Luigi II d'Angiò
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Luigi II d'Angiò (Tolosa, 1377 – Angers, 29 aprile 1417), principe della dinastia francese degli Angioini, fu rivale di Ladislao di Durazzo nelle pretese al trono di Napoli.
Figlio di Luigi I, nominalmente Re di Napoli dal 1381, ereditò nel 1384 i possedimenti angioini detenuti dal padre, compresa la Provenza, rivaleggiando con Carlo di Durazzo (padre di Ladislao) per il possesso del Regno di Napoli.
Nel 1386, alla morte del padre, Ladislao, ancora minorenne, fu costretto ad abbandonare il regno e Luigi II fu incoronato re dall'antipapa avignonese Clemente VII il 1 novembre 1389. Preso possesso del reame, ne occupò il trono fino al 1399, quando il ventitreenne Ladislao si lanciò alla conquista della corona che era stata di suo padre Carlo. Luigi, impegnato nella lotta contro i baroni pugliesi, fu sopraffatto dalla determinazione del giovane Durazzesco, che già spadroneggiava sul reame e s'impossessava della città di Napoli. L'Angioino abbandonò la propria causa e fece ritorno in Francia, consentendo a Ladislao di affermarsi come nuovo sovrano di Napoli.
Nel 1409 i due tornarono a scontrarsi: Luigi affrontò le truppe di Ladislao, che avevano occupato Roma l'anno precedente, e le respinse dalla città. In qualità di alleato dell'antipapa Giovanni XXIII, sferrò un nuovo attacco al Durazzesco e riportò una vittoria a Roccasecca (1411), ma il confronto militare vide comunque la netta prevalenza di Ladislao. Privato del sostegno di una parte della nobiltà napoletana e incalzato dalle pressioni dei suoi stessi soldati, che reclamavano la fine delle ostilità, Luigi fu costretto a rinunciare per la seconda volta alle sue pretese sul trono napoletano e a ritirarsi nuovamente in Francia. Le rivendicazioni al trono furono ereditate da suo figlio, Luigi III.
Nel 1404, ad Arles, Luigi II sposò Iolanda d'Aragona (1384 – 1443), che in forza dei propri diritti dinastici gli diede la possibilità di ereditare il trono d'Aragona. Suo padre, re Giovanni I d'Aragona, era morto nel 1396 e nel 1410 scomparve anche lo zio Martino I. Per Luigi poteva essere l'occasione di rifarsi del fallimento dell'impresa napoletana, ma anche la prospettiva del trono aragonese non si realizzò mai. Luigi II d'Angiò morì nel suo castello di Angers, cuore dell'Angiò, il 29 aprile 1417 e lì fu sepolto.
Dal matrimonio con Iolanda ebbe sei figli:
- Luigi III d'Angiò (1403-1434), re titolare di Napoli, Duca d’Angiò ecc.
- Maria (1404 – 1463), Regina di Francia, sposata (Bourges, 1422) a Carlo VII di Francia
- (Ignota) (m. 1406), sposata ad un conte di Genova
- Renato d'Angiò (1408-1480), Re di Napoli, Duca d'Angiò ecc.
- Iolanda (Arles, 1412 – 1440), sposata (Nantes, 1431) a Francesco I, duca di Bretagna
- Carlo di Le Maine (1414 – 1472) Conte del Maine
[modifica] Voci correlate
Predecessore: Luigi I |
Duca d'Angiò 1384–1417 |
Successore: Luigi III |
Conte del Maine 1384–1417 |
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Conte di Provenza e Forcalquier 1384–1417 |
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Conte di Piemonte 1384–1417 |
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Re titolare di Napoli 1384–1389, 1399–1417 |
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Predecessore: Ladislao |
Re di Napoli 1389–1399 |
Successore: Ladislao |