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Olevano Romano è un comune di 6.339 abitanti della provincia di Roma.
- IL VINO: il paese è famoso per la produzione del vino rosso d.o.c. Olevano Romano proveniente in gran parte dal vitigno autoctono "Cesanese". Alcuni produttori hanno ricevuto premi prestigiosi per il vino locale, tra i quali un riconoscimento al Vinitaly di Verona. Nonostante fosse anticamente noto per il vino rosso dolce, sia frizzante sia fermo, è stato sempre parallelamente prodotta anche la versione rosso secco, apprezzata dagli intenditori. Negli ultimi tempi si sta affermando il rosso secco D.O.C. nei mercati nazionali ed internazionali nelle due versioni affinata in inox e affinata in barrique.
- PITTURA PAESAGGISTICA: Olevano Romano è anche noto per aver ospitato nel 1800 importanti pittori tedeschi, danesi e francesi che lo hanno scelto come meta del loro "viaggio in Italia". Tale esperienza veniva all'epoca considerata irrinunciabile al fine di acquisire l'abilità nella riproduzione di paesaggi caratterizzati dalla luce , dal colore e da una natura selvaggia ricca di rocce e querce. Tra i primi a visitare Olevano è Joseph Anton Koch ,pittore tirolese che sposò Cassandra Ranaldi .Tra gli altri artisti spicca il nome di Jean-Baptiste Camille Corot che ha immortalato il panorama della campagna olevanese in splendide opere e di Franz Theobald Horny morto giovanissimo e sepolto nella Chiesa di S.Rocco . Nei pressi del centro del paese è visitabile il Museo-Centro Studi sulla pittura europea di paesaggio del Lazio, aperto il Sabato e la Domenica, ove sono esposti soprattutto disegni dell'800 e '900 , serigrafie ,oltre alla Donazione dell'Artista Heinz Hindorf e alla collezione delle stampe delle Vedute Romane di J.A.Koch
- TURISMO Tra i siti di interesse turistico vi è la torre medioevale, dell'epoca della Casata dei Colonna, dalla quale si apre un panorama a 360° con a sud i Monti Lepini, la valle del sacco e in lontananza l'inizio della pianura pontina, ad ovest i Monti Prenestini e l'alta valle del sacco, a nord i Monti Simbruini ed ad est il Monte Scalambra. Altro sito interessante sono le mura poligonali di epoca pre-romana, costituite da imponenti blocchi di pietra che ancora cingono la parte bassa del centro storico. Suggestivo è anche il Santuario della SS.ma Annunziata, anch'esso nella parte bassa del centro storico, che rimane distaccato dal Paese affacciandosi su una piazza pavimentata da un selciato di pietra.
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Guglielmina Ranaldi, dal 05/2006 (attualmente al secondo mandato - il primo svolto temporaneamente come facente funzioni).
- Comune: Centralino 06 95.60.01
- Fa parte della Xa Comunità Montana "Valle dell'Aniene"
- Classificazione climatica: zona E, 2344 GR/G
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti 