Sanco
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Sanco (lat.Sancus o Semo Sancus), in origine divinità dei sabini[1] fu poi venerata anche dai romani. Viene anche definito anche Dius Fidius, che presiedeva all'inviolabilità dei giuramenti, e associato a Giove (divinità) con l'epiteto: Jupiter Fidius. Da alcuni è considerato il padre del mitico Sabo, divinità dei sabini
È dio dei giuramenti e dei matrimoni: dal dio Sanco deriva il verbo latino sancire, ovvero comportarsi come indicato da Sanco.
Nel 446 a.C. gli fu dedicato un tempio sul Quirinale, dove erano custoditi i trattati, e da esso prendeva il nome la Porta Sanqualis delle Mura serviane, che sorgeva lì vicino.
[modifica] Note
- ↑ Sant'Agostino d'Ippona, De Civitate Dei, XVIII,19: Anche i Sabini annoverarono fra gli dèi il loro primo re Sanco o, come alcuni dicono, Sacto.
[modifica] Bibliografia
- Dionigi di Alicarnasso Ρωμαικης Αρχαιολογιας (Rhomaikes Archaiologias, Antichità romane), II, 49
- Sant'Agostino d'Ippona De Civitate Dei XVIII,19
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