Salvatore Fresi
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Salvatore Fresi è un ex calciatore nato a La Maddalena (SS) il 16 gennaio 1973.
[modifica] Carriera
Difensore centrale, dopo esperienze giovanili a Firenze e Foggia, disputa il primo campionato professionistico con la Salernitana nel 1993/94. A soli vent'anni si impone come regista difensivo dal grande talento e carattere. Arrivano alla fine del campionato la promozione in B e la convocazione in nazionale under-21, di cui sarà anche capitano. Dopo un eccellente campionato di serie B, in cui sfiora la promozione, viene acquistato dall'Inter, con cui gioca fino al 1998. I tre anni neroazzurri iniziano in maniera incoraggiante, ma la decisione dell'allenatore Hodgson di schierarlo a centrocampo non gli consente di esprimersi al meglio. Partecipa all'Olimpiade di Atlanta nel 1996, vince la coppa uefa nel 1998. Nel 1998/99 è di nuovo a Salerno, disputando 27 gare con 3 gol all'attivo, ma dopo la retrocessione ritorna all'Inter, con cui gioca solo scampoli di partite. Nel 2000/01 è a Napoli, l'anno dopo si accasa al Bologna con cui torna a giocare a buoni livelli, segnando ben 8 gol, tanto da meritarsi l'ingaggio nella Juventus per i due anni seguenti. Nella squadra di Marcello Lippi, pur non titolare, gioca su discreti livelli. Vince uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Nel 2003/04 non trova spazio e a gennaio va in prestito al Perugia. Nel 2004/05 inizia a Catania, ma a gennaio torna a Salerno, ottenendo la salvezza, vanificata poi dal fallimento della società. L'anno successivo accetta di restare con la nuova società in C1, ma in disaccordo con l'allenatore Costantini, già avuto a Catania, rescinde il contratto. Gioca in eccellenza con la Battipagliese fino a fine anno. Al termine della carriera lascia la sensazione di un giocatore che non ha mai realizzato in pieno le proprie potenzialità.