Niccolò Radulovich
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Cardinale | |
![]() Niccolò Radulovich della Chiesa cattolica |
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Proclamato | 14 novembre 1699 da papa Innocenzo XII |
Nato | 1627, Polignano |
Ordinato | |
Consacrato | |
Vescovo | |
Deceduto | 27 ottobre 1702, Roma |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali |
Niccolò Radulovich (Polignano, 1627 - Roma, 27 ottobre 1702) fu un arcivescovo e cardinale italiano del XVII secolo.
[modifica] Biografia
Nacque a Polignano (o, secondo altre fonti, a Napoli, o a Ragusa) da una famiglia aristocratica di origine tedesca che aveva ottenuto il titolo marchionale di Polignano. Addottoratosi in utroque jure, nel 1659 ricevette gli ordini minori ed entrò al servizio della Santa Sede sotto il pontificato di Alessandro VII Chigi, che lo nominò governatore di varie città dello Stato della Chiesa e poi Referendario del Supremo tribunale della Segnatura Apostolica.
Fu ordinato sacerdote il 16 febbraio 1659 ed il 10 marzo successivo venne eletto arcivescovo e metropolita di Chieti: delegò l'amministrazione della sua diocesi a dei vicari e rimase presso la Curia Romana, dove venne nominato Segretario della Sacra Congregazione per i Vescovi e i Regolari.
Nel concistoro del 14 novembre 1699, papa Innocenzo XII lo creò cardinale in pectore: fu pubblicato il 14 novembre 1699 ed ottenne il titolo presbiterale di San Bartolomeo all'Isola.
Morì nel 1702: i funerali vennero celebrati nella chiesa di San Marcello dove venne anche inumato (per altre fonti, sarebbe stato sepolto nel suo titolo cardinalizio).