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Il Nirvāṇa è un concetto presente sia nell'Induismo che nel Giainismo, ma è fondante soprattutto nel Buddhismo.
Nell'Induismo e nel Giainismo il Nirvāṇa è l'assenza di vento che impedisce l'attizzarsi della fiamma del desiderio. Nel Buddhismo, invece, indica lo spegnersi definitivo di tale fiamma.
Nel Buddhismo il Nirvāṇa è il fine ultimo dell'individuo, lo stato in cui ottiene la liberazione dal dolore. La natura del Nirvāṇa, nel Buddhismo, solitamente non viene definita con termini positivi, ma negativi: dato che il Nirvāṇa è al di là del pensiero razionale e del linguaggio, non è possibile affermare quello che è ma, piuttosto, quello che non è.