Tupolev ANT-20

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Tupolev ANT-20
ANT-20 "Maxim Gorky" Aereo per la propaganda, sui cieli di Mosca
Descrizione
Tipo	Aereo dimostrativo
Equipaggio	11
Primo volo
Entrata in servizio
Costruttore	Tupolev
Esemplari costruiti
Dimensioni
Lunghezza	33,00 m
Apertura alare	63,00 m
Altezza	12,80 m
Diametro fusoliera
Superficie alare	486 m²
Pesi
A vuoto	28500 kg
Carico
Massimo al decollo	42000 kg
Propulsione
Motore	8 Mikulin AM-34FRN
Potenza	990 CV
Spinta	{{{spinta}}}
Prestazioni
Velocità massima	220 km/h
Velocità di crociera
Rateo di salita
Velocità di stallo
Autonomia	1200 km
Raggio d'azione
Tangenza	4500 m
Quota di servizio
Passeggeri
Carico utile
Capacità
Capacità carburante
Decollo
Atterraggio
Note

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Progetto:Aviazione

Il Tupolev Tupolev ANT-20 (Conosciuto anche col nome di Maxim Gorky) (Туполев АНТ-20 "Максим Горький" in russo) fu un aereo sovietico con 8 motori, il più grande aereo terrestre^[1] degli anni '30.

[modifica] Storia

L'ANT-20 fu progettato da Andrei Tupolev e costruito tra il 4 luglio 1933 e il 3 aprile 1934. Fu l'unico aereo della sua categoria mai costruito dai sovietici e fu chiamato Maxim Gorky in occasione del 40° anniversario dell'attività letteraria pubblica dello scrittore.

Fu utilizzato per la propaganda stalinista, equipaggiato con una stazione radio, un laboratorio grafico, un proiettore di film con audio per trasmettere film in volo, una libreria e una macchina tipografica.

Per la prima volta nella storia dell'aviazione, inoltre, l'aereo era equipaggiato con una scaletta pieghevole che, quando chiusa, diventava parte del pavimento.

L'aereo usava corrente alternata a 120 volts e poteva essere smontato e spostato via ferrovia.

Il 18 maggio 1935 l'ANT-20 (con a bordo i piloti I.V.Mikheyev e I.S.Zhurov) e tre altri aerei (Tupolev ANT-14, R-5 e I-5), decollarono per un volo di dimostrazione su Mosca. Il pilota dell'aereo di scorta I-5, Nikolai Blagin, sbagliò una manovra e andò a sbattere contro un'ala del Maxim Gorky che, conseguentemente, precipitò in un quartiere residenziale di Mosca.

Morirono 45 persone, incluse le assistenti di volo a bordo e 33 famiglie dei membri di alcune persone che avevano contribuito a costruire l'aereo.

Le autorità dichiararono che la manovra era stata compiuta per iniziativa del pilota del caccia: in tempi più recenti, però, è stato affermato che la manovra dell'aereo avrebbe fatto parte della manifestazione.

L'anno successivo venne costruito e riprogettato l'ANT-20bis, molto simile nella struttura ma con soli 6 motori. L'aereo venne radiato il 14 dicembre 1942 dopo un incidente in fase di atterraggio

[modifica] Curiosità

Il giorno prima del tragico volo, il pilota e scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry fu l'unico straniero autorizzato a salire a bordo dell'aereo: Exupery stava infatti intraprendendo un viaggio in URSS e descrisse le sue esperienze in alcuni articoli nel giornale Paris-Soir.

Furono costruite delle cuccette non solo nella carlinga ma anche sulle ali, cosicché si potesse dormire anche al loro interno.

[modifica] Voci correlate

Tupolev
Tupolev TB-4

[modifica] Note

↑ Sebbene il Tupolev ANT-20 fosse dotato di un'apertura alare di 63 m, il primato assoluto di più grande aereo dell'epoca va all'idrovolante Dornier Do X, che nonostante un'apertura alare di "soli" 48,0 m presentava una maggiore lunghezza 40,1 m (contro i 33 m dell'ANT-20) e sopratutto un peso massimo al decollo superiore di oltre 10 tonnellate, 56.000 kg contro i 42.000 dell'ANT-20

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Categoria: Aerei civili