Resegone

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Un tramonto sul monte Resegone, in risalto la caratteristica sagoma da cui il nome.

Resegone
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Il Resegone innevato visto dal lato di Lecco
Paese/i:	{{{paese}}}
Regione/i:	{{{regione}}}
Provincia/e:	{{{provincia}}}
Località:	Morterone, Lecco
Altezza:	1.874 m s.l.m.
Catena:	Prealpi Orobiche
∅ Cratere:	{{{diametrocratere}}} m
Prima eruzione:	{{{primaeruzione}}}
Ultima eruzione:	{{{ultimaeruzione}}}
Coordinate:	45° 51' 31" Nord; 9° 28' 8" Est
Nomi e significati:	Monte Serrada
Data prima ascensione:
Autore prima ascensione:
Si invita a seguire lo schema del Progetto Montagne

Il Resegone (o Monte Serrada) è una montagna della Lombardia in provincia di Lecco che raggiunge l'altezza massima di 1.874 metri grazie alla cima chiamata Punta Cermenati (una volta detta Punta della Croce). Il nome prende origine dal suo celebre profilo e dall'italianizzazione del termine dialettale lombardo resega (sega), dato che, soprattutto se osservate dalla città di Lecco e dalla Brianza, le sue nove punte principali ricordano proprio la lama di una sega. Oltre alla già citata Punta Cermenati, le cime più rilevanti del Resegone sono, in ordine di altezza: la Punta Stoppani (1.849 m), il Dente (1.810 m), il Pan di Zucchero (1.809 m) e il Pizzo di Morterone (1.757 m).

Alessandro Manzoni ne fa menzione ne I promessi sposi.

«La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di san Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.»

(I Promessi Sposi, Alessandro Manzoni)

Il Resegone è una montagna di recente formazione composta per lo più da Dolomia principale o lariana. Si presenta dal versante di Lecco, aspro e molto scosceso; molto più dolce dal lato della Valle Imagna e della Val Taleggio nel Bergamasco, nei pressi di Morterone (nonostante si trovi sul lato della provincia di Lecco), sale il più elementare percorso per la vetta; questo versante è inoltre considerato una frequentata via di ascesa scialpinistica invernale.

Molti altri sentieri raggiungono la cima; essi possono essere di difficoltà elementare ma anche molto impegnativi e potenzialmente pericolosi per gli incauti. Le sue pareti sono alpinisticamente rinomate, offrendo agli arrampicatori sia lunghe ed articolate vie, sia agevoli palestre di fondovalle. Dalla vetta si può godere di un panorama notevole, soprattutto verso le Prealpi Orobiche e la Pianura Padana.

Diversi rifugi sono allestiti in zona, tra i quali il Luigi Azzoni proprio sotto la sommità della Punta Cermenati.