Teresa Noce
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Teresa Noce (Torino, 1900 - Bologna, 1980 ), nota anche con lo pseudonimo di Estella, è stata fra le fondatrici del Partito Comunista Italiano (PCI), e una fra le più note partigiane della resistenza francese e italiana.
[modifica] Biografia
Nata nel 1900 a Torino, svolge vari mestieri manuali e umili, fra cui quello di operaia, ma impara presto a leggere consultando, sulle panchine del parco, il giornale La Stampa di Torino. Nel 1921 diventa fra le fondatrici del partito comunista italiano, e nel 1926 si sposa con Luigi Longo, con il quale nel 1927 scappa all'estero, per sfuggire alla dittatura fascista e alle repressioni che colpiscono gli esponenti comunisti. Insieme a Longo dirige importanti pubblicazioni antifasciste all'estero, anche con la collaborazione, fra gli altri, di Leo Valiani. Pubblica a Parigi, nel 1937, Gioventù senza sole, romanzo autobiografico che racconta la sua giovinezza torinese. Nel 1941, e fino al 1943, è in Francia, dove col nome partigiano di Estella svolge numerose azioni legate alla lotta di resistenza francese; è però arrestata dai nazisti, che la internano nel lager di Ravensbruck (dove aiuterà un gruppo di ebree ungheresi a salvarsi). Liberata con la fine della seconda guerra mondiale, torna in Italia dove è membro - fra le pochissime donne - della assemblea costituente e del primo parlamento, nel quale si distingue quale prima firmataria del progetto di legge a difesa del diritto alla maternità per tutte le lavoratrici, che istituisce importanti tutele per le donne. Nel 1954, dopo aver divorziato da Luigi Longo, si allontana dalla vita politica ritirandosi a vita privata, per pubblicare poi, nel 1974, la sua autobiografia, "Rivoluzionaria di professione", che racconta, insieme alla sua storia personale, la vicenda del partito comunista dalla sua fondazione.
Muore a Bologna, all'età di 80 anni, nel 1980.
[modifica] Opere
- T.Noce, Gioventù senza sole, Ed. Riuniti, 1978.
- T.Noce, Rivoluzionaria di professione, Bompiani, 1977.