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Sōtō zen (曹洞宗; in giapponese: Sōtō-shū, in cinese: Caodong-zong) è una delle due maggiori scuole giapponesi del buddhismo zen inaugurata dal monaco giapponese Eihei Dogen nel 1227, in seguito ad un viaggio in Cina. La scuola Sōtō incentra la pratica sulla meditazione seduta (o zazen) che deve essere totalmente silenziosa e senza oggetto (dunque senza alcun sostegno), a differenza della scuola zen precedente (臨済宗; Linji-zong, tradotta in giapponese come Rinzai-shū), che allo zazen affianca la risoluzione dei kōan (problemi irrisolvibili razionalmente che il maestro pone al discepolo) e l'utilizzo del mondō (domande e risposte tra maestro e discepolo. Per questo motivo quello della scuola Sōtō è chiamato anche mokushō zen: lo zen del risveglio silenzioso, mentre quello della scuola Rinzai è chiamato kan-na zen (lo zen della contemplazione dela parola).
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«Il punto più importante nello studio della Via è lo zazen [...]. Perciò i discepoli dovrebbero concentrarsi unicamente sullo zazen e non confondersi con altre cose. La via dei Buddha e dei Patriarchi è soltanto zazen. Non occupatevi d'altro»
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(Eihei Dogen)
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[modifica] Monasteri Sōtō