Simmetria (architettura)
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la simmetria di due parti di un stesso oggetto o quella tra due oggetti distinti, indica la presenza di due condizioni geometriche: una è quella della similitudine e l'altra è quella della congruenza.
Per esempio che un edificio sia simmetrico rispetto ad un solo piano, detto piano di simmetria, significa che tale edificio è divisibile in due parti esattamente uguali tra loro.
La simmetria indica, in geometria descrittiva, l'esistenza di un tipo di corrispondenza biunivoca tra punti, tutti propri, di due determinati oggetti δ e δ'. Tale corrispondenza consiste nel avere, rispettivamente che ciascun punto P di δ sia corrispondente ad un solo punto P di δ'. L'insieme delle rette congiungenti coppie di tali punti corrispondenti P e P', convergono in uno stesso punto U, detto centro di simmetria. Questo può essere proprio, come nei casi della simmetria centrale ( vedi Omotetia inversa), o improprio, come nei casi della simmetria planare. Il quale include casi particolari come la simmetria assiale, in cui tali oggetti δ e δ' sono due figure giacenti su un stesso piano.
[modifica] Tipi di simmetria
- Simmetria centrale
una figura è simmetrica centralmente se ogni suo punto ammette un simmetrico rispetto ad un stesso punto C, detto centro di simmetria. Esempi di figure che ammettono un centro di simmetria sono il poligono regolare, l'ellisse, incluso la circonferenza ed il parallelogramma.
- Simmetria assiale
una figura è simmetrica assialmente se ogni suo punto ammette un simmetrico rispetto ad una stessa retta u, detta asse di simmetria. Esempi di figure che ammettono uno o più assi di simmetria sono il poligono regolare, la conica non degenere, il rettangolo e il rombo. Pertanto la simmetria assiale si ottiene, anche, come conseguenza dell'operazione di ribaltamento.