Santander (Spagna)
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Santander | |
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Nome originale: | Santander |
Stato: | ![]() |
Comunità autonoma: | ![]() |
Provincia: | Cantabria |
Latitudine: | |
Longitudine: | |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 35 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2001) 180.717 ab. 5163,34 ab./km² |
CAP: | 39... |
Pref. tel: | (+34)... |
Targa: | S |
[ Sito istituzionale] | |
Si invita a seguire lo schema comuni spagnoli |
Santander è un comune spagnolo di 180.717 abitanti, capoluogo della comunità autonoma della Cantabria. E' sede vescovile e universitaria e, oltre alla Universitad de cantabria ha l' Universitad Internacional detta università del verano perchè la sua attività rivolta agli stranieri con corsi di lingua spagnola si svolge essenzialmente nei mesi estivi. E' una moderna città industriale e un importante porto naturale in una profonda insenatura del Golfo di Biscaglia (la baia di Santander), fra i contrafforti dei Monti Cantabrici e il mare, a 108 Km. da Bilbao e 97 da Oviedo. Grazie alle sue belle spiagge e all'ottimo clima, riparata dai venti dai monti della Catena Cantabrica è anche un importante centro turistico - balneare. Fu una tappa del Camino de Santiago del Nord.
[modifica] Storia
La presenza umana nella preistoria è testimoniata da diversi ritrovamenti archeologici nella zona, i primi insediamenti stabili sono di tribù iberico-liguri che si fusero nel secolo VIII a.C. con popolazioni celtiche giunte in Cantabria successivamente. La romanizzazione non avvenne senza lotte perchè le popolazioni locali vi si opposero tenacemente e ciò è ricordato nelle opere degli storici romani. Lo stesso Cesare ne parla nel De bello gallico e dice che milizie cantabriche presero parte nel 49 a.C. alla battaglia di Lerida. Nonostante i popoli della Cantabria non fossero politicamente uniti la loro lotta contro le legioni romane durò a lungo con azioni di guerriglia che impegnarono per due secoli le sette legioni romane sbarcate a Portus Victoriae, oggi Santander. I Romani infatti, entrati in Spagna in occasione delle guerre puniche nel 218 a.C. e conquistata rapidamente la Meseta, furono arrestati in Cantabria e soltanto nel 19 a. C. la regione fu sottomessa definitivamente. Con la calata dei popoli barbarici si installarono nel nord della Spagna i Visigoti che fondarono il Regno delle Asturie comprendente anche la Cantabria che perse di conseguenza ogni rilevanza politica e seguì le vicende delle Asturie confluendo infine nel regno di Castiglia. Portus Victoriae aveva nel frattempo cambiato nome in Portus Emeterii legato ad una leggenda secondo la quale a Santander giunse una barca che portava le teste di due legionari romani Emeterio e Celedonio decapitati a causa della loro fede cristiana, le loro reliquie sono state trovate nel secolo scorso nel sottosuolo della cripta della chiesa di San Martin. I due martiri, fatti santi, divennero i patroni della città, dal nome Portus Emeterii si passò a Sant Emeterio poi a Sant Emeter, Santemeter e, infine, all'attuale toponimo Santander. nel 791 Alfonso II re delle Asturie fondò nei dintorni di Santander l'Abazia di Sant Emeterio. Alfonso VIII costruì il Castillo del Rey sui resti di una fortificazione romana, concesse a Santander il titolo di Villa e l'assegnò in signoria all'abate di Sant Emeterio nel 1187 con alcuni privilegi rivolti a sviluppare l'attività mercantile del porto, l'esenzione dal servizio militare e altri privilegi di carattere giudiziario e fiscale. Altri privilegi relativi al libero commercio e alla fiscalità furono dati alla città da Alfonso X nel 1255 e da Alfonso XI nel 1317. Ciò portò ad un notevole incremento sia all'attività del porto che si aprì agli scambi di merci con gli altri porti di Francia, d'Inghilterra e delle Fiandre, sia a quella edilizia con aumento della popolazione che alla fine del XIII secolo raggiunse le 25.000 unità, dimensioni notevoli per una città a quei tempi. Nel 1245 una flotta partì da santander al comando di Roy Garcia de Sant Ander per riconquistare Cartagena, nel 1248 la flotta comandata da Bonifaz Camargo part' da santander e forzò l'accesso fluviale a Siviglia del Guadalquivir. Nel 1296 Santander con le altre città portuali della costa formò una lega per difendere gli interessi comuni. Nel 1466 Enrique IV l'assegnò in signoria al marchese di Santillana Diego Hurtado de Mendoza che vista la resistenza della popolazione alla sua venuta la occupò con la forza. Enrique IV insignì la città del titolo di muy noble y muy leal. Il secolo XV fu comunque un secolo di transizione fino a quando coi Re Cattolici si verificò