Valdo Spini
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Parlamento Italiano Camera dei deputati |
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On. Valdo Spini | |
Luogo di nascita | Firenze |
Data di nascita | 20 gennaio 1946 |
Titolo di studio | Laurea in economia e commercio |
Professione | Docente universitario |
Partito | ![]() |
Legislatura | VIII, IX , X, XI, XII, XIII, XIII, XIV, XV Legislatura |
Gruppo | L'Ulivo |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | Toscana |
Incarichi parlamentari | |
Componente della III Commissione(Affari esteri e comunitari), Componente della Delegazione italiana presso l'assemblea parlamentare della NATO |
Valdo Spini (Firenze, 20 gennaio 1946) è un politico e scrittore italiano.
[modifica] Biografia
Nato in una famiglia intellettuale (il padre Giorgio fu uno storico e fu militante del Partito d'Azione), dopo la laurea in economia e commercio diventa professore associato di storia delle relazioni economiche internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze.
Inizia fin da giovanissimo ad interessarsi di politica e nel 1962 aderisce al Partito Socialista Italiano, con cui diventa deputato nel 1979 e di cui diventa vicesegretario nazionale dal 1981 al 1984. Sottosegretario al Ministero dell'Interno, con una breve interruzione, dal novembre 1986 al giugno 1992.
Nel 1989 diventa consigliere comunale ed assessore al comune di Firenze in una giunta guidata dall'alleanza PSI-PCI: in questa veste presiede nel 1992 il quinto centenario dalla morte di Lorenzo il Magnifico. Nello stesso anno Giuliano Amato lo nomina Sottosegretario agli esteri.
Successivamente egli sarà nominato Ministro dell'Ambiente prima nel Governo Amato I e poi per tutto il governo Ciampi (in quest'ultimo fu in precedenza Ministro per il Coordinamento delle politiche comunitarie per cinque giorni). In questa veste egli istituisce undici parchi nazionali e gestisce il coordinamente del G7 dell'ambiente realizzato a Firenze neò 1994. Presidente della Commissione Difesa della Camera dal 1991 al 2001.
Tra le sue iniziative legislative più importanti si ricordano anche la proposta di abrogazione del servizio militare obbligatorio, l'introduzione del servizio militare volontario femminile e numerose missioni umanitarie effettuate nei territori dell'ex Jugoslavia e a Timor Est.
Vicino alle posizioni di Riccardo Lombardi, nel 1993 si candida a segretario del PSI in contrapposizione all'ex leader della UIL Giorgio Benvenuto: perde di misura la sfida ottenendo però il 42,1% dei consensi. Dopo il disfacimento del partito (causato dalle inchieste di Tangentopoli e dalle condanne inflitte ad alcuni dirigenti) egli sarà nominato coordinatore dello stesso nel giugno del 1994, accanto a Ottaviano Del Turco.
Mentre Spini nel 1994 crea la Federazione Laburista, Ottaviano del Turco ed Enrico Boselli guidano il PSI allo scioglimento e alla formazione del SI. Successivamente aderisce all'Ulivo e ai Democratici di Sinistra, con cui è stato eletto deputato nel 1996 e nel 2001. Il 31 gennaio del 2000 viene eletto Presidente della Direzione dei Democratici di Sinistra, carica che mantiene fino al Congresso di Pesaro.
Alle Elezioni politiche del 2006 viene confermato deputato risultando eletto nella lista dell'Ulivo nella circoscrizione Toscana. È membro della Commissione Affari Esteri della Camera.
E' uno dei primi firmatari della mozione congressuale "A sinistra per il socialismo europeo" ,facente capo al leader della sinistra DS Fabio Mussi, in vista del IV congresso dei Democratici di Sinistra che si terrà tra il 19 e il 21 aprile 2007.
[modifica] Libri
Le opere letterarie di Valdo Spini, inizialmente di carattere regionalistico, si segnalano come una guida volta a far conoscere l'ideologia dapprima del PSI e poi del centrosinistra.
- "Lo sviluppo economico della Toscana" (1973)
- "Firenze urbanistica e politica" (1975)
- "I Socialisti e la politica di Piano 1945-1964" (1982)
- "Il Socialismo delle libertà" (1990)
- "L'esperienza del governo laburista nel dopoguerra" (1991)
- "Viaggio dentro le istituzioni" (1992)
- "Intervista sul buongoverno" (1994)
- "Naia? no grazie" (1997)
- "La Rosa e l'Ulivo" (1998)
- "La strada della Liberazione" di Giorgio Spini a cura di Valdo Spini(2002), Torino, Claudiana
- "Alla Convenzione Europea. Diario e documenti da Bruxelles" (2003)
- "Compagni siete riabilitati! Il grano e il loglio dell'esperienza socialista" (2006)
Inoltre egli ha fondato (nel 1981) e diretto fino ai giorni nostri la rivista politica "Quaderni del Circolo Rosselli".