J'onn J'onzz
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Alter ego | J'onn J'onzz (nome marziano) John Jones (l'identità terrestre più nota) |
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Creato da |
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Editore | DC Comics |
1ª apparizione | Novembre 1955 |
Testata 1ª app. | Detective Comics n. 255 |
Stato attuale | Attivo |
Abilità |
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Alleati | JLA |
Parenti |
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DC Comics | |
Personaggi dei fumetti e dell'animazione (uso del template) |
J'onn J'onzz, meglio noto come Martian Manhunter (il Segugio di Marte), uno dei più illustri componenti della Justice League of America, compare nel mondo del fumetto per la prima volta sul n.255 di Detective Comics del Novembre 1955.
Indice |
[modifica] Il costume ed i poteri
J'onn, le cui origini e poteri non hanno subito alcuna variazione nel passaggio dalla continuity pre a quella post-Crisis, si presenta come un possente e muscoloso umanoide dalla pelle verde e dalla testa calva, con mantello blu sulle spalle ed un paio di mutandoni e di stivali dello stesso colore, il tutto completato da una cintura e da un paio di bretelle che si incrociano ad X di colore rosso.
Al costume essenziale, abbina alcuni poteri che lo accostano a Superman, anche per l'alto livello degli stessi:
- capacità di volo;
- invulnerabilità;
- super velocità;
- super forza;
- telepatia;
- invisibilità;
- intangibilità;
- mutaforma;
- super sensi;
- vista calorifica.
Ha un unico tallone d'Achille: una congenita paura per il fuoco, che gli fa perdere il controllo sui suoi poteri. Per questo motivo, subito dopo l'Età dell'ossidiana decide di prendersi un periodo di riposo nella speranza di riuscire a superare tale paura: questo tentativo, come si vedrà più avanti, genererà uno dei più letali pericoli mai affrontati dalla JLA.
[modifica] Vita su Marte
La vita su Marte, per J'onn ed i componenti della sua razza, scorre tranquilla e pacifica, dedicando le giornate soprattutto alla meditazione ed allo studio. Gli abitanti del pianeta, prossimo alla morte, sono divisi in due fazioni (o razze): da un lato i verdi, cui appartiene J'onn, come già detto pacifici; dall'altro i bianchi, assetati di sangue e guerra, molto più muscolosi e terrificanti nell'aspetto (hanno una seconda bocca con lunghe zanne acuminate all'altezza dello stomaco), sempre in disaccordo con i loro vicini e fratelli.
I bianchi, pertanto, decidono di abbandonare un pianeta condannato per peregrinare per l'universo, fondando addirittura tre città sulla Terra, dove, a quanto sembra, accelerano il processo evolutivo dei mammiferi dominanti. Nel frattempo, su Marte, la morte incombe, lasciando J'onn J'onzz unico sopravvissuto di un intero pianeta.
Nella storia La prova del fuoco (2003), di Joe Kelly, Doug Mahnke e Tom Nguyen, vengono aggiunte nuove informazioni su Marte. I marziani, alle origini, erano in realtà composti da un'unica razza, i marziani di fuoco. Essi erano costantemente in guerra uno con l'altro, interpretando tale situazione politica come espressione di una forza vitale così grande da necessitare della violenza per esprimersi. Da tale guerra restava, solitamente, in piedi un unico marziano di fuoco, che, maturato ormai da quest'esperienza, si riproduceva espellendo dal suo corpo altri esseri simili a lui, ridando così inizio alla follia distruttrice. Per scongiurare la possibilità che i marziani potessero invadere il resto dell'universo e distruggerlo completamente, i Guardiani dell'Universo impiantarono, geneticamente, la paura del fuoco in questi esseri, impedendo, così, loro di raggiungere l'ultimo stadio di maturazione. Parte delle spinte guerresche, però, riaffiorarono nei marziani bianchi, la parte guerriera degli abitanti di Marte.
[modifica] La storia
Teletrasportato dal pianeta Marte sulla Terra dallo scienziato Erdel nel corso di un suo esperimento, J'onn si ritrova, ultimo della sua razza, su un mondo alieno che, se lo vedesse nella sua forma originale, potrebbe provare un orrore che lo isolerebbe da tutto e da tutti.
Decide così di nascondere le sue fattezze (un essere dal colorito verde, longilineo ed asciutto, con la scatola cranica allungata a punta verso l'alto) dietro il corpo possente e muscoloso di cui sopra, decisamente più accettabile per gli abitanti del suo nuovo pianeta. Dopo uno studio del nostro mondo e delle nostre usanze, decide di sfruttare i suoi poteri telepatici e di mutaforma per interagire con il mondo dei terrestri, creandosi, così, una nuova identità, quella del poliziotto di Denver John Jones. Accettato da tutti e con un buon numero di amici e confidenti, J'onn inizia a lavorare a molti casi, tutti brillantemente risolti grazie alle sue incredibili abilità deduttive, probabilmente pari a quelle di Batman. Laddove, però, non riesce ad intervenire come John Jones, interviene come Martian Manhunter, risolvendo con l'ausilio dei suoi poteri i casi più difficili.
Questa doppia vita, fatta di nascondersi ed apparire, in cui J'onn è costretto ad indossare non una, ma almeno due maschere differenti, è figlia di un filone fantascientifico che vede spesso, negli alieni, negli extra-terrestri, degli spietati invasori. J'onn, quindi, proveniente da una razza per sua natura pacifica e principalmente dedita alla meditazione, pur non dimenticando mai la moglie e la figlia morte, è costretto a nascondersi dietro molteplici maschere per rendere accettabile la sua presenza e lenire la sua solitudine. Solo quando conosce Aquaman, che proveniente da Atlantide sperimenta lo stesso senso di alienazione, riesce in qualche modo a lenire il suo dolore, trovando il coraggio di unirsi ad altri eroi nella lotta per la giustizia: nasce, così, la Justice League of America.