l'unificazione della Spagna in un solo regno nel 1479. Le città della costa e in particolare Santander pagarono duramente le attività belliche di Carlo V e Filippo II anche se furono favorite dalla conquista delle Americhe che portarono ad aprire nuove prospettive alle attività portuali. Partì da Santander nel 1588 la Invencible Armada allestita da Filippo II, fierissimo avversario della Riforma protestante, contro l'Inghilterra e già sconfitta dagli Inglesi fu decimata dalla bufera. Nonostante che sotto il regno di Filippo II la Spagna, arricchendosi di favolosi tesori, conobbe i tempi più fulgidi della sua storia, la perdita della flotta e con essa di molti uomini determinò per Santander una profonda crisi aggravata dagli incendi che colpirono la città e dall'epidemia di peste. Nel 1755 ottenne il titolo di città. Nel secolo XIX la città cominciò a pensare a svolgere anche un'attività turistica e fu confortata agli inizi del '900 dalla decisione di Alfonso XIII di sceglierla per le sue vacanze facendola diventare in seguito una seconda corte estiva del regno di Spagna. Nel 1913 venne infatti inaugurato nella penisoletta della Magdalena il Palacio real utilizzato dal re fino alla fine del suo reegno nel 1931, anno di nasscita della repubblica che, attraverso la guerra civile e il regime nazionalista durò fino al 1947 quando Francisco Franco si autoproclamò reggente del regno fino alla sua morte nel 1975 e l'ascesa al trono dell'attuale re Juan Carlos I. Nel 1941 la città fu coinvolta in un enorme incendio che durò un giorno intero e causò gravissimi danni.
[modifica] Monumenti e località d'interesse
Oltre al palazzo reale della Magdalena diversi sono i monumenti notevoli: il Palacio de Festivales de Cantabria edificio di recente costruzione creato per ospitare i festival di Santander, El sardiniero quartiere creato alla fine dell'Ottocento con infrastrutture turistiche di tutti i tipi dagli alberghi ai caffé; conserva ancora oggi queste caratteristiche e nel periodo estivo è molto frequentato e vivace, diviso in due tratti da terrazze con un lungomare coperto e una biblioteca, i resti del porto romano accanto a Puertochico, piccolo porto dedicato alla pesca e allo sport nautico, il Museo de bellas Artes, dedicato alle opere di pittori di diversi secoli fra cui Zurbaran, Rosa, Goya, il Museo Regional de Prehistoria y arqueologia, il Museo Maritimo del Cantabrico il Museo y casa-museo de Menendez y Pelayo con biblioteca, del XIX secolo, dimora del letterato e scrittore Marcelino Menendes y Pelayo (1856-1912), La Catedral di stile gotico dei secoli XIII-XVI che si eleva su una piccola altura preceduta da una scalinata; è quasi interamente rifatta a seguito dell'incendio del 1941 che ne distrusse varie parti. Altri monumnti notevoli sono: la Iglesia de la Anunciacion del XVII secolo detta la Compaňia, il Convento de santa Cruz del 1641 attuale manifattura tabacchi, l' Hospital de San Rafael del1791, il Faro punto panoramico sulla baia di Santander, la magdalena penisoletta che ltre ad ospitare il palazzo reale ha diverse attrezzature sportive: i campi di polo e di golf e la bella spiaggia omonima. negli immediati dintorni c'è il Monasterio de Corban del XV secolo. bellissimi sono i viali lungomare: il Paseo de la reina Victoria. magnifica passeggiata panoramica lunga 3 Km. con viste sulla baia, il Paseo de peredalungomare ornato di giardini, fontane e monumenti con a fianco gli alberghi principali in stile del primo '900 e locali di ritrovo; dalla parte verso il mare c'è l' embarcadero transatlantico e il Puertochico.
[modifica] Feste
Oltre alle feste tradizionali spagnole nel corso dell'anno nel periodo estivo sono numerose le feste tipiche di Santander: le Fiestas de Santiago con feria taurina, attrazioni turistiche, fuochi artificiali, musica e danze, l' Udi Teatro festival. los baňos de Ola in cui si celebra la nascita dell'attività turistica balneare alla metà dell'Ottocento con attività sportive, culturali. musicali e di danze, la feria del Norte con la esibizione delle figure del toreo, la Romeria del faro con la processione delle imbarcazioni fino al faro, la Fiesta de la Virgen del Mar festa dei marinai e pescatori, Il Mercado medieval in cui la citta vecchia si trasforma in un borgo medioevale con artigiani che si esibiscono in mestieri diversi soppiantati oggi dalla produzione industriale in serie. la Semana grande dal 25 al 31 agosto detta anche dei Santi Emeterioe Celedonio, complesso di feste popolari. ed eventi culturali e sportivi.
Evoluzione demografica di Santander (Spagna) tra il 1981 ed il 2005 | ||||||
1981 | 1986 | 1991 | 1996 | 2000 | 2004 | 2005 |
180 328 | 186 145 | 191 079 | 185 410 | 184 264 | 183 799 | 183 955 |