Lionello Manfredonia

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Lionello Manfredonia (Roma, 27 novembre 1956) è stato un giocatore di calcio nel ruolo di libero, stopper e mediano.

La rosa della Lazio del 1982-83, Lionello Manfredonia è il terzo in piedi da sinistra

Cresciuto nella Lazio, esordì in massima serie il 2 novembre 1975 nella gara contro il Bologna. Titolare dall'anno successivo, si impose come uno dei migliori difensori italiani, dapprima nel ruolo di libero e in seguito di stopper.

Dopo 11 partite con la nazionale under-21, il 3 dicembre 1977 esordì con la nazionale maggiore nella partita contro il Lussemburgo, venendo poi convocato per il mondiale del 1978, dove non scese mai in campo chiuso dal grande Gaetano Scirea. Non ebbe molta fortuna in nazionale e dopo 12 mesi in cui raccolse 4 presenze, non fu più richiamato.

Amico intimo di Bruno Giordano fin dalle giovanili, nonostante le diversità dei loro caratteri, furono coinvolti insieme nello scandalo del calcio-scommesse che vide la squadra biancoceleste retrocessa in Serie B nel 1980 e i due giocatore squalificati per due anni. Tornato a giocare al terzo anno fra i cadetti per la Lazio, contribuì alla promozione in A reinventato mediano dall'allenatore Roberto Clagluna.

Nel 1985, al termine del disastroso campionato che sancì la retrocessione dei biancocelesti, passò alla Juventus con la quale si tolse la soddisfazione di uno scudetto, quello del 1986. Nel 1987 passò alla Roma, dove non fu ben accolto dai tifosi per il passato in maglia biancoceleste e bianconera.

Chiuse la carriera dopo che, il 30 dicembre 1989, in una gara contro il Bologna si accasciò a terra, vittima di un infarto. Fu proprio il vecchio amico Giordano ad accorrere per primo e a soccorrerlo.