Polisportiva Sassari Torres
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Anno di fondazione | 1903 | ||
Inno ufficiale | Forza Torres | ||
Città | Sassari (SS) | ||
Presidente | Antonio Mascia | ||
Stadio | Vanni Sanna di Sassari, 10000 posti | ||
Scudetti | 0 | ||
Coppe Italia | 0 | ||
Coppe Italia Serie D | 1 (1992) | ||
Titoli Europei | |||
Colori sociali | Rosso e blu | ||
Sito ufficiale | torrescalcio.it |
La Polisportiva Sassari Torres (conosciuta semplicemente anche come Torres) è la principale società calcistica di Sassari (provincia di Sassari).
Disputa le sue partite interne allo stadio "Vanni Sanna" di Sassari, che ha una capienza di 10.000 posti, ed i colori sociali sono il rosso ed il blu.
[modifica] Storia
Venne fondata nel 1903 come Società di educazione fisica (S.E.F.) Torres, denominazione mantenuta sino alla fine degli anni sessanta, quando assunse il nome di Torres calcio. Dopo aver militato nei campionati regionali e di IV Serie raggiunge la Serie C nel 1959/60 e vi rimane quasi ininterrottamente sino al 1974/75, quando retrocede in Serie D. La risalita avviene nel 1980/81 e dopo sei stagioni in C2 il club viene rilevato da Bruno Rubattu che affida la squadra al mister Bebo Leonardi, vincendo subito il campionato 1986/87 e conquistando la promozione in Serie C1, dove rimane per quattro stagioni. Nel campionato 1988/89 raggiunge il miglior risultato di sempre, il quarto posto finale ad un passo dalla Serie B, trascinata dal talento ancora acerbo del grande Gianfranco Zola, poi destinato a diventare il più grande calciatore sardo di tutti i tempi. Nel 1990/91 a seguito della retrocessione sul campo in Serie C2, arriva anche l'esclusione per inadempienze economiche e si riparte dalla Serie D. Al termine della stagione 1991/92 la Torres calcio fallisce e rinasce come Polisportiva Sassari Torres mantenendo il titolo sportivo della serie D sotto la presidenza di Stefano Sanna seppur per pochi mesi, infatti a metà agosto è l'imprenditore Gianni Marrosu a rilevarla e sotto la sua gestione si riesce a vincere nel 1992/93 il campionato nazionale dilettanti sotto la guida dell'allenatore Eppe Zolo. Dopo molti campionati in chiaroscuro e numerosi passaggi societari nel 1999/2000 viene acquistata da un gruppo di imprenditori sassaresi capeggiati da Leonardo Marras e Rinaldo Carta. La squadra riconquista, ancora una volta sotto la sapiente guida di Bebo Leonardi, la promozione in Serie C1 dove rimane per sei stagioni. Nel torneo 2005/06, allenata da Antonello Cuccureddu riesce per la prima volta ad arrivare ai play-off per la promozione in Serie B ma viene sconfitta in semifinale dal Grosseto. La sconfitta viene seguita anche dall'esclusione dal campionato per il grave dissesto finanziario della società. Si riparte così dalla Serie C2 grazie al "Lodo Petrucci" con la nuova denominazione di Sassari Torres 1903.
[modifica] Organigramma
- Presidente: Antonio Mascia
- Vice Presidente:
- Direttore Generale: Angelo Palmas
- Allenatore: Maurizio Costantini
[modifica] Collegamenti esterni
Serie C2 Girone A |
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Bassano Virtus | Biellese | Carpenedolo | Cuneo | Lecco | Legnano | Lumezzane | Montichiari | Nuorese | Olbia |
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Serie C2 Girone B |
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Bellaria | Boca San Lazzaro | Carrarese | Castelnuovo | Cisco Roma | Cuoiocappiano | Foligno | Giugliano | Gubbio |
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Serie C2 Girone C |
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Andria BAT | Benevento Calcio | Cassino | Catanzaro | Celano | Gela | Igea Virtus | Melfi | Monopoli |
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Calcio - Albo d'oro del Campionato di Serie C2 |