Monviso
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Monviso | |
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Il Monviso fotografato dalla piana piemontese, sullo sfondo dei campi di granoturco maturo, sulla strada per Barge, presso Saluzzo |
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Località: | Pian del Re - Crissolo (CN), ![]() |
Altezza: | 3841 m s.l.m. |
Catena: | Alpi Cozie |
Coordinate: | 44° 66' Nord; 7° 11' Est |
Data prima ascensione: | 30 agosto, 1861 |
Autore prima ascensione: | William Mathews,Michel Croz, Jean Baptiste e Bartolomeo Peyrot, guida alpina di Bobbio Pellice, fu il primo italiano in vetta al Monviso. |
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«Quan che Viso a la 'l capel, o ca fa brüt o ca fa bel;
ma se 'l capel lo quata tüt, o ca fa bel o ca fa brüt» |
( detto popolare in piemontese)
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che significa, in riferimento al fatto che sovente vi sono delle nuvole posizionate nei pressi della cima:
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«Quando il Monviso ha il cappello, o fa brutto oppure fa bello;
ma se il cappello lo copre tutto, o fa bello oppure fa brutto» |
(libera traduzione)
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Il Monviso (in piemontese Ël Viso) è la montagna più alta delle Alpi Cozie.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Il Monviso e tutto il suo gruppo si trova interamente in territorio italiano. Le valli che lo contornano sono la valle Po, la valle Varaita e, dal versante francese, la valle del Guil.
Il monte è particolarmente famoso perché ai suoi piedi, e precisamente al Pian del Re, in alta valle Po, ha la sorgente il fiume Po, il più lungo d'Italia.
Il suo nome sembra derivare da Vesulus o Vesulo, ovvero monte visibile. Infatti, guardandolo dalla parte italiana, la sua forma piramidale imponente si erge maestosa quasi dal 'nulla', rendendo il Monviso visibile e riconoscibile anche da grandi distanze.
Esso domina, dai suoi 3841 metri, l'intero arco alpino del Piemonte meridionale e la pianura sottostante, da Cuneo, a Saluzzo, città del Monviso per eccellenza, fino a Torino ed oltre.
Dai suoi ghiacciai (ormai in evidente fase di ritiro) e dagli innumerevoli laghi posti ai suoi piedi, si raccolgono le acque che danno vita al fiume Po, che al Pian del Re (2020 m), è già un rivo consistente.
[modifica] Ascesa alla vetta
[modifica] Via normale
La via normale di ascesa al Monviso si compie tramite la parete Sud, percorso non difficile e per questo molto battuto, soprattutto nei mesi estivi.
Dapprima occorre raggiungere il Rifugio Quintino Sella (2640 m) partendo dal Pian del Re oppure dal paese di Crissolo. Poi occorre contornare la montagna e, attraversato il colle delle Sagnette (2991 m), dirigersi verso la parete sud. Superato il bivacco Andreotti (3225 m), si attacca questa parete e la si sale agevolmente.
[modifica] Parete est
Un secondo percorso di salita si svolge lungo la parete est. Questo percorso è alquanto più impegnativo rispetto alla via normale.
Partendo dal Rifugio Quintino Sella si contorna il lago Grande di Viso e, dirigendosi verso ovest, si arriva all'attacco della parete est. Questa la si sale superando passaggi di secondo e terzo grado.
[modifica] Parete nord
Un percorso di salita alternativo tutt'altro che agevole si snoda lungo la parete Nord. Questa presenta in particolare il ghiacciaio Coolidge con l'omonimo canalone.
[modifica] Rifugi alpini
Ai piedi del Monviso vi sono alcuni rifugi alpini che offrono sia la possibilità di essere base di partenza per la salita in vetta e sia la possibilità di compiere un completo tour intorno al Monviso stesso. Essi sono:
- Rifugio Quintino Sella (2640 m.) in alta valle Po
- Rifugio Vitale Giacoletti (2741 m.) in alta Valle Po
- Rifugio Vallanta (2450 m.) in alta Valle Varaita
- Rifugio Gagliardone (2430 m.) in alta Valle Varaita
- Rifugio Viso (2460 m.) nella Valle del Guil (Francia).