[modifica] Giustizia per tutti
Nell'era post-Crisis (ma lo era anche prima), la JLA diventa la casa, la famiglia di J'onn, che ne è fondatore insieme ad Aquaman, Lanterna Verde, Flash e Black Canary e l'anima ed il motore più importante nelle sue formazioni successive.
Il gruppo, ispirato alla JSA, deve affrontare subito una minaccia aliena proveniente da Appellax, un pianeta guerriero intenzionato ad invadere la Terra. Come ben raccontano Mark Waid, Barry Kitson e Chuck Austen in JLA: Anno Uno, la sfida con Appellax, però, non si limita ai primi scontri che hanno convinto i cinque eroi ad unirsi, ma si protrae, in maniera più o meno nascosta, per il primo anno di attività del supergruppo, durante il quale si scopre l'archivio segreto di J'onn, nel quale ha raccolto, di nascosto, informazioni su tutti gli eroi della Terra. In questa occasione, poi, inizia a sperimentare la possibilità di vivere diverse vite parallele in varie città degli Stati Uniti, mentre oggi ha almeno una identità importante per ciascun continente.
Comunque, risolti i suoi problemi con il resto del gruppo di amici, J'onn ritorna ad essere la colonna portante della JLA, cui ha fatto parte già in era pre-Crisis quando, insieme a Flash (Jay Garrick), Lanterna Verde (Alan Scott), Superman, Batman, Wonder Woman ha affrontato la minaccia, anche questa aliena, di Starro, una enorme e letale stella marina spaziale.
[modifica] La popolarità
Da sempre ritenuto un personaggio minore, nessuno degli autori ne ha mai saputo sfruttare le enormi potenzialità. Bisogna aspettare il trio Giffen, De Matteis, Maguire e la loro esilarante JLI per leggere storie interessanti su un personaggio tormentato e difficile, che spesso si fa carico dei problemi dell'intero gruppo, se non del pianeta.
Dopo che Mark Waid ed Alex Ross, però, lo ritraggono in Venga il tuo regno come ormai sfiancato dalle troppe informazioni telepatiche giunte al suo cervello, bisogna attendere l'avvento di Grant Morrison come sceneggiatore della JLA per leggere di uno J'onn J'onzz imponente e sicuro come non mai, vero collante del gruppo. È il periodo in cui Superman, Batman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde, Aquaman fanno tutti parte contemporaneamente, dopo molti decenni, della JLA e la prima minaccia che devono affrontare è proprio contro degli invasori alieni provenienti dal passato di J'onn, i marziani bianchi, che alla fine della storia vengono sconfitti. Della loro punizione si occupa proprio J'onn J'onzz, l'unico che conosce la legge marziana. Gli invasori vengono privati dei loro ricordi e costretti a lavorare in sembianze umane come pompieri, a stretto contatto con l'elemento che più temono: il fuoco.
Successivamente la presenza di J'onn sarà fondamentale in moltissime altre occasioni e addirittura, durante il cross-over One Million, si scopre che in un lontano futuro il Segugio di Marte è ancora vivo e si è molecolarmente fuso con il suo pianeta, un po' come il suo coevo Superman con il Sole.
Proprio grazie al trattamento di Morrison e all'imminente OM viene concessa, a J'onn, la possibilità di comparire in una serie personale, gestita da John Ostrander e Tom Mandrake, la coppia che ha gestito per circa 5 anni i destini e le alterne fortune dello Spettro, il personaggio creato dall'indimenticato Jerry Siegel.
Infine, durante l'Età dell'ossidiana, complessa storia ideata da Joe Kelly per riportare Aquaman nel nostro tempo, apparentemente morto durante la guerra contro Imperiex, sperimenta la morte insieme agli altri leaguers, quando Manitou Raven, sciamano pellerossa, per concedere una speranza al mondo contro la follia distruttrice di una atlantidea reietta, deve uccidere uno ad uno tutti i componenti del supergruppo.
Dopo l'Età dell'ossidiana, J'onn decise di rivolgersi all'ex-criminale Scorch, dai poteri pirici, per poter vincere la sua paura del fuoco. Il rapporto con Scorch portò da un lato il successo nella vittoria contro tale paura (con conseguente e reciproco innamoramento), dall'altro alla rottura del blocco genetico impiantato dagli oani. A questo punto il marziano verde sperimenta un vero e proprio sdoppiamento di personalità: il suo posto viene preso da Fernus, il marziano di fuoco retaggio dell'antico passato guerriero, che nella sua follia distruttrice inizia a controllare le menti dei governanti della Terra, per poi scatenare l'inizio di una guerra nucleare.
L'intervento contemporaneo di Ray Palmer e del Maggiore Disastro all'interno dell'anima di J'onn e di Plastic Man all'esterno (l'unico in grado di non poter essere controllato mentalmente dal marziano di fuoco), consente la separazione finale tra le due personalità e la momentanea disintegrazione del nuovo, terribile avversario.
Così separato, J'onn J'onzz ritorna nella JLA, senza più la paura del fuoco, a patto che questo non sia di tipo psichico, ma con il peso del dolore per le ferite riportate da Scorch nello scontro con Fernus.
[modifica] Martian Manhunter in altri media
Del personaggio esiste una versione animata nella serie Justice League, doppiata in italiano da Maurizio Trombini.
JLA: Superman · Batman · Wonder Woman · Lanterna Verde · Flash · Martian Manhunter · Aquaman
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