- God Dethroned
- God Macabre
- Gorefest
- Gorelord
- Gorguts
- Gory Blister
- Grave
- Graveworm (death-black)
- Hate Eternal
- Hatesphere
- Hecate Enthroned (ultimi albums)
- Human Remains
- Hypocrisy
- Illogicist
- Immolation
- Incantation
- In Flames
- Infernal Poetry
- Ingurgitate
- Kailash
- Kalmah
- Kataklysm
- Kenos
- Krisiun
- Liers in Wait
- Lord Gore
- Lost Soul
- Living Sacrifice
- Last Rites
- Lykathea Aflame
- Macabre
- Malevolent Creation
- Martyr
- Massacre
- Master
- Merciless
- Monstrosity
- Morbid Angel
- Morgoth
- Mortician
- Napalm Death (prima solo Grind, ora e Death metal)
- Necrophagia
- Necrophagist
- Neuraxis
- Nile
- Nocturnus
- Node (Thrash-Death)
- Norther
- Obituary
- Onslaught
- Opeth
- Pestilence
- Possessed (Thrash/Death)
- Psycroptic
- Quo Vadis
- Ripping Corpse
- Sadist(primi album)
- Sadus
- Sepultura(primi album Thrash/Death)
- Sinister
- Six Feet Under
- Slaughter
- Soilwork (primi album)
- Suffocation
- Terrorizer
- The Berzerker
- The Crown
- Theory in Practice
- Therion
- Unanimated
- Unleashed
- Vader
- Visceral Bleeding
- Vital Remains
- Warlord UK
- Wintersun
- Wormed
- Yyrkoon
- Zyklon
- Vengono a volte citati gli Slayer come prima band death, mentre molti critici li pongono come ancora nel thrash. Certamente sono stati il gruppo più importante per il death metal.
[modifica] Collegamenti esterni ed approfondimenti
- (EN) Lista di gruppi Death
- (EN) storia del genere su Deathmetal.org
- (IT) storia del genere su Eutk.net
- (IT) disquisizione sulla legittimità del termine "death melodico" su Metalmaniacs.it
- (EN) Metallian death metal encyclopedia