Ric Flair
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Ric Flair | ||
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Vero nome: | Richard Morgan Fliehr | |
Altre identità: | Black Scorpion (WCW), "Ramblin" Ricky Rhodes | |
Data di nascita: | 25 febbraio, 1949 | |
Luogo di nascita: | Memphis, Tennessee | |
Luogo di residenza: | Charlotte, North Carolina | |
Peso: | 106 kg | |
Altezza: | 184 cm | |
Allenato da: | Verne Gagne | |
Debutto: | AWA, 1972 | |
Federazione attuale: | WWE - Raw | |
Slogan: | "Whoooo!", "To be the man, you've got to beat the man!", "Diamonds are forever, and so is Ric Flair", "Three words: all night long!", "I'm the dirtiest player in the game", "I'm a limousine-riding, jet-flying, kiss-stealing, wheeling-dealing son of a gun, who's kissed all the girls and made them cry", "Stylin' and profilin' baby..." | |
Mossa finale: | Figure 4 Leg-Lock | |
Mosse preferite: | Chops, Flair Flop, Elbow Drop, Knee Drop, Flair Flip, Back Suplex, Eye Gouge, Stalling Suplex, Low Blow | |
Note: | Ha conquistato più titoli mondiali di qualsiasi altro wrestler della storia.
Nel 2004 ha pubblicato un'autobiografia dal titolo: "To Be The Man". |
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Ric Flair (Memphis, Tennessee, 25 febbraio 1949, ufficialmente chiamato Richard Morgan Fliehr in seguito alla sua adozione avvenuta diverse settimane dopo la sua nascita), è un'icona del wrestling statunitense, attualmente sotto contratto con la World Wrestling Entertainment dove lotta nel roster di RAW. Conosciuto anche come "The Nature Boy", Flair è una delle più importanti figure del mondo del wrestling sin dal suo debutto negli anni settanta. Per gran parte della sua carriera ha lottato nella World Championship Wrestling, dove era considerato la bandiera della federazione. La WWE lo indica come 16 volte World Heavyweight Championship, ma il vero numero di titoli conquistati varia seconda della fonte che si considera a causa delle decennali dispute che accompagnano il Titolo in questione.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Gli esordi
Ad introdurlo nel mondo del Wrestling è Ken Patera, e il suo primo allenatore è il proprietario di una delle tante federazioni che negli anni settanta costellavano gli Stati Uniti, Verne Gagne, nel 1971.
Il 10 dicembre 1972 assume il cognome Flair per lottare nella federazione AWA. Dopo due anni di alti e bassi si traferisce nella più prestigiosa NWA assumendo il nomignolo che contraddistinguerà la sua carriera, The Nature Boy (il ragazzo della natura), dopo averlo "conquistato" grazie ad una vittoria ottenuta sul Nature Boy originale, Buddy Rogers. Nel 1974 vince in questa federazione il suo primo titolo, il NWA Mid-Atlantic Television Championship. Nel corso dei tre anni successivi la sua permanenza in questa federazione è costellata di altri successi.
Il 4 ottobre 1975 resta vittima insieme ad altri wrestler di un gravissimo incidente aereo, Flair si spezza la schiena in tre punti e a parere dei medici non potrà più tornare a combattere. Sorprendendo molti però Flair torna a calcare i ring, iniziando la scalata verso il successo.
Nel 1977 vince il suo primo titolo di alto livello, il NWA United States Heavyweight Championship, ma dovrà aspettare fino al 1981 per vincere il massimo alloro della federazione, affermazione che avviene ai danni di Dusty Rhodes. Gli anni ottanta sono il periodo di splendore per Flair che combatte e vince a più riprese il titolo contro grandi stelle del ring come Ricky Steamboat, Kerry Von Erich e Dusty Rhodes. Flair è uno dei wrestler più osannati dal pubblico che seguono i suoi match con grande accanimento. Inoltre in quel periodo Flair è uno dei fondatori di una delle stable più famose della storia del wrestling, i Four Horseman, composti oltre che dal Nature Boy, da Arn e Ole Anderson e Tully Branchard; Branchard che verrà poi sostituito, prima da Lex Luger, poi da Barry Windham e infine da Sting.
