Primo Carnera
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![]() Dalla "Domenica del Corriere", 1931: Primo Carnera, "il torso del gigante" |
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Dati biografici | ||
Nome | Primo CARNERA | |
Soprannomi | Gigante buono | |
Nato | 25 ottobre 1906 Sequals (PN) |
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Nazionalità | ![]() |
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Morto | 29 giugno 1967, Sequals (PN) | |
Altezza | 202 cm | |
Peso | 125 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Pugilato | |
Specialità | Pesi massimi | |
Carriera | ||
Incontri disputati V S | ||
1924-1946 | 103 incontri | 88 (70 KO) |
Statistiche aggiornate al 3 novembre 2006 |
Primo Carnera (Sequals, PN 25 ottobre 1906 - 29 giugno 1967) è stato un grande campione di pugilato degli anni Trenta.
Indice |
[modifica] Biografia
Nato a Sequals, allora in provincia di Udine (oggi Pordenone), Primo dimostra sin dalla nascita di essere un individuo fuori dal comune; pesa infatti 8 kg da neonato. Col passare del tempo, il bimbo cresce a dismisura (arriverà a 2.02 di altezza per un peso di circa 120 kg; da qui il soprannome "gigante buono") e la famiglia, che non versava affatto in buone condizioni economiche, non riesce nemmeno a trovare vestiti della sua taglia.
Nel 1924, a 18 anni, Primo emigra in Francia, in cerca di lavoro; trova un impiego come falegname ma, per arrotondare, si esibisce anche in numeri di forza nei circhi. Ad accorgersi delle sue potenzialità è Paul Journée, un ex pugile, che lo convince a salire sul ring. Siamo nel 1928 ed è qui che inizia per Carnera l'ascesa verso la conquista del titolo mondiale.
[modifica] La carriera e il titolo
Carnera incontra un giorno Léon See, un astuto e disonesto manager; fra un incontro truccato e una scommessa, l'italiano comincia a vincere e, nel frattempo, prende ad allenarsi seriamente: l'obiettivo del pugile è il titolo mondiale dei pesi massimi.
Primo si trasferisce così negli Stati Uniti d'America, quella della grande crisi economica e del proibizionismo. Il "gigante buono" conquista le folle e anche la mafia italo-americana sceglie di investire su di lui. Dopo il drammatico confronto con Ernie Schaaf, morto dopo il match del 10 febbraio 1933, e la successiva sfida vincente con lo spagnolo Paulino Uzucudum a Roma, arriva finalmente il successo del 29 giugno 1933 per KO sull'americano Jack Sharkey, che lo consacra campione del mondo dei pesi massimi.
[modifica] Il declino e la morte
Dopo aver difeso con successo il titolo nel 1934 contro Tommy Loughran, Carnera imbocca la strada del declino.
Il 14 giugno del 1934 affronta a New York lo sfidante americano Max Baer. L'azione di Primo appare incerta e macchinosa, dopo circa un minuto dall'inizio dell'incontro Baer lo colpisce ripetutamente al viso mandandolo al tappeto per 2 volte. Nel 2° round e nel 3° round Baer capisce che Primo è seriamente in difficoltà e cerca di sferrare il colpo decisivo senza però riuscirci, Primo infatti dimostra di essere ancora sufficientemente reattivo e vigile. Nel 4° round Carnera cerca di reagire e portare l'incontro a suo favore ma Baer si rivela un pugile esperto e rapido tanto che riesce a schivare tutti i pugni del pugile italiano.
Nel 5° round, a pochi secondi dal suono della campana, Baer si fa sentire con un deciso montante, un colpo che Primo sembra soffrire in modo particolare. Nel 6 °, 7° e 8° round i due si scambiano una serie di pugni, nessuno dei quali decisivi. Con il 9° round sembra che l'incontro debba proseguire in una situazione di parità, Max Baer appare infatti meno potente e veloce. Durante la metà del 10° round Baer colpisce Primo sul volto con un preciso destro, il pugile italiano accusa il colpo e abbassa la guardia, dando la possibilità a Baer di colpirlo nuovamente con un destro violentissimo. Primo si allontana dall'avversario, riesce a rimanere in piedi appoggiandosi alle corde. L'arbitro ferma per un attimo la sfida provocando le ire dei secondi di Baer.
L'incontro riprende e subito Baer colpisce Primo nuovamente al volto, questa volta il pugile italiano cade sulle ginocchia, ma si rialza subito. L'incontro è ormai segnato, Baer fa partire dei colpi in successione, Primo cade al tappeto ma si rialza di nuovo immediatamente. Il gigante buono sembra non voler arrendersi e viene salvato dal suono della campana. Alla fine del 10° round Primo appare fortemente provato tanto da non sentire il suono della campana, viene accompagnato all'angolo da un suo secondo. All'inizio dell'11° round Baer manda al tappeto il pugile italiano colpendolo con un preciso diretto al volto, Primo si rialza ma subisce un altro violento colpo di Baer.
A pochi secondi dalla fine del round Primo, colpito da un altro destro, va a terra. Si rialza subito ma l'arbitro capisce che Primo Carnera non è in grado di proseguire e decide di sospendere l'incontro, Max Baer è il nuovo campione del mondo dei pesi massimi.
Primo Carnera si ritira dal mondo della boxe nel 1946, con 88 vittorie su 103 incontri disputati (70 per KO). Dopo l'addio alla boxe, Primo intraprende la carriera nel catch (il wrestling di allora), con la quale diviene ricco. Tornato a Sequals, muore di cirrosi epatica il 29 giugno 1967, a 34 anni esatti dal suo trionfo mondiale.