Sella Nevea
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Sella Nevea | |||
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Comune: | Chiusaforte | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 1.190 m s.l.m. | ||
Abitanti: |
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CAP: | 33010 | ||
Pref. tel: | 0433 | ||
Nome abitanti: | |||
Santo patrono: | |||
Giorno festivo: | |||
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Sella Nevea, in provincia di Udine è una nota località di sport invernali sorta negli anni '60/'70 in comune di Chiusaforte a 1.190 m nella conca tra il Monte Canin e lo Jôf di Montasio. Proprio sul Canin si snodano diversi chilometri di piste da sci, che si sta progettando di collegare con gli impianti di Bovec/Plezzo nella vicina Slovenia.
Indice |
[modifica] Storia
Sella Nevea era conosciuta come località sciistica già negli anni Trenta del secolo scorso, Lo sviluppo attuale della località risale agli anni 60. Da allora sono stati creati duemila posti letto, ubicati in costruzioni di vario tipo. Un innevamento naturale unico in tutta Italia (Sella Nevea risulta spesso essere il posto più nevoso delle Alpi) è la fondamentale peculiarità della stazione sciistica.
Da sempre utilizzata come alpeggio e meta di sporadici sciatori, lo sviluppo moderno di Sella Nevea inizia nel 1965, quando, dopo una lunga trattativa tra il Comune di Chiusaforte e Isa Nevea, l’architetto Giacomo Della Mea presenta in Consiglio il piano di utilizzazione edilizia. Lo sviluppo edilizio sarebbe dovuto avvenire attraverso villini isolati. In realtà, tra il 1969 e il 1972, si decide di optare per costruzioni molto più massicce, frutto del boom economico, ma anche di menti scriteriate che ebbero e hanno tutt'oggi la responsabilità di non aver saputo valorizzare un luogo di incantevole bellezza naturale. Sebbene l’ architettura delle costruzioni sia sufficientemente in linea con il contesto paesaggistico, ciò non giustifica un tentativo di speculazione edilizia, passibile di relegare coloro che la pianificarono nell’immondizia della memoria ecologica del luogo.
Nel 1967 sono approvati i progetti della funivia del Canin, della sciovia "rossa" del Poviz e dell'hotel Canin. Due anni dopo, nel 1969, si potenzia la linea elettrica. L'inaugurazione della nuova funivia avviene il 12 dicembre 1970 (sono investiti 474 milioni di lire), che serviva la pista del Canin (costo di 23 milioni dei lire), e la sciovia a valle (68 milioni di lire) e già da allora si comincia a pensare a un collegamento sciistico con la Jugoslavia. L'entrata in funzione degli impianti di risalita e della pista è un avvenimento per l'intera valle.
In seguito, il completamento della località come appare oggi avviene negli anni 70 e inizio degli anni 80.
Nel 1976, dopo un eccezionale nevicata, una valanga riesce a raggiungere la località, distrugge una sciovia e danneggia un albergo. Sella Nevea viene considerata a “rischio” valanghe, fino al 2000, quando il completamento del piano in messa in sicurezza garantisce la completa protezione dell’abitato.
Nel 1985, Sella Nevea Spa, la società di gestione degli impianti di risalita, fallisce e gli stessi passano in curatura fallimentare. È l’inizio degli anni bui, ove gli investimenti sulla località sono paralizzati sia dal suo fallimento che dal rischio valanghe.
Nel 1987 nasce Promotur, la società pararegionale, istituita per favorire lo sviluppo dei principali poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. Promotur si occupa anche della gestione di Sella Nevea, che tuttavia non esce dallo stato di fallimento. Solo nel 2004 Promotur acquista formalmente gli impianti e, in concomitanza, con il completamento della messa in sicurezza, puo’ pensare ad una pianificazione per la stazione sciistica.
Nel 2003, avviene quello che potrebbe essere l’ultimo dei molti smacchi subiti da Sella Nevea: l’esclusione totale dalle Universiadi, che hanno come centro la vicina Tarvisio.
Nel 2006 viene confermato da Promotur un piano di investimento di 34 milioni di Euro per realizzare la sostituzione della storica funivia del Canin e la realizzazione del collegamento sciistico con Bovec, località invernale Slovena posta sul versante sud del Canin. Il collegamento funiviario passerà per Sella Prevala, già raggiunta da un impianto esistente sulla parte Slovena.
I recenti sviluppi porrebbero fine all’assurda mancanza di attenzione che una delle località più nevose delle Alpi ha per anni sofferto. Ora la stazione guarda al futuro con ambizione, forte delle sue numerose qualità, come il suo contesto naturale, la straordinaria abbondanza di spazi in quota, la sua eccellente nevosità, la facilità di accesso dalla pianura e dai vicini aeroporti e la vicinanza con altri posti di interesse naturalistico e turistico.
[modifica] Località
Sella Nevea è oggi una località di sport invernali: sci da discesa, sci da fondo, snowboard, pattinaggio su ghiaccio, trekking e sci alpinismo. Quest’ ultimo, in particolare, sembra trovare in Sella Nevea un suo teatro ideale. La piste più lunghe sono la Canin e la Bila Pec, entrambe di circa 2.5 Km di lunghezza. La pista Bila Pec è sede di gare di coppa Europa e viene spesso utilizzata come sede di gare internazionali e come pista di allenamento per discipline veloci (supergigante e discesa libera).
Durante l’estate, Sella Nevea è soprattutto un centro di alpinismo.
Sella Nevea è anche un importante centro speleologico grazie ai celebri abissi dell’altipiano del Canin (segui il link per una descrizione delle principali grotte).
[modifica] Località di interesse vicine
A 10 km il lago di Raibl (noto anche come Lago di Cave del Predil or Lago del Predil), con acque cristalline, utilizzato per sport d’acqua come la canoa e il windsurf.
A 6 km il magnifico altipiano del Montasio, famoso per il formaggio omonimo.
A 22 km Tarvisio.
A 40 km Kranjska Gora, la più grande stazione invernale in Slovenia.
A 40 km Bovec, stazione sciistica e famosa in tutta Europa per canoa, kayaking and rafting.
A 60 km il notorio distretto dei laghi Austriaci.
A 46 km Passo Pramollo, Nassfeld Ski Arena, grossa stazione sciistica Austriaca.
A 80 km Udine.
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