[modifica] World Wrestling Federation (1991-1993)
Nel 1991 Flair lascia la NWA, di cui è il campione, che gli vuole dimezzare lo stipendio. Flair viene privato del titolo di cui è detentore, ma si porta la cintura in WWF affermando di essere "Il vero campione del mondo di wrestling". Soltanto successivamente la NWA riuscirà a riottenere la cintura sborsando a Flair 75.000 dollari.
Flair in WWF è subito uno dei wrestler principali e su di lui vengono versate molte attenzioni. Il suo colpo da maestro è la conquista del WWE Title vincendo la Royal Rumble nell'unico anno in cui il titolo vacante era in premio al vincitore di quella speciale contesa. Conquista così il massimo titolo nella seconda federazione in cui milita. Il titolo gli verrà sottratto a WrestleMania VIII da Macho Man Randy Savage. Nell'estate dello stesso anno riconquisterà il titolo per perderlo definitivamente nell'ottobre 1992 a favore di Bret Hart.
Inizia poi un feud contro Mr. Perfect terminato in un match con stipulazione "Loser Leaves WWF", in cui il perdente è costretto a lasciare la WWF. Flair perde, potendo così tornare in NWA.
[modifica] World Championship Wrestling (1993-2001)
Flair conquista per due volte il massimo titolo NWA, battendo Barry Windham e Vader. Il titolo passa poi per questioni legali in WCW, con la definizione di International World Title. La WCW si pone il problema di unificare i titoli per determinare un unico campione; Flair si scontra così con il suo ex compagno di stable Sting vincendo il match e diventando unico campione WCW. nel 1994 perde il titolo in un pay-per-view contro la ex stella WWF Hulk Hogan. Privato del titolo Flair riforma i Four Horseman con Arn Anderson, Brian Pillman e Chris Benoit per affrontare in un lungo feud Sting.
Successivamente Flair lascia però per un po' la compagnia, tornando nel 1995 per riconquistare il massimo alloro ai danni di Macho Man, perdendolo poco dopo. Il feud tra i due si interrompe per un po', per ricominciare con più vigore pochi mesi dopo, culminando in un Steel Cage Match dal quale Flair esce di unovo con la cintura alla vita.
Nel 1996 il debuttante The Giant strappa a The Nature Boy il titolo, permettendo a Flair di concentrarsi sulla nuova riformazione dei Four Horseman e sul feud con la terribile stable del nWo di Hulk Hogan. Ric è però in rottura con la dirigenza e dopo non essersi presentato ad uno show viene sospeso. Dopo oltre un anno, nel 1998 Flair torna in WCW scontrandosi contro l'uomo dotato di pieni poteri nella federazione, Eric Bischoff. Flair forma per l'ennesima volta i Four Horseman, con Benoit, Dean Malenko e Steve McMichaels. A supporto di Bischoff si schiera il New World Order. Dopo una serie di match, Flair vince, a discapito di Bischoff, il diritto di essere presidente della federazione per 90 giorni. In questo periodo i contrasti fra lui e il leader del nWo Hulk Hogan si acuiscono in maniera esponenziale. Ad entrare nella faida è anche il figlio di Ric, David. È proprio il figlio che battendo Bischoff in un match permette a Flair di tenere a vita la carica di presidente WCW.
Il passo successivo per Ric è la riconquista del massimo titolo della federazione. Al pay-per-view Superbrawl 9 Flair affronta Hogan, e quest'ultimo ha la meglio grazie al tradimento ai danni del padre di David Flair. Il mese successivo, a Uncensored 1999 vi è la rivincita in un First Blood Cage Match. Il match è un caos totale che vede Flair sanguinare per primo ma non perdere per la parzialità dell'arbitro, vede la partecipazione del figlio, del suo grande amico Arn Anderson e alla fine la vittoria di Flair per sottomissione, in un match dove tale tipo di vittoria non era permessa. The Nature Boy vince così per la quattordicesima volta il titolo di campione del mondo.
