Graus
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Graus | |
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Nome originale: | Graus |
Stato: | ![]() |
Comunità autonoma: | ![]() |
Provincia: | Huesca |
Latitudine: | |
Longitudine: | |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 300 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2001) 3.136 ab. 10,45 ab./km² |
CAP: | 22... |
Pref. tel: | (+34)... |
Targa: | HU |
[ Sito istituzionale] | |
Si invita a seguire lo schema comuni spagnoli |
Graus è un comune spagnolo di 3.136 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Aragona, nella ptovincia di Huesca dalla quale dista 20 Km. Il comune è anche il capoluogo della comarca della Ribagorza. Il capoluogo del comune è un piccolo pittoresco paese pirenaico a 469 metri s.l.m., base di partenza per escursioni in montagna, caratterizzato da strette e tortuose vie sulle quali si affacciano edifici medievali. Dista 98 Km. dal confine francese, 90 da Saragozza e 122 da Jaca. Secondo alcuni studiosi il toponimo deriva dal termine ibero-basco gara-us che significa rupe brulla, secondo altri dal latino Gradus valico stretto, gola.
Indice |
[modifica] Storia
Nei territori pirenaici è certa la presenza umana già nel Paleolitico come attestano i numerosi giacimenti archeologici dei dolmen e di resti trovati all'interno di grotte con pitture rupestri. I popoli che abitarono la zona furono diversi: clti, iberi, baschi, che opposero molta resistenza ai Romani che dovettero combattere oltre 20 anni prima di potersi insediare su queste terre nel III secolo a.C. Augusto nel I secolo modernizzò l'organizzazione amministrativa e la dominazione romana continuò fino alla discesa dei popoli barbari che li sostituirono con i Visigoti fino agli inizi del secolo VIII quando la Spagna fu invasa dagli Arabo Berberi. I Visigoti che, inizialmente, avevano fondato un unico regno, si suddivisero poi in vari piccoli regni che opposero molta resistenza aì Musulmani ma senza coordinarsi e Graus fu uno dei territori più settentrionali raggiunti dagli Arabi. Con l'appoggio del conte di Tolosa i Cristiani riuscirono ad organizzarsi e a liberarsi della dominazione araba, nacque così nel secolo XI la contea di Ribagorza, che assieme a quelle di Aragona e di Sobrarbe era sotto il dominio del re pamplonese Sancho Garchés III detto El Mayor. Alla morte di questo re nel 1035 il figlio Ramiro I ereditò la contea di Aragona e il figlio Gonzalo le contee di Sobrarbe e Ribagorza ma morì assassinato e tutto passò al fratello Ramiro primo re del regno si Aragona che si formò unendo le tre conteee. Da allora Graus seguì le sorti grandiose e gloriose del regno di Aragona senza alcun protagonismo. Ramiro I fortificò i vari paesi e combattè i Musulmani sottraendo loro nuove terre. Morì nel 1064 e il figlio [[[Sancho Ramirez]] continuò l'azione politica e militare del padre e intrattenne buoni rapporti con la chiesa di Roma, accettò la riforma gregoriana e clunianense e instaurò il rito romano al posto di quello mozarabico, allargò i confini del regno e portò la capitale a Jaca, che poi il figlio Pedro I successogli alla sua morte nel 1094 portò a Huesca. Il successore di Pedro I nel 1134 morì e il regno di Aragona passò al fratello Alfonso Idetto El Batallador per le numerose battaglie combattute contro i Mori che gli fecero conquistare anche Saragozza. Il XV secolo fu un secolo di forti tensioni sociali e politiche di rivalità fra nobili e monarchi. Il matrimonio nel 1469 fra Ferdinando II d'Aragona e Isabella di Castiglia aprì una nuova epoca e l'unione personale dei due regni dieci anni dopo iniziò la nuova monarchia cattolica di Spagna. (Il titolo di Cattolici fu dato al re Ferdinando e alla regina Isabella dal papa Alessandro VI Borgia). I secoli dal XVI al XVIII furono secoli di progresso economico per la Spagna che era divenuta una delle grandi potenze mondiali e così fu anche per Graus e si costruirono diversi nuovi edifici religiosi e civili. Durante la guerra d'indipendenza subì dei danni da parte delle truppe napoleoniche. Oggi è un attivo centro turistico che utilizza il suo pittoresco centro storico medievale, la sua posizione per cui è detta Porta dei Pirenei, i corsi d'acqua e le bellezze naturali dei dintorni per attirare i turisti, gli sportivi e gli amanti della montagna e della villeggiatura. Ha il titolo di muy noble y muy antigua villa. Vi si parla un dialetto chiamato grausi.
[modifica] Dintorni
A 9,9 Km. Secastilla con il Santuario di Torreciudad fondato nel 1976 dall' 0pus Dei A 9 Km. Panillo con il Monastero Buddista fondato nel 1984 A 27 Km. Roda de Isabenapaese che fu una delle più antiche sedi vescovili dei Pirenei con una Cwttedrale romanica del 1067 ricca di opere d'arte che fa parte dell'entica fortezza. A 44 Km. Seira con le pittorescche gole dell'Ésera dette El Congosto de Ventamilla
[modifica] Monumenti e località interessanti
Basilica de N.tra S,ra de la Peňa santuario del 1538 cui si accede percorrendo una lunga galleria. E' dichiarata patrimonio de interès historico y artistico. Iglesia Parroquial de San Miguel romanica del secolo XIII. Ermita de San Gregoriodel XII secolo. Puente de Abago ponte del XII secolo su fondamenta romane rifatto nelXVI secolo. Casa consistorial del XVIII secolo. Ajuntamiento sede municipale del secolo XVI. casa de los Mur del XVI secolo e Casa de los Solanos casa de Bardaxi coeve. Parque Natural
[modifica] Feste
Di interesse turistico nazionale sono le feste che sim svolgono 12 al 15 settembre in onore di Cristo e di San Vincenzo Ferrer che comprendono oltre ai riti religiosi la cosidetta Espera de los Gaileros con musica, danze e la popolare Mejiganga rappresentazione popolare di tono satirico -umoristico. Durante luglio e agosto si hanno i concerti di musica classica dei festivales de Ribagorza, sempre in luglio si svolge la festa della longaniza y el comercio con la preparazione del salsicciotto più grande del mondo. La longaniza insaccato suino protetto con la sigla C che indica la qualità certificata è una specialità gastronomica del paese. Le feste patronali si svolgono dal 12 al 15 del mese di settembre, inoltre ogni lunedì si svolge in modo particolare il mercado de la trufa cioè del tartufo.