Maria Comnena (Porfirogenita)

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Maria Comnena (in greco: Μαρία Κομνηνή, Maria Komnēnē), nacque nel marzo del 1152 a Costantinopoli, e morì nel 1182 a Costantinopoli, era la figlia primogenita dell'Imperatore Manuele I di Bisanzio e dalla sua prima moglie, Berta di Sulzbach. Era la sorellastra di Alessio II di Bisanzio.

Nel 1163 divenne promessa sposa del futuro Bela III d'Ungheria; Manuele I Comneno non pensava più di poter generare un figlio maschio e quindi, offrendo la mano di sua figlia a Bela, lo aveva designato di fatto futuro Imperatore di Bisanzio. In questo modo il Regno d'Ungheria si sarebbe unito all'Impero bizantino. Manuele nominò Bela Despota e alla corte bizantina Bela venne chiamato Alessio. Questo fidanzamento però fu annullato nel 1169, perché l'Imperatore Manuele aveva avuto un figlio maschio che chiamò Alessio in onore di suo fratello Alessio, morto nel 1143 di un morbo al tempo sconosciuto. Allora Maria venne fidanzata dal padre con il Re Guglielmo II di Sicilia, ma anche questo fidanzamento fu interrotto. Infine, nel 1179, Maria venne promessa al futuro marito Ranieri di Montferro che, cambiato il suo nome in Giovanni, fu nominato Cesare da Manuele.

Dopo la morte del padre nel 1180, Maria e Ranieri tentarono più volte di prendere la reggenza del trono, combattendo la matrigna di Maria, l'Imperatrice Maria (Xene), che era la reggente al trono di Bisanzio, governando insieme a suo figlio, l'Imperatore Alessio II Comneno che aveva undici anni. Scoppiò un tumulto tra i cittafini di Costantinopoli contro l'Imperatrice madre, fomentato da Maria e Ranienri, ma non riuscì il loro tentativo di prendere la reggenza del trono.

In Grecia il cugino paterno di Manuele, Andronico I di Bisanzio ormai sessantenne, raccolse molti consensi tra gli abitanti dell'Impero perché diventasse il reggente al posto di Maria, che era odiata perché latina. In breve Andronico I Comneno giunse nella capitale dell'Impero bizantino, Costantinopoli, e tolse la reggenza a Maria, divenendo il nuovo reggente di Alessio (1182).

Maria Comnena e Ranieri morirono poco dopo l'arrivo di Andronico. Quest'ultimo aveva paura che i due si ribellassero come avevano fatto con l'Imperatrice madre, che ora si trovava in prigione, e quindi li fece uccidere, con molta probabilità furono avvelenati.

Dopo la loro morte Andronico fece uccidere l'Imperatrice madre e un anno dopo fece uccidere anche l'Imperatore Alessio, che però forse, per la pietà dei suoi carnefici, ebbe salva la vita.