Per Flair è pronto un turn heel che lo vede perdere il titolo contro Diamond Dallas Page e successivamente impazzire, firmando i documenti di presidente WCW come presidente degli Stati Uniti d'America. "Rinsavito", Flair si crea un gruppo di wrestler per poter comandare la WCW. Riesce anche a vincere il titolo per la quindicesima volta in una puntata di WCW Monday Nitro contro Jeff Jarrett. Poco dopo Flair nel corso di una puntata di Nitro collassa a centro ring per un'infezione all'orecchio; il titolo gli viene privato per motivi di salute e riconsegnato a Jarrett; Jarrett lo perde quasi subito contro Kevin Nash il quale, una volta tornato sul ring Flair, gli regala la cintura. Incredibilmente Ric la perde la sera stessa di nuovo a favore di Jarrett.
Gli ultimi mesi di vita della WCW vedono Flair lottare in vari feud senza mai puntare alla corona. Nell'ultima puntata WCW dopo l'annuncio di Vince McMahon di aver comprato la federazione Flair lotta contro Sting in quello che sarà l'ultimo match della storia della federazione. Il match vede i due dare il meglio del loro repertorio, con Sting che alla fine del match vince per sottomissione. Dopo l'incontro i due si abbracciano a centro ring salutando per l'ultima volta i fan WCW.
[modifica] World Wrestling Federation/Entertainment (2001-oggi)
A fine 2001 Flair torna sui ring WWE, affermando al pay-per-view Survivor Series di aver comprato il 50% delle azioni della federazione da Shane McMahon e Stephanie McMahon. Lui e Vince McMahon si trovano così ad essere comproprietari della federazione ma allo stesso tempo in disaccordo su ogni decisione da prendere. I due si scontrano alla Royal Rumble 2002 e The Nature Boy ne esce vincitore. Mentre McMahon arrabbiatissimo scatena sulla WWE il New World Order e Flair ha intanto un feud contro Undertaker che lo sfida per Wrestlemania 18 dove lo batte abbastanza facilmente. Linda McMahon, stufa dei litigi tra Flair e suo marito, decide di dividere il roster WWE in due. A Flair tocca Raw mentre a McMahon SmackDown!. Successivamente in un nuovo match per il controllo totale della federazione Flair perde contro McMahon tornando ad essere un "normale" wrestler.
Nel frattempo Flair si avvicina a Triple H con cui fonde la stable denominata Evolution, a cui successivamente sarebbero entrati anche i giovani Randy Orton e Batista. Flair, oltre a fare da manager a Triple H, torna anche a lottare, vincendo con Batista gli World Tag Team Championships. I titoli vengono persi e poi riconquistati ai danni della coppia formata da Booker T e Rob Van Dam. Nemmeno un mese dopo il suo vecchio compagno di stable Chris Benoit e Edge strappano definitivamente i titoli alla coppia dell'Evolution.
Con l'inizio dello scioglimento della stable Flair ha faide prima con Orton e poi con Batista. Nel 2005 Flair prende un periodo di riposo per poi tornare a combattere in primavera. All'evento WWE Homecoming Flair ha un match insieme il rientrante Triple H contro Carlito Caribbean Cool e Chris Masters con i quali Flair aveva avuto alcuni screzi. Al primo tra l'altro aveva anche strappato il titolo intercontinentale, diventando per la prima volta nella sua trentennale carriera WWE Intercontinental Champion.Il match viene vinto da Flair e Triple H, il quale però a fine match massacra Ric con un martello da fabbro affermando che The Nature Boy si è rammollito. Inzia così una faida tra i due con Flair che vince il primo incontro, uno Steel Cage Match a Taboo Tuesday, perdendo poi il secondo a Survivor Series. Pochi mesi dopo Flair perderà anche il titolo Intercontinentale a favore di Shelton Benjamin.
