Jack Paradise (Les nuits de Montréal)
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 Jack Paradise(Les nuits de Montréal) |
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 Jack Paradise e Curly Brown interpretati da Roy Dupuis e Dawn Tyler Watson |
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| Titolo originale: | Jack Paradise (Les nuits de Montréal) |
| Paese: | Canada-Québec |
| Anno: | 2004 |
| Durata: | 98' |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | Drammatico, Musicale |
| Regia: | Gilles Noël |
| Sceneggiatura: | Richard Langlois |
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| Fotografia: | Sylvain Brault |
| Effetti speciali: | Carmelle Beaudoin e Jacques Godbout |
| Musiche: | James Gelfand e Daniel Mercure |
| Scenografia: | Gilles Noël |
| Si invita a seguire lo schema del Progetto Film | |
Jack Paradise (Les nuits de Montréal) è un film sul genere drammatico, musicale, datato 2004 è diretto da Gilles Noël e basato su un'originale idea del pianista Richard Langlois, è stato prodotto da Anouk Brault e Aimée Danis e distribuito da K Films.
Indice |
[modifica] Trama
In un club jazz di Montreal quattro amici musicisti evocano l'eccezzionale vita del loro amico e collega pianista bianco: Jack Paradise (Roy Dupuis). Tutto era iniziato nel 1929, nel quartiere Saint-Henri dove il giovane Jack Paradise rivela un gran talento per il piano sin da bambino, passione ereditata dalla madre Jeanne. Già all'età di vent'anni, Jack, diventa così una delle icone del jazz nei night club di Montreal, dove si trovano i musicisti migliori del tempo. Attraverso il secolo e la vita di Jack scorre anche la sua passione per Curly (Dawn Tyler Watson) una giovane cantante, incontrata nel club Terminal, che riesce ad amare solamente attraverso la sua musica e nonostante il suo matrimonio con Gisèle (Geneviève Rioux) con la quale ha un figlio.
[modifica] La trama in dettaglio
Il film inizia mostrando alcuni amici, i vecchi amici e colleghi di Jack Paradise che ricordano gli eventi della sua straordinaria storia. Mentre loro chiacchierano e ridono sullo schermo passano le prime immagini di Jack da giovane, agli inizi della seconda guerra mondiale a Montreal, Jack è appena un ragazzino che sogna di diventare un pianista e si esercita sul davanzale della sua finestra. Jack eredita l'amore per la musica dalla madre che ama infatti trascorre lunghe ore al pianoforte intrattenendo dei ritardati mentali nel sobborgo di Sanit-Henry di Montreal. Il padre li aveva abbandonati e Jeanne, sua madre, non versava in buone condizioni di salute. I ricordi degli amici proseguono e si vede Jack che fin da bambino girava, a tarda sera, per le strade spiando i musicisti nei club notturni, proprio in una di queste serate fa l'incontro con Curly Brown, una giovane ragazzina di colore che segnerà la sua vita.
Le immagini giungono al presente, Jack è già un'adulto e non ha mai abbandonato la sua passione per la musica, anche se lavora per vivere come cameriere al Terminal un piano bar jazz. Una sera entra nel locale Curly Brown, la ragazzina di colore che aveva conosciuto da giovane, ovviamente Jack la riconosce, ma solo quando esce nel vicolo dietro il locale e Curly lo segue canticchiando una canzone che lui condivide, si riconoscono e si salutano. Mentre Jack rientra nel locale i musicisti si prendono una pausa e lui ne approfitta per sedersi al piano. Il pianista della band sente suonare Jack e ritiene incredibile che quella musica deliziosa sia suonata da un bianco, rientrato nel locale, però, si accomoda vicino a lui e suonano insieme. Purtroppo il padrone del locale non vuole che Jack si esibisca perché apparentemente la gente ritiene che il jazz sia prerogativa della gente di colore, così Jack riprendere in mano il vassoio tra gli applausi degli spettatori e riprende il suo lavoro di camerire. Ma Jack non si arrende all'idea di guardare i musicisti dal bancone del bar così che insistendo convince il padrone del locale a lasciarlo fare ed in una di queste serate in cui Jack suona, ritrova un'altra sua vecchia amica con la quale trascorre una focosa notte di passione. Il rapporto tra Curly e Jack rimane d'amicizia fino a che una sera Curly entra nel locale con un abito rosso, molto sexy e si avvicina a Jack mentre sta suonando il piano e gli chiede di poter cantare dato che è il suo compleanno e Jack la accontenta. Lo spettacolo piace a tutti, così che Curly e Jack iniziano ad esibirsi insieme.
