Ophrys apifera
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Ophrys apifera | ||||||||||||||
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Classificazione Cronquist | ||||||||||||||
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Classificazione APG | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Ophrys apifera Huds., 1762 |
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Nomi comuni | ||||||||||||||
Vesparia |
L'Ophrys apifera (Huds., 1762) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae.
Indice |
[modifica] Morfologia
È una pianta erbacea alta 15-50 cm, con foglie basali ovato-lanceolate o oblunghe, foglie superiori inguainanti e brattee ovato-lanceolate. L'infiorescenza raggruppa da 3 a 12 fiori con sepali grandi, di colore dal bianco al violaceo, con nervatura centrale e petali corti, pubescenti, di colore dal rosa al verdastro. Il labello è trilobato, con due pronunciate gibbosità villose sui lobi laterali; il lobo mediano, villoso, è di colore bruno, con margine giallastro e appendice triangolare; presenta un disegno variabile, che ricorda l'addome di un insetto, con un’area basale brunastra, lucida, contornata da macchie dal giallo-verde al violaceo. Il ginostemio è ad angolo retto, con apice allungato e sigmoide.
Fiorisce da metà aprile a metà luglio
[modifica] Diffusione e habitat
È una pianta euromediterranea delle regioni temperate, abbastanza diffusa dall'Atlantico sino al Caucaso. In Italia è abbastanza diffusa in tutte le regioni.
Cresce in praterie, garighe, macchie e boschi luminosi, fino ad una altitudine di 1200-1400 m.
Predilige i suoli calcarei e le esposizioni in piena luce o penombra.
[modifica] Bibliografia
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982. ISBN 8850624492
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et Alii, Flora Europea, Cambridge University Press 1976. ISBN 052108489X
- Rossi W. Orchidee d’Italia. Quad. Cons. Natura 15. Min. Ambiente - Ist. Naz. Fauna Selvatica, Bologna, 2002.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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