Idrossido di sodio
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Idrossido di sodio | |
Nome IUPAC | |
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idrossido di sodio | |
Nomi alternativi | |
Caratteristiche generali | |
Formula chimica | NaOH |
Peso formula (amu) | 40,00 |
Aspetto | solido cristallino bianco |
Numero CAS | 1310-73-2 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 2,13 |
Solubilità in acqua | 1090 g/ll a 293 K |
Temperatura di fusione (K) | 596 (323°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 1663 (1390°C) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol-1) | -425,8 |
ΔfG0 (kJ·mol-1) | -379,7 |
S0m(J·K-1mol-1) | 64,4 |
C0p,m(J·K-1mol-1) | 59,5 |
Indicazioni di sicurezza | |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
L'idrossido di sodio (o idrato di sodio) è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle; la sua formula chimica è NaOH. Il suo numero CAS è 1310-73-2.
Commercialmente è noto anche come soda caustica, liscivia o lisciva, benché quest'ultimo nome si applichi anche all'idrossido di potassio.
È molto solubile in acqua (oltre 1 Kg per litro a 20°C) ed abbastanza solubile in etanolo (139 g/l). La sua dissoluzione è accompagnata da un consistente sviluppo di calore; nel caso dell'etanolo o di altri solventi organici, tale calore può persino far infiammare i vapori del solvente.
Viene conservato in recipienti sigillati perché igroscopico (tende ad assorbire l'umidità dell'aria) e perché reagisce facilmente con l'anidride carbonica dell'aria trasformandosi in bicarbonato di sodio e carbonato di sodio.
Una soluzione di 50 g/l in acqua a 20°C ha pH circa 14.
L'idrossido di sodio si ottiene principalmente per elettrolisi delle salamoie (soluzioni di cloruro di sodio) insieme all'idrogeno ed al cloro gassosi.
[modifica] Utilizzi
Nell'industria chimica è un reagente di ampio impiego; è utilizzato nella sintesi di coloranti, detergenti e saponi, nella fabbricazione della carta e nel trattamento delle fibre del cotone, nonché nella produzione dell'ipoclorito di sodio (la comune candeggina) e di altri sali sodici, quali il fosfato ed il solfuro.
Viene altresì usato per rigenerare le resine a scambio ionico utilizzate per l'addolcimento dell'acqua.
A livello domestico trova uso sotto forma di soluzione acquosa nei prodotti per disgorgare gli scarichi dei lavelli; va comunque maneggiato con una certa cautela, dato che provoca ustioni per contatto con la pelle e cecità per contatto con gli occhi.
Tra gli additivi alimentari, è identificato dalla sigla E 524
È molto usato inoltre in elettronica per la produzione di circuiti stampati mediante la fotoincisione; è indispensabile per rimuovere il photoresist impressionato dai raggi UV.
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% NaOH | Molarità | Densità | |
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0,159 | 0,040 | 1,000 | |
4,655 | 1,222 | 1,050 | |
9,19 | 2,527 | 1,100 | |
13,73 | 3,947 | 1,150 | |
18,25 | 5,476 | 1,200 | |
22,82 | 7,129 | 1,250 | |
27,41 | 8,906 | 1,300 | |
32,10 | 10,83 | 1,350 | |
36,99 | 12,95 | 1,400 | |
42,07 | 15,25 | 1,450 | |
47,33 | 17,75 | 1,500 |