Pietismo
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Il pietismo è una forma di religiosità protestante sorta in polemica con il luteranesimo istituzionale per opera di Philipp Jacob Spener nel 1670 a Francoforte dove organizzò gruppi di laici (detti collegia pietatis). Von Zinzendorf (1700-1760) condusse l'esperimento di una comunità pietista modello di vita sociale a Herrnhut in Slesia.
Il pietismo è ostile ai dogmi e predica una sorta di religiosità interiore strettamente individuale. È animato e sorretto da un'esperienza mistica con la quale gli adepti si sollevano al grado di "ridestati" o "rigenerati", il solo piano che dia un senso a una pratica ascetica "rigorosa sino alla meschineria".
Il pietismo parte dalla convinzione che il credente possa ricevere il perdono delle sue colpe (giustificazione) solo per l'intervento di una grazia esterna. Si può essere "giustificati", cioè perdonati, solo attraverso una totale trasformazione interiore. La giustificazione comporta una conversione totale e non un miglioramento, una correzione. L'uomo convinto di ciò percepisce in un lampo, come San Paolo sulla via di Damasco, la strada della salvezza: la via verso l'interiorità. Da quel momento il pietista cercherà di trasformare il piombo della sua anima nel nobile metallo capace di riflettere l'infinita gloria di Dio attraverso la via dolorosa dell'espiazione, via continuamente esposta all'insidia del demonio.
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