Nel mese di novembre vince il World Tag Team Championship in coppia con Roddy Piper; i problemi di salute di quest'ultimo determinarono il repentino cambio di titolo a favore di Edge e Randy Orton pochi giorni dopo.
[modifica] Titoli vinti
- Mid-Atlantic Tag Team con Hawk vincendo contro Paul Jones e Bob Bruggers (1974)
- Mid-Atlantic TV vincendo contro Paul Jones (1975)
- Mid-Atlantic TV vincendo contro Rufus R. Jones (1977)
- NWA Tag Team Championship con Greg "The Hammer" Valentine vincendo contro Gene & Ole Anderson (Febbraio 1977)
- NWA Tag Team Championship con Greg Valentine vincendo contro Gene e Ole Anderson (Novembre 1977)
- NWA Tag Team Championship con Blackjack Mulligan vincendo contro Baron Von Raschke & Paul Jones (12 agosto 1997)
- NWA United States vincendo contro Bobo Brazil (Settembre 1977)
- NWA United States vincendo contro Mr. Wrestling (Maggio 1978)
- NWA United States vincendo contro Ricky Steamboat (1 aprile 1979)
- NWA United States vincendo contro Greg "The Hammer" Valentine (24 novembre 1980)
- NWA United States vincendo contro "Superfly" Jimmy Snuka (19 aprile 1981)
- Missouri Heavyweight vincendo contro David von Erich (15 luglio 1983)
- NWA World Heavyweight, il 17 settembre 1981 vincendo contro Dusty Rhodes
- NWA World Heavyweight, il 24 novembre 1983 vincendo contro Harley Race
- NWA World Heavyweight, il 24 marzo 1984 vincendo contro Harley Race
- NWA World Heavyweight, il 24 maggio 1984 vincendo contro Kerry von Erich in Giappone
- NWA World Heavyweight, il 7 agosto 1986 vincendo contro Dusty Rhodes
- NWA World Heavyweight, il 26 novembre 1987 vincendo contro Ron Garvin
- NWA World Heavyweight, il 7 maggio 1989 vincendo contro Ricky Steamboat
- NWA World Heavyweight, l'11 gennaio 1991 vincendo contro Sting
- NWA World Heavyweight, il 19 maggio 1991 vincendo contro Tatsumi Fujinami
- WWF Royal Rumble, il 19 gennaio 1992
- WWF Championship il 19 gennaio 1992 vincendo la Royal Rumble
- WWF Championship il 1° settembre 1992 vincendo contro Randy Savage
- NWA World Heavyweight Title il 18 luglio 1993 vincendo contro Barry Windham
- WCW World Championship il 27 dicembre 1993 vincendo contro Vader
- WCW World Championship il 24 marzo 1994 vincendo contro Ricky Steamboat
- WCW World Championship il 23 giugno 1994 vincendo contro Sting
- WCW World Championship il 25 dicembre 1995 vincendo contro Randy Savage
- WCW World Championship l'11 febbraio 1996 vincendo contro Randy Savage
- WCW United States Championship il 7 luglio 1996 vincendo contro Konnan
- WCW World Championship il 14 marzo 1999 vincendo contro Hulk Hogan
- WCW World Championship il 15 maggio 2000 vincendo contro Jeff Jarrett
- WCW World Championship il 29 maggio 2000 vincendo contro Kevin Nash
- WWE World Tag Team Championship con Batista vincendo contro The Dudley Boyz in un Tag Team Turmoil match (Armageddon 2003);
- WWE World Tag Team Championship con Batista vincendo contro Booker T e Rob Van Dam il 22 marzo 2004 RAW;
- WWE Intercontinental Championship, il 18 settembre 2005 contro Carlito Caribbean Cool
- WWE World Tag Team Championship con Roddy Piper vincendo contro Spirit Squad il 13 novembre 2006