Una delle serata di Jack, entra nel locale un'anziano uomo che deve consegnargli una lettera, Curly si fa consegnare la lettera promettendo che l'avrebbe data a Jack cosa che fa durante la pausa dello spettacolo. Jack rimane molto commosso dalla lettera, una lettera del padre tanto che passa il resto della serata a bere. Intanto si fa mezzanotte e nel locale cominciano ad essere tutti preoccupati perché Jack non torna, soprattutto il padrone del locale che pensa già di rimpiazzarlo, ma Jack arriva facendosi largo tra la folla e riconquistando il suo posto al piano.
Curly cerca di convincere Jack a lasciare quel posto e ad emergere per cercare fortuna in posti come New York e Chicago, ma lui non sembra molto convinto, soprattutto quando una sera incontra una giovane donna che lo attrae molto. Jack tenta di sedurla e Gisèle sembra ricambiarlo. I due infatti si sposano, ma nonostante lui sembri molto innamorato l'unione non è destinata a durare perché l'unica vera ragione di vita per Jack è la musica e ben presto sua moglie, che si ritrova a passare intere serate da sola, se ne renderà conto.
La guerra è finita e Jack è sempre più impegnato a suonare ovunque, portandosi dietro anche la moglie, così che Curly, per gelosia, smetterà di cantare con lui. Jack vive adesso una nuova fase di vita, sono gli anni '60 e la moglie aspetta un figlio da lui. Jack sente la mancanza di Curly e a volte suona senza nessuna passione. Il padrone del Terminal se ne rende conto e decide di regalargli un nuovo pianoforte, cosa che fa immensamente felice Jack. Curly invece versa nella disperazione e passa il suo tempo drogandosi. Jack cerca di aiutarla e di coinvolgerla nuovamente nella musica, lei sembra lasciarsi convincere e così riprendono a suonare insieme. Continuano ad avere grandi successi, tanto più che nasce la televisione con la quale riescono ad avere ancor più successo. Jack però capisce che Curly non ha mai veramente smesso di drogarsi, anzi si rende conto che sta peggiorando. Jack non approva e decide di lasciare Curly per tornare dalla sua famiglia, cercando di dedicarsi di più al figlio sordomuto e di riconquistare la moglie.
Una sera però mentre Jack e la moglie sono in intimità, riceve una telefonata da Curly che gli chiede aiuto perché sta male. La moglie tenta disperatamente di trattenerlo ma Jack corre nel cuore della notte per arrivare il più presto possibile a salvare Curly che fortunatamente se la cava. Questo incidente fa capire a Jack quanto infondo sia sempre legato a Curly, i due infatti riprendono a frequentarsi assiduamente. Jack si allontana definitivamente dalla sua famiglia per rimanere affianco a Curly che sembra essersi rimessa completamente. Ovunque vanno Jack viene riconosciuto e invitato a suonare, per la gioia di Curly che ha sempre creduto nel loro successo.
Purtroppo però Jack scopre che Curly, ancora una volta, ha ripreso a drogarsi, così decide di allontanarsi da lei e da tutto. Jack rimane vittima anche di un incidente; viene investito da un'auto e quando si riprende l'unica cosa che cerca è la sua vera passione: suonare il pianoforte. Finché una sera, mentre Jack suona il pianoforte nel locale, avverte una presenza, lascia il palco e si dirige in strada dove dall'oscurità, tra la neve, appare Curly. I due si ritrovano ancora una volta, ed il film finisce con loro che salgono insieme sul palco e si esibiscono e con Jack che alla fine alza in alto la mano di Curly facendo capire che riconosce il loro successo.
[modifica] Curiosità
- Per la preparazione del suo ruolo nel film, Roy Dupuis ha imparato il preciso movimento delle mani come un vero pianista jazz seguendo James Gelfand, il vero pianista compositore delle musiche del film.
- Durante la serata Jutras del 29 febbraio 2004, Roy Dupuis ha interpretato ancora la parte del personaggio Jack Paradise, fingendo di suonare un pezzo al pianoforte con il solo movimento delle mani, pezzo realmente suonato da James Galfand.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Jack Paradise dell'Internet Movie Database.
- Jack Paradise, sito ufficiale del film.
