Sigaretta
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La sigaretta è un oggetto di consumo tra i più diffusi nell'ambito della civiltà occidentale, ed il fumo di sigaretta è il metodo più comune di assunzione della nicotina.
Il fumo di sigaretta è considerato causa di gravi danni alla salute [1] e fattore favorente l'insorgere di patologie a carico del sistema respiratorio, sistema cardio-vascolare e lo sviluppo di malattie di natura tumorale.
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[modifica] Storia
La nascita della sigaretta è controversa, forse fu inventtata dai soldati musulmani di Ibrahim Pascià che durante l'assedio di San Giovanni d'Acri (nell'odierno Israele) del 1831-2 pare sostituissero al narghilè i tubetti di carta svuotati della polvere da sparo o all'inventiva di alcuni soldati inglesi, sbarcati sempre a San Giovanni d'Acri nel 1840 in seguito all'azione militare contro l'Egitto, che privi di pipe e di tabacco, fabbricarono rudimentali sigarette ricorsero al tè arrotolandolo in fogli di carta.
[modifica] Tipologie
Esistono principalmente 2 tipi di sigaretta:
- Preconfezionata meccanicamente in una catena di montaggio;
- Confezionata manualmente.
In entrambe i casi si possono avere sigarette confezionate con o senza filtro.
La sigaretta preconfezionata è prodotta con:
- un tabacco essiccato e tagliato in fini strisce di un millimetro di spessore, trattato con sostanze che cambiano a seconda della casa produttrice;
- una sottilissima cartina composta di cellulosa che può contenere additivi che ne assicurano il candore, migliorano la comparizione della cenere e garantiscono una combustione uniforme anche se la sigaretta non viene aspirata;
- un filtro solitamente fabbricato con acetato di cellulosa, una sostanza sintetica di consistenza fibrosa, che ferma meccanicamente una piccola quantità di composti dannosi.
Nel caso di sigarette senza filtro il cilindro di tabacco e la cartina sono gli unici componenti della sigaretta.
La sigaretta prodotta manualmente contiene:
- un tabacco tagliato in fili molto fini (0,5/0,3 mm.) trattato con sostanze che variano a seconda della casa produttrice e mantenuto umido;
- una cartina in pura cellulosa con una piccola banda ricoperta di colla che non brucia se non fumata;
- un filtro che può essere come quello delle sigarette industriali o prodotto artigianalmente dallo stesso fumatore.
Anche questa sigaretta può essere manufatta senza filtro.
[modifica] Il consumo di sigarette in Italia
Da un'indagine della Doxa pubblicata nel 2005 risulta che in Italia il 29,2% della popolazione adulta (di 15 anni ed oltre) dichiara di essere fumatore (il 35% dei maschi e il 23,8% delle donne).
Il 29% fuma sigarette e lo 0,2% fuma esclusivamente pipa o sigari.
I fumatori si dividono in due gruppi di pari dimensione secondo il consumo medio quotidiano di sigarette: il 14,1% dichiara di fumare in media meno di 15 sigarette al giorno e il 14,6% di fumare 15 o più sigarette al giorno.
Gli ex fumatori sono il 16,6% del campione (il 25,4% dei maschi e l'8,4% delle femmine) mentre coloro che dichiarano di non essere mai stati fumatori sono il 54,3% del campione (il 39,6% dei maschi e il 67,8% delle femmine).
[modifica] Il fumo di sigaretta
Il fumo di sigaretta (e generalmente di tabacco), è una miscela di gas (87%), vapori (5%) e particelle solide sospese (8%).
Il fumo derivante dalla combustione di una sigaretta contiene oltre 4.000 composti, tra cui: nicotina, monossido di carbonio, benzene e acido cianidrico.
[modifica] Sostanze dannose del fumo
La maggior parte delle sostanze potenzialmente cancerogene è contenuta nel "catrame", ovvero nel residuo del fumo ottenuto per allontanamento dell'acqua e della nicotina. Le sostanze nocive del fumo che possono danneggiare direttamente l'apparato respiratorio, ma anche indirettamente gli altri organi interni sono essenzialmente:
- nicotina, contenuta nelle foglie della pianta del tabacco
- monossido di carbonio, prodotto dalla combustione
- idrocarburi policiclici aromatici (IPA), provenienti dalla combustione sia della carta sia del tabacco.
- sostanze irritanti (acroleina, acetaldeide).
- sostanze ossidanti.
[modifica] Nicotina
La nicotina è uno principali componenti del tabacco, cui conferisce aroma e sapore; viene per la maggior parte eliminata nell'aria, mentre una piccola quantità arriva ai polmoni, dai quali viene parzialmente assorbita, generalmente in ragione da un quindicesimo ad un ventesimo della quantità di nicotina presente nel fumo inspirato, per un totale compreso tra 1 e 2 milligrammi per ogni sigaretta fumata.
È un veleno fra i più potenti: iniettando in un uomo per via endovenosa la quantità di nicotina contenuta in due o tre sigarette, se ne provoca la morte. Provoca l'aumento della pressione del sangue, l'aumento delle contrazioni del cuore e produce contrazioni dei vasi sanguigni periferici; è inoltre l'agente che più di ogni altro porta al fumatore dipendenza ed assuefazione.
[modifica] Monossido di carbonio
Il monossido di carbonio è un gas tossico che interferisce con il trasporto dell'ossigeno da parte del sangue e con il suo utilizzo a livello cellulare.
[modifica] Idrocarburi cancerogeni
Gli idrocarburi policicliri aromatici prodotti dalla combustione sono gli agenti principali dei tumori, primo fra tutti il benzopirene.
[modifica] Note
- ↑ sul fumo da sigaretta - dalla rivista medica The Lancet (24/03/2007). .