Produzione del biodiesel
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La produzione del biodiesel è un processo per la produzione di un carburante alternativo ed in larga parte compatibile con il gasolio ottenibile da petrolio. Il procedimenti descritti di seguito possono essere eseguiti in piccola scala, a casa propria, o industrialmente.
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[modifica] Avvertenze
Occorre prestare speciale attenzione ad alcune fasi e sostanze del processo potenzialmente pericolose:
- Olio e carburante riscaldati.
- Idrossido di sodio: caustico, irritante per la pelle, pericoloso a contatto con gli occhi;
- Metanolo: tossico. Al suo posto si può utilizzare etanolo (alcool etilico assoluto al 99%, anidro, ossia senz'acqua), modificando le dosi.
[modifica] Legge italiana
Se si ha intenzione di produrre biodiesel in proprio e di utilizzarlo come carburante in territorio italiano, è necessario tenere presente che la legge italiana prevede sanzioni amministrative per chi evade l'Accisa (tassazione) sui carburanti; il decreto legislativo n. 504 del 26 ottobre 1995, il Testo Unico in materia di accise, all'art. 40 prevede:
- "è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, non inferiore in ogni caso a euro 7.746, chiunque: ...omissis... destina ad usi soggetti ad imposta od a maggiore imposta prodotti esenti o ammessi ad aliquote agevolate".
[modifica] Fasi del processo
I passaggi più comuni sono:
- Preparazione: depurare e riscaldare il grasso di origine biologica. Se l'olio è umido assieme al biodiesel verrà prodotto anche sapone, e l'indice di conversione dall'olio vegetale al biodiesel sarà minore, ottenendo un eccesso di trigliceridi.
- Titolazione di un campione di olio. Il pH ottimale del biodiesel è 7 (neutro), lo stesso dell'acqua distillata. Alcuni grassi hanno alti livelli di acidi grassi liberi che richiedono una esterificazione acida (per ottenere un pH minore di tre) prima di una transesterificazione alcalina.
- Mescolare l'alcol (metanolo o meno comunemente etanolo) e il catalizzatore (idrossido di sodio o di potassio).
- Combinare a 50°C la miscela di metanolo e catalizzatore con l'olio preparato.
- Separazione:
- Del glicerolo dal biodiesel (ad esempio attraverso decantazione o centrifugazione).
- Rimozione dell'alcol (tramite distillazione)
- Purificazione del biodiesel: separare il biodiesel dagli scarti (sapone e catalizzatore); lavaggio ed asciugatura del biodiesel.
- Trovare una collocazione per i sottoprodotti e gli scarti della produzione.
[modifica] Metodi di produzione
Esistono tre vie di base per la produzione di biodiesel a partire da biolipidi (grassi ed oli di origine biologica).
- Transesterificazione del biolipide catalizzata da basi.
- Transesterificazione diretta del biolipide catalizzata da acidi.
- Conversione del biolipide prima nei propri acidi grassi e quindi nel biodiesel.
Quasi tutto il biodiesel viene attualmente prodotto attraverso transesterificazione catalizzata da basi, processo più economicamente vantaggioso richiedendo basse temperature e pressioni ed avendo una rendita di conversione del 98%.
[modifica] Preparazione dell'olio
Le macchine per la produzione di biodiesel richiedono che l'olio abbia delle proprietà specifiche.
- Meno dell'1% (in peso) di particelle sospese, e particelle più piccole di 5 µm. A causa di ciò si rendeno necessari:
- Filtrazione fino a 5 µm.
- Lavatura con acqua calda (separazione liquido-liquido).
- Decantazione.
- Riscaldamento dell'olio.
- Seconda decantazione.
- Assenza di acqua. Per questo, dopo la seconda decantazione, viene eseguito il passo finale della preparazione dell'olio (asciugatura).
- Facile solubilità nell'alcol da usare.
[modifica] Reazione chimica
La reazione può essere mostrata nel modo seguente:
CH2COOR1 | CHCOOR1 + 3 CH3OH → (CH2OH)2CH-OH + 3 CH3COO-R1 | CH2COOR1
Data la variabilità di prodotti naturali, il gruppo alchilico sui trigliceridi è probabilmente differente:
CH2OC=OR1 | CHOC=OR2 + 3 CH3OH → (CH2OH)2CH-OH + CH3COO-R1 + CH3COO-R2 + CH3OC=O-R1 | CH2COOR3
- trigliceride + metanolo → glicerolo + esteri
- R1, R2, R3: gruppo alchilico.
Durante il processo di esterificazione il trigliceride reagisce con l'alcol in presenza di un catalizzatore, di solito una base forte: (NaOH, KOH o silicato di sodio). La ragione principale per eseguire la titolazione dell'olio, è trovare quanta base è necessaria per assicurare una transesterificazione completa. Empiricamente 6.25 g/l di NaOH producono un carburante molto utilizzabile. Con gli oli di scarto dalla produzione di cibo, viene indicato di utilizzare circa 6 g di NaOH se l'olio è chiaro, 7 g quando è scuro.
L'alcol reagisce con gli acidi grassi per formare l'estere mono-alchil (o biodiesel) e glicerolo grezzo. La reazione tra il biolipide (grasso od olio) e l'alcol è reversibile, quindi l'alcol deve essere aggiunto in eccesso per spingere a destra la reazione ed assicurare una conversione completa.
[modifica] Descrizione del processo
- Preparazione: deve essere posta particolare cura per monitorare la quantità di acqua e di acidi grassi liberi nel biolipide di partenza. Se il livello di acidi grassi liberi o di umidità è troppo elevato possono verificarsi problemi con la produzione di sapone (saponificazione) e la separazione della glicerina al termine del processo.
- Il catalizzatore viene sciolto nell'alcol usando un agitatore o un frullatore normali.
- La miscela alcol/catalizzatore viene quindi caricata in un contenitore chiuso nel quale viene aggiunto il biolipide (oli o grassi vegetali o animali). Da qui in poi, il sistema è totalmente chiuso per evitare perdite di alcol per evaporazione.
- La miscela viene tenuta appena sopra il punto di ebollizione dell'alcol, per velocizzare la reazione, anche se in alcuni sistemi viene invece raccomandato di eseguire la trasformazione a temperatura ambiente. Il tempo di reazione consigliato varia tra 1 e 8 ore. L'alcol in eccesso viene normalmente usato per assicurare la conversione completa del grasso od olio nei suoi esteri.
- La frazione di glicerina è molto più densa della frazione di biodiesel, e possono essere quindi separate per gravità, lasciando sedimentare la glicerina alla base del contenitore. In altri casi si può utilizzare una centrifuga per separare i due materiali più rapidamente.
- Una volta che le fasi di glicerina e biodiesel sono state separate, l'alcol in eccesso in ciascuna fase viene rimosso tramite distillazione o evaporazione parziale. In altri sistemi l'alcol viene rimosso e la miscela neutralizzata prima di separare la glicerina dagli esteri.
- La glicerina separata, come prodotto secondario, contiene ancora saponi e catalizzatori inutilizzati che possono essere neutralizzati con un acido ed immagazzinati come glicerina grezza (acqua ed alcol sono rimossi più tardi, principalmente tramite evaporazione, per produrre una glicerina pura all'80-88%).
- Una volta separato dalla glicerina, il biodiesel viene talvolta depurato "lavandolo" in acqua (estrazione liquido-liquido) per rimuovere catalizzatori o saponi residui, quindi asciugato e immagazzinato.
[modifica] Riferimenti
- Biodiesel production, 2005, Wikipedia in lingua inglese
- Methoxide, 2005, Wikipedia in lingua inglese