Juan Ignacio Molina
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Juan Ignacio Molina (Guaraculén, comune di Villa Alegre, Provincia di Linares, Cile, 20 giugno 1740 - provincia di Bologna, 13 settembre 1829), padre gesuita, considerato una delle più importanti figure della ricerca naturalistica latino americana di tutti i tempi ed europea del XIX secolo. È considerato il primo scienziato del Cile.
[modifica] Vita
Figlio di Agustín Molina e Francisca González Bruna, entrò nei gesuiti e divenne bibliotecario della casa dei Gesuita di Santiago del Cile.
Dopo l'espulsione dei Gesuiti dall'America del Sud, nel 1774, Molina si trasferì a Imola, dove prese ad esercitare l'insegnamento privato. Erudito naturalista già nel Cile, Molina condensò le sue memorie sulla fauna, la vegetazione ed i minerali del paese d'origine in un famoso e fondamentale "Saggio sulla storia naturale del Cile", successivamente tradotto anche in francese ed in spagnolo.
Molina studiò anche il Parco dei Gessi Bolognesi, osservando tutti i caratteri geologici e naturali del parco. Successivi studi e indagini furono pubblicati più avanti nel tempo. Uno di questi fu: "Memorie di Storia Naturale" (Bologna, 1822).
Morì in provincia di Bologna il 13 settembre 1829, a quasi novant'anni.
[modifica] Riconoscimenti
La città di Bologna gli ha dedicato un busto in marmo, assieme a quelli di altri illustri bolognesi.